Per l’Art Week di Bologna 2020 la Quadreria ospiterà la mostra Sculptures from the soul, dell’artista Beatriz Gerenstein, proposta da SimonBart Gallery in collaborazione con Campogrande Concept.

La mostra verrà inaugurata alla presenza dell’artista il 21 gennaio 2020 alle ore 18:30. Partecipa Rosanna Favato, Amministratrice unica di ASP Città di Bologna. Leggi il programma

L’intento è quello di creare un dialogo tra le sculture contemporanee dell’artista argentina e gli antichi spazi di Palazzo Rossi Poggi Marsili, mettendo in relazione due mondi apparentemente lontani ma entrambi mossi dal desiderio di una condotta positiva “degli uomini per gli uomini” e dall’urgenza di rendere tangibile un messaggio che può farsi oggi fondamento della società di domani. 

Donare opere d’arte alle Istituzioni, atto dal quale nasce La Quadreria di ASP, non è mai stato un’azione deputata unicamente alla commemorazione del donatore nel tempo, ma è una consuetudine di chi crede fermamente in un attivismo etico e morale che coinvolga l’intera comunità in una crescita culturale. Il dono viene così concepito come un “fatto sociale totale”. 

Beatriz Gerenstein con The Gift (Il Dono), lavoro già esposto a Venezia durante la scorsa Biennale d’Arte, ci ricorda come la vita viene a noi donata senza definizioni proprio per permetterci infinite connessioni, costruendo e condividendo la nostra personale dimensione sociale attraverso lo scambio con “l’altro”.
Ciò che davvero conta per Gerenstein è veicolare un messaggio di condivisione attraverso le proprie creazioni che rivelano un approccio fortemente eclettico e decisamente trasversale sia da un punto di vista tecnico che concettuale. Le opere in mostra sono quasi tutte realizzate in bronzo con la tradizionale tecnica della fusione a cera persa, alcune incontrano le vernici
industriali, altre mostrano la materia nella sua autenticità. Attraverso colori, velature e forme sinuose, Gerenstein esplora i sentimenti umani, parla di amore, gioia, dolore, spiritualità.
Palazzo Rossi Poggi Marsili è dunque la sede giusta per accogliere le sculture di Gerenstein e la mostra Sculptures from the Soul: un viaggio nei sentimenti dell’essere umano che racconta i valori fondanti dell’umanità e della società ormai “civilizzata”. In un mondo pieno di violenza, egoismo e avidità l’artista argentina sceglie di raccontare l’aspetto migliore dell’umanità, dove le energie positive possono contribuire ad un vero e proprio cambiamento.

Beatriz Gerenstein è nata a Buenos Aires, in Argentina. Vive e lavora a Miami, negli Stati Uniti. Ha partecipato alle ultime tre Biennali d’Arte di Venezia, alle ultime due Biennali di Architettura di Venezia, alla 12° Biennale dell’Avana, alla 9° Biennale di Firenze. Gerenstein ha esposto le sue opere in tutto il mondo, come ad esempio al National Museum of Art L’Avana, Cuba.
Harmony, una sua opera monumentale è permanentemente installata nella Wanjia Plaza di Shanghai in Cina.