Si è tenuta il 10 Ottobre la conferenza stampa sulla riqualificazione dell'ex immobile INAIL del comune di San benedetto Val di Sambro, che grazie all'investimento di 11 milioni di euro verrà impiegato nell'ambito dell'assistenza socio-sanitaria, ricreativa ed educativa del territorio metropolitano. Di seguito il comunicato stampa:
Da ecomostro a nuova grande struttura per l’assistenza socio sanitaria: 11 mln di euro per l’immobile ex-Inail di San Benedetto Val di Sambro
Un immobile realizzato negli anni sessanta e mai entrato in funzione sarà finalmente completato per ospitare un centro di assistenza socio-sanitaria con spazi ricreativi ed educativi.
L’accordo di programma per la valorizzazione di questo complesso immobiliare a San Benedetto Val di Sambro, da destinare all’assistenza socio-sanitaria, ricreativa ed educativa del territorio metropolitano di Bologna, è stato sottoscritto nei giorni scorsi da Alessandro Santoni, Sindaco del Comune di San Benedetto Val di Sambro, Gianluca Borghi, Amministratore unico di ASP Bologna, e da Elisabetta Spitz, Amministratore Delegato di INVIMIT, società di gestione del risparmio del Ministero dell'Economia e delle Finanze che si occupa della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
La firma dell’accordo dà formalmente avvio alla valorizzazione dell’immobile di proprietà del fondo I3- INAIL, ben conosciuto a San Benedetto Val di Sambro per le sue dimensioni imponenti e per la sua triste storia: 8000 mq di superficie, 72 camere, parco annesso, realizzata negli anni ‘60 per ospitare una scuola-convitto ad opera dell’ A.N.M.I.L., non fu mai funzionalmente completata e messa in esercizio.
Il programma sottrarrà questo complesso all’abbandono, trasformandolo in un centro di assistenza e residenza socio-sanitaria, ricreativa, educativa per 160 posti letto permanenti e spazi di ospitalità diurna, per un investimento complessivo di 11 milioni di euro interamente a carico di INVIMIT, mentre la gestione del progetto di valorizzazione sarà affidata ad Asp Città di Bologna per un periodo non inferiore a 21 anni.
Gli effetti di questo investimento, di respiro metropolitano e regionale, oltre ai Servizi che produrranno, saranno fondamentali anche in termini di rigenerazione urbana e nuova occupazione, ed è frutto della collaborazione tra Comune di San Benedetto, ASP Città di Bologna ed INVIMIT, attraverso una valorizzazione che rappresenta la più concreta dimostrazione che operazioni immobiliari a forte vocazione socio-sanitaria possono fornire una adeguata redditività sia per gli operatori immobiliari che per i gestori delle funzioni socio-sanitarie, e soprattutto favorire il rilancio economico di aree territoriali più marginali come quelle appenniniche.
Comune di San Benedetto Val di Sambro e ASP Città di Bologna definiranno, con successivi accordi, le relazioni con AUSL Bologna, Città metropolitana, Comitato di Distretto e Istituzione Servizi Sociali Educativi e Culturali dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese per definire un utilizzo della struttura finalizzato a rispondere ai bisogni di assistenza dei diversi contesti territoriali, in linea con quanto previsto dal piano di riordino territoriale e dai diversi Piani di Zona per la Salute ed il Benessere sociale.
Il progetto sociale, i Servizi ed i beneficiari previsti
Il progetto prevede la realizzazione di una casa di riposo, una comunità alloggio, alloggi protetti e un centro socio-ricreativo per anziani, un micro nido, una comunità di accoglienza per minori, appartamenti di accoglienza madre bambino, ambulatori medici per la cittadinanza, oltre ad uffici e servizi generali.
Nel dettaglio questi i target previsti:
FAMIGLIE E MINORI
• Micronido 0-3 anni da 14 posti
• 3 appartamenti per famiglie o nuclei mamma con bambini (nucleo da 2 adulti + 3-4 minori)
• 2 comunità per minori, da 6-10 ospiti ciascuna
ANZIANI
• Comunità alloggio convertibile in “Comunità sperimentale Alzheimer” da 12 persone
• Casa di riposo da 60 posti
• Appartamenti protetti per coppie o single autosufficienti, fino a 16 posti disponibili
• Servizio diurno di attività socio-ricreative per 20 persone
SANITA'
• Casa della Salute di dimensioni ridotte, nella quale inserire 3 ambulatori per medici di base e pediatra, 1 ambulatorio infermieristico per pazienti fragili e cronici, 1 ambulatorio per attività specialistica e 1 ambulatorio per prelievi.
ATTIVITA’ RICREATIVE E COMMERCIALI
• Ambulatori privati libero-professionali non convenzionati, a partire da quelli che già lavorano con l’ASL, con Villa Nobili di Castiglione dei Pepoli
• Piscina sportiva con spazi per attività secondarie di tipo sportivo e rieducativo-terapeutico
• Spazio ristoro ed edicola
• Salone Barbiere / Parrucchiera
• Lavanderia
• Piccola struttura ricettiva tipo B&B o similare, nella quale impiegare alcune famiglie assistite
Consulta qui la presentazione con alcune immagini dell'immobile.
Notizie dal web:
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Pubblicato l'11 Ottobre 2018