Una procedura di audit per stabilire perché nella gestione dell’emergenza COVID nella CRA di Via Saliceto i risultati siano stati così difformi da quelli delle altre strutture di ASP.Questa la proposta lanciata oggi dall’Amministratrice Unica di ASP Città di Bologna Rosanna Favato nel corso dell’audizione della Commissione Sanità comunale.

“Proponiamo una procedura di audit per stabilire, con soggetti terzi, al di sopra di ogni sospetto e utilizzando metodiche accettate dalla comunità scientifica a livello internazionale, perché gli esiti delle misure adottate nella gestione dell’emergenza COVID nella CRA di Via Saliceto presentino scostamenti così significativi rispetto ai risultati raggiunti nelle altre CRA di ASP, a parità di tempestività di intervento e di omogeneità di approccio alla gestione della crisi pandemica.”

Parole estremamente nette e inequivoche quelle usate dall’Amministratrice Unica di ASP Rosanna Favato durante l’audizione odierna della Commissione Sanità del Comune di Bologna. L’Audit proposto è una procedura di verifica di alto profilo, comunemente utilizzata in ambito sanitario e socio-assistenziale a livello internazionale, e rappresenta lo strumento più qualificato ed autorevole da mettere in campo in questo momento.

Qualcuno potrà sorprendersi per questa proposta -continua l’Amministratrice di ASP- ma ritengo sia l’azione decisiva per operare con metodiche scientifiche ben precise, utilizzate tanto a livello ministeriale quanto a livello internazionale, perché siamo i primi a voler capire quanto è accaduto. Quando leggo che a fronte di precise domande da parte dei familiari sono arrivate solo “risposte vuote” non si afferma il vero. Le risposte ci sono state: puntuali e circostanziate. Sempre. Penso quindi che un audit clinico sia un passo doveroso anche pensando al futuro: dobbiamo avere gli elementi per decidere quale potrà essere il modello delle CRA di domani. Residenze dove gli anziani possano vivere in sicurezza, ma senza venir meno ai requisiti di socialità e di vita in comune (unica risposta contro l’isolamento e la solitudine) che queste strutture devono avere.”

"Questo tipo di iniziativa, che ho personalmente incoraggiato, va letta come strumento di trasparenza per ricostruire una vicenda strettamente legata alla vita dei nostri anziani, al dolore per chi ha perso un proprio caro e alle condizioni di lavoro degli operatori - spiega l'assessore a Sanità e Welfare Giuliano Barigazzi – e credo che sarà importante avere anche un componente dell'audit che sia espressione delle famiglie colpite".


Comunicato Stampa congiunto ASP Città di Bologna Assessore Sanità e Welfare Comune di Bologna del 4 giugno 2020