Il 28 novembre in Area 15, servizio promosso da ASP Città di Bologna rivolto a giovani dai 18 ai 30 anni con problematiche legate al consumo di sostanze,  una avuto luogo un incontro su futuri scenari che potrebbero delinearsi con l’utilizzo del Drug Checking. Sostanze stupefacenti e web: quale rapporto? All’incontro presenti due esperti a confronto sull'evoluzione del fenomeno del consumo di sostanze nei contesti notturni del divertimento e sul rapporto che esiste tra web e sostanze, nello specifico la parte nascosta del deep web. Vedi depliant.
Il Drug Checking è una misura di grande impatto nella riduzione dei rischi da droghe. Una pratica anonima e gratuita. Oltre all’analisi chimica delle sostanze, i programmi di “drug checking “ prevedono una consulenza individuale.  In Tv e sui giornali si sente parlare sempre più spesso di Deep Web che, in parole povere è una parte del Web “sommersa” in cui vengono svolte tantissime attività, da quelle più discutibili ed illegali, come la vendita di documenti falsi o  l’acquisto sul mercato nero di  sostanze, ad altre molto più “tranquille”.  Si tratta della parte più recondita, inesplorata ed oscura del web, come se fosse la parte sommersa di un iceberg.

Partecipanti all'incontro:

-> Flavia Atzori - Dottoranda in Sociologia e ricerca sociale, Università di Bologna che ha curato una tesi di ricerca dal titolo: Droghe 2.0: il mercato delle sostanze psicoattive nella web society

-> Elisa Fornero – Coordinatrice del progetto europeo Baonps - Be Aware On Night Pleasure Safety, sperimentazione italiana del drug checking, lo strumento per l’analisi delle sostanze nei luoghi e contesti del divertimento

-> Modera Giovanni StincoRadio Città del Capo

Banchetto con materiale gratuito informativo su sostanze psicoattive e infezioni sessualmente trasmissibili + preservativi 

 

Pubblicato il 28 Novembre 2017