La prima fase del percorso di lavoro avviato con l’insediamento della nuova governance dell’azienda, avvenuto il 4 gennaio scorso si conclude positivamente. L’Assemblea dei soci di ASP ha infatti approvato nei giorni scorsi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2021, che chiude in positivo, con un utile di euro 168.000, grazie al contributo straordinario del Comune di Bologna di euro 1.130.000 a copertura parziale delle perdite Covid19 generate da maggiori costi di beni e servizi e minori ricavi.
Si apre ora una nuova fase che vedeun confronto e un approfondimento con il Comune di Bolognasull’assetto delle funzioni e dei servizi, nella relazione Comune/ASP, anche in relazione alle azioni di committenza e sub committenza, per realizzare al meglio e ulteriormente qualificare le azioni di welfare della città e a definire le prospettive di sviluppo dell’Azienda e la sua crescita identitaria, qualificandone l’azione nel suo rapporto con la città.
Per le considerazioni sopra esposte, ASP necessita di un presidio continuo e costante per perseguire le strategie finalizzate al raggiungimento degli obiettivi operativi importanti indicati nelle linee di mandato e per dare corso a modifiche organizzative al fine di ottimizzare lo sviluppo dei processi di lavoro.
Da qui la necessità un avvicendamento della figura del Direttore Generale allo scopo di garantire la presenza necessaria ad affrontare gli impegni previsti. Il Dott. Maurizio Ferretti, Direttore generale di ASP Città di Bologna dal 20 giugno scorso, vanta una lunga esperienza come dirigente del Comune di Bologna e nel corso della sua carriera ha potuto maturare le caratteristiche e le competenze necessarie per questo ruolo. Laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Firenze, dal 2002, come dirigente, ha coperto più ruoli nel Comune di Bologna: responsabile delle relazioni sindacali, dei sistemi incentivanti, della formazione interna, direttore di Quartiere con gestione diretta dei servizi territoriali (sociali, educativi, sportivi, anagrafici). È stato direttore dell’Istituzione Educazione e Scuola e direttore dell’Istituzione Bologna Musei (incarico che cesserà il prossimo 30 giugno) oltre ad aver rivestito la carica del presidente del Comitato Unico di Garanzia. Dal mese di maggio 2022 è direttore del nuovo settore Innovazione e semplificazione amministrativa e cura delle relazioni con il cittadino.
“Un sincero ringraziamento a Mariagrazia Bonzagni per il lavoro svolto finora, con generosità, competenza e disponibilità. – dichiara l’Amministratore unico Stefano Brugnara - L’impegno che la Dott.ssa Bonzagni ha profuso in questi sei mesi di incarico hanno permesso ad ASP di onorare egregiamente gli impegni istituzionali consentendoci, tra le altre cose, di presentare all’Assemblea dei soci un bilancio consuntivo in grado di esprimere l’equilibrio dei conti aziendali.”
Di seguito alcune delle attività che l’ASP ha realizzato nel corso dei primi mesi dell’anno:
- La partecipazione da parte del Comune di Bologna al concorso globale di architettura e design urbano “Reinventing cities C40”, mediante la candidatura di un complesso immobiliare di proprietà di ASP, il Palazzo di Aiuto materno ubicato tra le vie Don Minzoni - Del porto – fratelli Rosselli, meglio noto come “Quadrilatero”.
“Siamo fiduciosi che questa operazione porti ad una effettiva rigenerazione della città – dichiara l’Amministratore unico Stefano Brugnara - che ha per noi un impatto sia sulla valorizzazione del Quadrilatero, sia sul suo impiego, perché ci rende partecipi nel disegno di rigenerazione che l’Amministrazione porta avanti.”
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ASP ed Acer Bologna hanno formalizzato un addendum al protocollo di cooperazione attuativo, in essere dal 2020, per la gestione manutentiva degli immobili di ASP tramite Acer.
Un esempio di valore aggiunto prodotto dalla collaborazione tra enti perché, sfruttando le possibilità della normativa nazionale sancita per la programmazione di interventi ricadenti nella disciplina nazionale, nota come “bonus 110”, mette a sistema le rispettive azioni ed ambiti di competenza per valorizzare il patrimonio pubblico, in particolare quello destinato all’edilizia sociale, nell’ottica di una migliore fruibilità per la collettività oltreché del raggiungimento di economie di spesa senza pregiudicare la qualità degli immobili.
- Nell’ambito della Missione 5 del PNRR (“Inclusione e coesione”), la collaborazione con il Comune di Bologna con la messa a disposizione di alcuni immobili, in particolare:
- I locali dell’ex teatro di Viale Roma, per la realizzazione di alloggi protetti finalizzati alla prevenzione della istituzionalizzazione degli anziani;
- Gli immobili di via Raimondi e di via Quirino di Marzio per interventi finalizzati all’housing first;
- L’immobile di via del Milliario per la realizzazione di una stazione di posta.