Al via da oggi un appuntamento settimanale per fornire tutte le informazioni utili sulle azioni che sta compiendo l’Azienda Servizi alla Persona della Città di Bologna

La nuova linea del fronte. Così è stato definito il settore socio-assistenziale ora che l’emergenza sanitaria vera e propria sembra aver assorbito l’impatto più duro determinato dalla pandemia attualmente in corso.

Negli ultimi giorni si sono susseguiti sui media sia gli allarmi che le esortazioni ad intervenire nel settore che fornisce servizi alla “terza età”. Dal momento che numerosi sono i soggetti che operano in campo socio-assistenziale e che le aree di intervento (anche geograficamente) sono frastagliate e non immediatamente comprensibili ai più, la Direzione di ASP Città di Bologna ha giudicato imprescindibile questa operazione trasparenza, in primis verso le famiglie delle persone seguite ed ospitate, ed in secondo luogo verso tutta la comunità bolognese e regionale.


I NUMERI

Il settore anziani direttamente seguito e gestito da ASP riporta ad oggi i seguenti dati:

375 ospiti di Case Residenze Anziani (CRA)

63   ospiti in Casa di riposo

130 ospiti in Appartamenti protetti

12   ospiti in Comunità alloggio

A fronte delle persone ospitate, ASP quotidianamente impiega 328 lavoratori che operano a diretto contatto con gli anziani.

Alla giornata di oggi le situazioni sospette o potenzialmente pericolose sono state tutte attentamente monitorate e, ove si è reso necessario, sono stati prontamente applicati i protocolli di isolamento e il ricovero ospedaliero.

Nello specifico si registrano i seguenti dati: 10 anziani positivi ricoverati presso gli ospedali cittadini e 4 anziani positivi asintomatici. Di questi, un anziano è già rientrato nel nucleo CRA e 11 anziani stanno completando il periodo di quarantena. Registriamo inoltre 4 operatori positivi, ormai nella fase conclusiva dell’isolamento presso il proprio domicilio.

L’attenzione di ASP si è concretizzata attraverso la tempestiva distribuzione dei Dispositivi di Protezione Individuale a tutti i propri operatori, l’attivazione di forme di relazione tra ospiti e familiari mediante dispositivi video e contatti telefonici e lo sviluppo di prassi operative mirate per agevolare gli operatori nello svolgimento della propria attività in questo particolare periodo di emergenza. La Direzione di ASP, inoltre, è particolarmente impegnata per favorire la somministrazione dei tamponi, in caso di bisogno, sia agli operatori che ai propri ospiti.

L’Azienda Servizi alla Persona del Comune di Bologna, infine, ha pubblicato in data odierna un apposito bando, in stretto accordo con il Comune ed in particolare con l’Assessore alla Sanità e Welfare Giuliano Barigazzi, per la formulazione di elenchi di medici ed infermieri disponibili ad impiegarsi presso le strutture residenziali del territorio.

Assolutamente consci che tali bandi sono rivolti a personale anche da fuori Regione -commenta l’Amministratrice Unica di ASP, Rosanna Favato - siamo già pronti a garantire anche l’ospitalità al personale che vorrà proporsi per i ruoli che ricerchiamo. L’ennesimo sforzo che ASP sta compiendo e per il quale si rivolge alla solidarietà dei bolognesi (privati, società o aziende) attraverso una specifica campagna di raccolta fondi.”


LA CAMPAGNA DI SOLIDARIETA'

Partita lo scorso 25 marzo, si è già sostanziata di svariati passaggi sui media locali. Ad oggi questa iniziativa di enorme importanza che spesso è sopravanzata dalle tristi notizie di cronaca, mira a sensibilizzare tutta la comunità bolognese di quali siano i bisogni che ASP deve affrontare quotidianamente nella cura della parte più fragile e vulnerabile della nostra società: gli anziani.

Già nelle prime comunicazioni di fine marzo -sottolinea Rosanna Favato- avevamo illustrato chiaramente quali erano le emergenze dove avremmo impiegato i fondi raccolti e che vanno dall’acquisto dei dispositivi di protezione al reclutamento di personale aggiuntivo per sostituire quello in quarantena o in malattia. Oltre a ciò dobbiamo considerare che qualunque attività effettuata in questo momento comporta sensibili aggravi economici rispetto all’ordinario.”

Nonostante tutte le difficoltà riscontrate, ad oggi, la prima risposta registrata è stata positiva.

A tutte queste persone vorrei rivolgere un sincero ringraziamento -conclude l’Amministratrice unica di ASP Città di Bologna- ma al tempo stesso continuo a chiedere aiuto e risorse ai cittadini, al mondo produttivo e delle libere professioni e a tutti gli enti filantropici per aiutarci a curare e preservare la parte più debole e bisognosa: i nostri anziani”.

Coordinate bancarie codice IBAN: IT95X0200802461000103016973
Intestato a: ASP Città di Bologna 
Causale bonifico: EMERGENZA CORONAVIRUS

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Tutte le donazioni a favore dell’ASP sono fiscalmente deducibili o detraibili ai sensi di quanto previsto dell’art. 4 punto 7 del decreto legislativo 4 maggio 2001 n. 207.

 

Pubblicato il 06.04.2020