Dopo mesi di preparazione amministrativa e burocratica, il progetto europeo MICADO (Migrant Integration Cockpits and Dashboards) può avere ufficialmente inizio. Se sulla carta il progetto è cominciato il 1 gennaio 2019, le attività operative di un partenariato europeo composto da 15 organizzazioni, tra cui ASP Città di Bologna e l'Università di Bologna, partiranno il 29 gennaio. Infatti, da questa data e per i tre giorni successivi, si terrà a Bruxelles, nei locali resi disponibili dalla Commissione Europea, il kick-off meeting (l'incontro di inizio progetto, ndr) indispensabile per formalizzare e accordarsi sulle attività previste per i prossimi 42 mesi, ossia per l'intera durata del progetto. ASP parteciperà con una delegazione a tutti e quattro i giorni di incontri e di discussioni per capire quale potrà essere il suo ruolo nel progetto, per comprendere quali saranno le prossime attività previste e per analizzare le potenziali sinergie con altri progetti aventi lo stesso focus finanziati sempre dall'Unione Europea nello stesso programma di finanziamento.
Il progetto MICADO otterrà i fondi dal programma europeo Horizon2020 ed è coordinato dall'Università di Amburgo. Prevede lo sviluppo di tre piattaforme informatiche per l'integrazione dei migranti utili alla pubblica amministrazione, ai cittadini e, naturalmente, ai migranti stessi. Le tre piattaforme permetteranno di ottimizzare la raccolta e la gestione dei dati dei migranti in arrivo per migliorare la loro integrazione nelle società e nelle comunità dei Paesi europei inclusi nel progetto; allo stesso tempo, permetterà di fornire ai migranti arrivati sul territorio una serie di informazioni utili all'integrazione dal punto di vista lavorativo, abitativo, sanitario e sociale. La società civile e i cittadini, dal canto loro, potranno avvalersi di questa piattaforma per dare un loro contributo per migliorare l'integrazione e la coesione sociale dei migranti.
Pubblicato il 25/01/2019