Le donne, in generale, hanno maggiore difficoltà nel reperire una occupazione, se a questo si aggiunge la presenza di figli a carico in assenza di reti relazioni di sostegno e un basso livello di istruzione e qualificazione, come nel caso delle donne migranti, l’inserimento nel mondo del lavoro in assenza di percorsi e progetti specifici diviene sempre più complicato.Le donne vittime di violenza accolte all’interno di comunità di accoglienza residenziali, in particolare le donne sole con figli a carico e le donne migranti, rappresentano una categoria portatrice di una multi-problematicità che aumenta esponenzialmente il rischio di marginalità nel mercato del lavoro.
Gli obiettivi del progetto:
1. Coordinamento e monitoraggio: realizzazione di una azione di coordinamento che favorisca l’interrelazione positiva tra i differenti partner e i soggetti aderenti oltre che un attento monitoraggio dell’andamento del progetto in ognuna delle sue fasi
2. Selezione delle beneficiarie: Individuazione di n. 40 donne vittime di violenza e/o maltrattamento, ospiti di comunità residenziali per gestanti e madri con bambino, disoccupate o inoccupate.
3. Conciliazione dei tempi lavorativi e di cura del minore
4. L’orientamento mira a valorizzare le risorse personali e professionali, formali e informali, della donna con l’obiettivo di rafforzare l’autostima, la capacità di autodefinire il proprio percorso, la capacità di effettuare scelte in ambito lavorativo e capacità di lettura corretta dei contesti
5. Formazione tecnico professionale: 48 ore di formazione d’aula, suddivise in: 16 ore di sicurezza sul lavoro, si prevede la formazione sulla sicurezza per luoghi di lavoro a “rischio alto” così che il corso sia spendibile in qualsiasi contesto lavorativo; 8 ore di competenze trasversali; 24 ore di competenze tecnico-professionale (offerte a titolo gratuito dalle aziende)
6.Inserimento lavorativo: tirocinio della durata di 6 mesi
I risultati del progetto:
-la stretta collaborazione con aziende “inclusive”, aziende del territorio disponibili non solo ad impegnarsi nell’offrire possibilità di inserimento lavorativo alle donne beneficiarie ma anche disponibili a mettere a disposizione, gratuitamente, le proprie professionalità per la formazione tecnico-professionale delle donne.
-la costruzione di una équipe di lavoro composita che vede interagire professioniste dell’orientamento, esperte di inserimento lavorativo di target svantaggiati e professioniste in campo educativo in un lavoro congiunto e intensivo con ciascuna beneficiaria.
Obiettivo: Il Progetto prevede la strutturazione di interventi innovativi e individualizzati per l’inserimento lavorativo di donna vittime di violenza ospitate in comunità di accoglienza mamma-bambino del territorio metropolitano.
Tema:Progetti finalizzati a migliorare le modalità di inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza
Partner: CoopSociale La Venenta; CSAPSA
Durata: 18 mesi
Donatore: Unione Europea
Capofila: Associazione MondoDonna Onlus