Una piattaforma che offre un servizio di portierato di quartiere, dove le persone si mettono a disposizione per fare lavoretti di manutenzione, i cosiddetti “ciappini”, in dialetto bolognese. Si tratta di Ciap, progetto nato all’interno del centro Beltrame per coniugare due bisogni: quello dei residenti di trovare un aiuto per piccoli lavori, e quello degli ospiti del centro in cerca di un’occupazione.
 
L’idea ha origine quattro anni fa: in un primo step gli ospiti interessati sono stati coinvolti in attività di manutenzione all’interno del Beltrame o presso altri centri e associazioni. Successivamente è stata organizzata un’indagine sul territorio attraverso questionari, per capire quali sono i reali bisogni delle persone.
 
Nel 2018 Ciap è stata inserita come attività all’interno del laboratorio di comunità Belletrame ed è stata strutturata in team di persone con competenze specifiche: il progetto coinvolge ora anche la comunità dei residenti, che aprono le loro case per lavoretti, imbiancatura, montaggio e smontaggio mobili, ma anche giardinaggio, baby-sitting e cura degli animali.
 
Al momento Ciap si trova ancora in una fase progettuale: gli ospiti del Beltrame stanno facendo un corso di formazione, in attesa che questa start-up prenda il via con un sito e una app per raggiungere un gruppo ancora più ampio di persone.
 
 
Pubblicato il 30 giugno 2019
Tratto da ASP NEWS 2_2019