Nella giornata del 15-06-2018 noi studentesse dell’istituto tecnico I.I.S.S Keynes, abbiamo partecipato al convegno di SPRAR (il primo SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, il servizio è stato istituito dalla legge il 30 luglio 2002, diffuso su tutto il territorio italiano. All’interno del sistema vengono accolte anche persone disabili o con problemi di salute (fisica e mentale), minori non accompagnati, vittime di tortura,nuclei monoparentali, donne sole in stato di gravidanza o con bambini piccoli, con progetti specifici.                                                                                                                     

Per quanto riguarda i dati, possiamo fare riferimento al giorno 30-04-2018, in cui il progetto SPRAR Metropolitano di Bologna ha complessivamente accolto 741 adulti e 156 minori.

La prima attività è l’accoglienza da parte di un operatore SPRAR che aiuta i richiedenti asilo all’orientamento e accesso ai servizi del territorio, l’inserimento scolastico dei minori e l’istruzione degli adulti, orientamento e accompagnamento all'inserimento abitativo e sociale, la tutela psico-socio-sanitaria.                                                               

Per ogni persona viene effettuato un progetto in cui ha la possibilità di un inserimento lavorativo, tenendo conto anche alla formazione che esso ha conseguito nel proprio paese di origine e si può stabilire di iniziare nuovi percorsi che gli permettono di acquisire nuove conoscenze e competenze, e allo stesso tempo garantendogli autonomia. La mediazione svolge un ruolo molto importante all’interno del sistema SPRAR, il suo compito non è solo tradurre ma di mettere in relazione due persone, comprendere le esigenze, spiegare i bisogni che ha il richiedente asilo.                                                 

Al convegno era presente Gianluca Borghi, l’Amministratore unico ASP città di Bologna, che ha parlato dell’approvazione del terzo bilancio sociale di ASP il 27 giugno, dopo 7 giorni dalla Giornata mondiale del rifugiato, e ha sottolineato la presenza di 98 punti SPRAR. ‘’La migrazione è un fenomeno naturale e storico’’ ha affermato Pierluigi Musarò (Docente dell’Università di Bologna); ‘’5 milioni di stranieri vengono in Italia e 5 milioni di italiani vanno all’estero’’ ha spiegato Stefano Rizzoli (Vice Presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria).

I paesi sono tanti da cui provengono i richiedenti asilo, prevalentemente dalla Siria, Eritrea e Afghanistan, soggetti a guerre, discriminazioni, povertà, solitudine, mancanza di libertà: in poche parole ciò che impedisce a vivere una vita tranquilla e dignitosa.                                                     

Questo incontro è stato molto utile per noi giovani, a conoscere la realtà di oggi, tante persone sono in situazioni molto complesse ed è il nostro dovere aiutarli.                                              Concludiamo di raccontare questa bellissima giornata con l’espressione di Marco Lombardo (Assessore Relazioni europee e internazionali) ‘’Se Bologna avesse il mare, sarebbe un porto aperto, le porte chiuse non servono’’.

 

BHUIYAN MARIUM (I.I.S.S J.M KEYNES)

 

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