
Dicembre è ormai alle porte e questo significa che a Bologna sta per essere inaugurato nuovamente il Piano Freddo, che comincerà ufficialmente il 1 dicembre 2021 e terminerà il 31 marzo 2022.
Si tratta di un’azione stagionale di riduzione delle condizioni di disagio, al fine di offrire un luogo di riparo temporaneo di quindici giorni rinnovabili fino alla conclusione del Piano Freddo. E’ concessa dunque l’accoglienza indistinta a persone in regola o meno con i documenti e all’ingresso in struttura le persone sono tenute a firmare il regolamento interno, che viene tradotto anche nelle principali lingue straniere.
Vediamo dunque nello specifico com’è organizzato quest’anno il Pian Freddo e quali sono le modalità di accesso previste dalle strutture adibite.
Modalità d’accesso per il Piano Freddo
Il Piano Freddo 2021/2022 prevede che l’accoglienza notturna avvenga nella fascia oraria 19.00-9.00, durante la quale vengono messi a disposizione un totale di 200 posti letto all’interno di alcune strutture comunali dedicate e altri 26 garantiti all'interno di parrocchie cittadine che si sono rese disponibili a partecipare, vista la forte sinergia tra ASP Città di Bologna e l’Arcidiocesi di Bologna.
Prima dell’avvio del Piano Freddo, Città Prossima-Help Center e Unità di strada, in forte raccordo con ASP Città di Bologna, procedono con la raccolta delle pre-segnalazioni da parte dei servizi (Servizi sociali territoriali, Servizio Sociale Bassa Soglia, Protezioni Internazionali, Servizio dipendenze patologiche – SerDp, Servizio Sociale Disabili, Servizi del Privato Sociale) in modo tale da garantire l’accoglienza delle persone più fragili dal 1 dicembre.
L’organizzazione del Servizio Città Prossima - Help Center permette agli operatori di concentrare così la loro presenza in strada in modo tale da raggiungere tutte le persone segnalate dai servizi e cittadini, ma anche di creare lo spazio per il dialogo e la relazione individuale o a piccoli gruppi; raggiungere le persone conosciute e stabili sul territorio; intercettare chi è più resistente e non accede volontariamente ai servizi.
L’Unità di Strada rimarrà sportello di riferimento esclusivamente per le persone con tossicodipendenza. Il servizio si trova in Via Polese 15/A e ha i seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.30.
Rimane inoltre attiva la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. gestita dagli operatori di Città Prossima - Help Center.
L’e-mail è a disposizione dei cittadini che possono in questo modo segnalare le persone che vedono in strada. Successivamente saranno gli operatori di Help Center a recarsi in loco per intercettare la persona e in base alla valutazione che sarà effettuata potranno assegnare il posto letto dando tutte le indicazioni utili ad individuare la struttura prescelta. Verrà dato in ogni caso riscontro al servizio segnalante.
Questa modalità consentirà di monitorare la città in maniera diffusa e di venire a conoscenza di situazioni non note ai servizi.
Com’è organizzato il Piano Freddo 2021/2022: modalità operative
Dal punto di vista operativo, durante il Piano Freddo verranno attivati dei percorsi di tirocinio come Peer Operator, figura che svolge le mansioni di supporto operativo agli educatori delle strutture di Piano Freddo durante l’accoglienza delle persone accolte nelle strutture stesse.
Le persone vengono segnalate da parte del Servizio Sociale Bassa Soglia, Servizi Sociali Territoriali e altri servizi della rete contrasto alla grave emarginazione adulta. Le persone verranno inoltre inserite all’interno di un percorso di formazione che viene organizzato ogni anno per tutte le persone coinvolte.
Il coinvolgimento del Peer Operator, non vuole essere solo un modo per supportare le persone coinvolte, ma anche una strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze tra i membri di un gruppo; un intervento che mette in moto un ampio processo di comunicazione caratterizzato da un'esperienza profonda e intensa.
È previsto inoltre il coinvolgimento di Organizzazioni di Volontariato, coordinate da Asp Città di Bologna, durante le uscite in strada e per la distribuzione di pasti all’interno delle strutture di Piano Freddo.
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