Al via i lavori di restauro e recupero funzionale del complesso di Santa Marta, con l’obiettivo della sperimentazione di un nuovo modello di residenzialità che faciliti il mantenimento di un’alta qualità di vita e soddisfi l’esigenza di autonomia e socialità delle persone anziane.
 
Dall’esperienza di gestione di servizi residenziali, semi-residenziali e domiciliari per la popolazione anziana, ASP Città di Bologna ha acquisito una profonda consapevolezza non solo della sfida che il processo di invecchiamento della popolazione comporta per la sostenibilità dei sistemi di welfare, ma delle implicazioni psico-sociali di tale processo.
 
Il complesso monumentale Santa Marta ha una superficie complessiva utile di circa 3300 mq disposta su 4 livelli, oltre a 2100 mq di aree esterne di pertinenza esclusiva. Le vicende del complesso hanno inizio nel XVI secolo, come sede del monastero delle monache di Santa Caterina di Strada Maggiore. All’inizio del ’600 le monache avviarono grandi rifacimenti e nel 1623 fecero erigere due alti muraglioni lungo vicolo Borchetta e via Torleone, ancora ben visibili, che rendono il giardino un luogo particolarmente raccolto.
Nel 1833 il complesso divenne la definitiva sede del Conservatorio delle Putte di Santa Marta, fondato nel 1505 su incarico dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi, un istituto assistenziale per fanciulle povere appartenenti a buone famiglie cadute in miseria.
 
Oggi l’intenzione della Proprietà non è semplicemente quella di portare a compimento l’opera, piuttosto di reinterpretarla alla luce di nuove visioni sull’abitare e dei nuovi bisogni residenziali delle persone senior cui tale progetto è destinato.
 
Il 13 marzo 2018 è stato approvato il progetto esecutivo, e il 3 maggio 2018 è stata approvata la procedura aperta per l’affidamento dei lavori. 21 ditte sono state ammesse alla fase di apertura delle offerte economiche.
 
La procedura si è conclusa con Determinazione Dirigenziale n°489 del 2/08/2019 con l’aggiudicazione da parte di Pangea Consorzio Stabile scarl, per la costruzione di 31 appartamenti di diverse tipologie, e la valorizzazione degli spazi comuni a servizio dei residenti e aperti alla cittadinanza: spazi wellness, aree adibite alla socializzazione, biblioteca e sala informatica, lavanderia, il giardino monumentale.
 
Bologna, 31 ottobre 2019
 
 
 
Alcune immagini della Conferenza Stampa.
Sono intervenuti: Giuliano Barigazzi Assessore Welfare e Sanità Comune di Bologna, Rosanna Favato Amministratrice unica ASP Città di Bologna, Arch. Beatrice Accolti Servizio Tecnico Patrimonio ASP Città di Bologna, Irene Bruno Dirigente Area Anziani ASP Città di Bologna.