
Oggi entriamo più nello specifico del progetto, per capire nel concreto come funziona questo spazio di accoglienza pensato appositamente per chi ha un cane e non si trova in un contesto abitativo stabile. Ne abbiamo parlato con Mirco Tesini, coordinatore e supervisore del progetto, che ci ha illustrato in maniera esaustiva il progetto in questione a 360°.
Chi sono le persone che usufruiscono del Canile Rifugio e come possono chiedere assistenza
Il progetto del Canile Rifugio è nato a ottobre 2020 ed è stato proprio pensato per aiutare a dare accoglienza ai cani delle persone senza dimora. Queste ultime sono infatti tutte persone che vengono da contesti di vita non semplici e che hanno un passato (e spesso un presente) fatto di vita di strada.
Le persone che utilizzano questo servizio sono quasi tutti uomini tra i 30 e i 50 anni, sia italiani che stranieri e che vengono a conoscenza del Canile Rifugio tramite i vari servizi sociali con cui hanno relazione giornalmente. Anche se non mancano i cittadini con dimora che usufruiscono di tre cucce messe a disposizione dal Canile per lasciare il proprio migliore amico nei momenti in cui devono assentarsi.
Solitamente la prassi per richiedere accoglienza per il proprio cane è molto semplice. Le persone senza dimora che necessitano di questo servizio si rivolgono all’Unità di Strada e all’Help Center per fare esplicitamente domanda. Da quel momento il Canile Rifugio viene contattato e si impegna per garantire assistenza alla persona in questione e al suo cane, con grande cura.
Norme da seguire all’interno del Canile Rifugio
Una volta che si prendono accordi con il Canile Rifugio ci sono alcune regole che vanno seguite e rispettate per il corretto comportamento all’interno della struttura e variano a seconda della tipologia di persona che fa richiesta. Nello specifico:
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I cittadini senza dimora che vivono all’interno della struttura limitrofa al Canile Rifugio hanno libero accesso al canile e possono accedervi i in qualsiasi momento ad eccezione degli orari notturni
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I cittadini senza dimora che invece vivono in un'altra struttura hanno delle limitazioni di orario, ovvero devono portare il cane al Canile Rifugio entro le 9 del mattino e andarlo a ritirare entro le 19 di sera
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Per i cittadini con dimora le norme sono uguali a quelle di chi vive in un'altra struttura, l’unica differenza sta nella possibilità di portare il cane fino alle 22.
In ogni caso le regole fondamentali da seguire sono le seguenti: tenere la cuccia del cane e le zone limitrofe sempre pulite; dare da mangiare al cane due volte al giorno; portare fuori il cane dalle 9 alle 17 se ci sono le condizioni climatiche favorevoli, altrimenti può restare nella cuccia.
Ogni mese viene organizzata inoltre una riunione mensile con tutte le persone senza dimora per analizzare insieme l’andamento e il comportamento dei cani .
La convivenza tra gli ospiti e i loro cani
Un aspetto molto significativo del Canile Rifugio sta nel fatto che gli ospiti hanno un buon rapporto tra di loro, tanto che alcuni di essi si occupano di portare a spasso anche i cani degli altri, o di dare loro da mangiare quando è possibile. Le persone senza dimora hanno dunque instaurato un buonissimo rapporto e il tutto viene vissuto con grande serenità.
Le uniche difficoltà che talvolta si sono riscontrate riguardavano i cani di una certa taglia, poiché cani molto grandi o molto muscolosi sono difficili da contenere specialmente quando tentano di saltare dalle proprie cucce e uscire dal Canile Rifugio. Ma è un piccolo problema che viene affrontato insieme come del resto tutto ciò che comporta la vita in comune.
Il Canile Rifugio rappresenta uno splendido progetto di innovazione e di integrazione, non solo fra gli ospiti che ne usufruiscono, ma anche tra gli stessi cani, aspetto non banale se si considerano gli screzi che possono nascere in qualsiasi momento in un contesto di convivenza.
La speranza per il futuro è quella non solo di migliorare esteticamente il canile, ma anche e soprattutto di poter coinvolgere maggiormente i cittadini del quartiere, così da avere le tre box destinate ai cani dei residenti sempre occupate. Questo è il vero sviluppo futuro del progetto ma ve ne parleremo meglio prossimamente perché ci si sta lavorando proprio in questo momento !
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Pubblicato il 22 marzo 2021