
Gli obiettivi del protocollo mirano alla massima chiarezza e trasparenza nei procedimenti di affidamento di servizi, lavori e forniture, ribadendo l’impegno a utilizzare le procedure che realizzino al meglio gli obiettivi di qualità del servizio e di tutela del lavoro e della sua qualità, contrastando speculazioni al massimo ribasso.
Vengono quindi garantite tempistiche certe nella realizzazione delle procedure di gara, oltre a tutelare i principi di legalità e di libera e leale concorrenza, garantendo la sostenibilità e la tutela del lavoro, l’occupazione, la qualità e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Con la sottoscrizione dell’intesa si sono voluti valorizzare i soggetti che lavorano nel rispetto dei principi etici e/o di legalità e correttezza retributiva-contributiva-fiscale, introducendo requisiti qualitativo-reputazionali per l’accesso alle gare e incentivare la partecipazione delle piccole e medie imprese e loro consorzi e reti alle gare d’appalto.
“Abbiamo voluto garantire - commenta ancora Favato- una sempre più alta qualità dei Servizi mediante forme integrate tra pubblico ed Enti del Terzo Settore nell’ambito di affidamenti della gestione di servizi ai sensi del Codice dei Contratti Pubblici e/o attraverso formali rapporti di collaborazione ai sensi del Codice del Terzo Settore; facendo proprie le linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore adottate con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”.
Comunicato Stampa del 14.09.2021