Qual è il tuo background? Che cosa ti motiva? In che modo i migranti giocano un ruolo nella tua vita?
Sono queste alcune delle domande che sono state poste ai partecipanti del kick-off meeting del progetto MICADO, domande che hanno portato a comprendere quali sono i valori comuni, le differenti visioni e le motivazioni dei partner del progetto riguardo ai temi che MICADO intende affrontare.
Si è svolto, infatti, a Bruxelles, negli uffici della Commissione Europea, l'incontro di avvio del progetto europeo MICADO (Migrant Integration Cockpits and Dashboards). Il progetto è finanziato dal programma europeo Horizon2020 e vede la partecipazione di 15 partner internazionali provenienti da 5 paesi europei: Germania, Belgio, Spagna, Austria e, infine, l'Italia.
Il kick-off meeting, come viene comunemente chiamato l'incontro ufficiale di avvio del progetto a cui partecipano tutti i partner coinvolti, è durato 3 giorni, a cui si è aggiunta una giornata intera di laboratori e di scambio con altri progetti europei simili finanziati dallo stesso programma. Durante le giornate sono state svolte diverse attività: riunioni plenarie dove si cercava di ragionare insieme sul futuro del progetto, tavoli tematici a cui i partecipanti decidevano di prendere parte in base alle proprie competenze e ai propri interessi, momenti di confronto collettivo e sessioni di brainstorming per continuare ad apportare nuove idee al progetto.
A Bologna, come in altre 3 città europee (Amburgo, Anversa e Madrid) avverrà nei prossimi anni una delle sperimentazioni pilota di questo progetto, che prevede la creazione di tre piattaforme informatiche di raccolta e gestione dei dati che possono essere personalizzate e utilizzate dai migranti in arrivo sul territorio, dalla Pubblica Amministrazione e, infine, dai cittadini e dalle organizzazioni della società civile che intendono impegnarsi nei processi di inclusione sociale dei migranti. ASP Città di Bologna, in questo contesto, rappresenta la Pubblica Amministrazione che parteciperà ai processi di co-creazione della piattaforma, attraverso un'analisi dei bisogni e delle necessità degli attori coinvolti, e alla fase di sperimentazione dell'applicativo sul territorio, che avverrà nel corso dei primi mesi del 2021.
Pubblicato il 14/02/2019