Bologna, così come tutta la penisola, è ancora in piena emergenza Coronavirus e in questo contesto anche ASP Città di Bologna è in prima linea per affrontare questa delicata situazione nel migliore dei modi.
 
Motivo per cui, in relazione alla gestione del problema Covid-19 e alla sua rapida evoluzione, vogliamo riepilogare tutte le disposizioni e gli assetti che sono stati definiti per i Servizi del contrasto alla Grave Emarginazione Adulta, a seconda delle varie tipologie di servizi messi in pratica.
 
Norme relative ai Servizi di prossimità, di strada e di accesso in genere
 
Innanzitutto, è bene fare il punto di quali siano tutte le linee guida e le norme da seguire relative in particolare ai Servizi di prossimità, di strada e di accesso in genere che fanno riferimento al Comune di Bologna. Ecco quali sono nello specifico:
 
• In generale, per gli operatori che hanno contatto con l’utenza, si raccomanda di rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 metro e l’impiego di tutte le misure precauzionali diffuse dal Ministero della Salute.  
• Prevedere la permanenza in sala d’attesa di un numero limitato di persone in modo da consentire la distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone presenti.
• Nel caso di numero tale da non consentire la distanza in sala di attesa, fare attendere le persone in esterno.
• Effettuare i colloqui in strada mantenendo distanza di sicurezza di almeno 1 metro.
• Dove possibile, prediligere il contatto con l’utenza via telefono e whatsapp.
• Evitare attività socializzanti e limitare le attività che comportano contatto con le persone: invii e colloqui con tempi di svolgimento ridotti, evitando gli accompagnamenti.
• Realizzare interventi di pulizie accurate delle strutture.
• Distribuire e promuovere l’utilizzo di prodotti per la pulizia delle mani.
• Evitare l’accesso dei cittadini e/o di soggetti aderenti ad associazioni ai laboratori di comunità e limitare l’accesso solo ad un numero di persone “target” mantenendo tra le persone la necessaria distanza di sicurezza.
• Promuovere il necessario raccordo con le parrocchieche collaborano per l’accoglienza connessa al piano freddo per condividere e per estendere anche ai loro volontari le raccomandazioni richiamate in precedenza.
• Evitare l’accesso nelle strutture dei volontariimpegnati nella distribuzione pasti che dovrà essere garantita dagli operatori dei servizi. Anche in questo caso particolare attenzione per garantire la distanza di sicurezza.
• In riferimento agli interventi nelle aree di sosta Sintirealizzare attività di accompagnamento compiti in alternativa alla presenza a scuola, sempre ponendo particolare attenzione al rispetto delle distanze di sicurezza, come in precedenza richiamato.
È bene ricordare che queste 12 norme sono state emanate domenica 8 marzo 2020 in relazione ai contenuti dei diversi Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in relazione all’oggetto e ad integrazione di quanto già comunicato con precedenti note, in accordo con la Direzione di ASP Città di Bologna, la Direzione dell'Area Welfare del Comune di Bologna e l'Assessore Barigazzi.
 
Sportello Città Prossima – Help Center
 
L’emergenza Coronavirus ha inevitabilmente modificato le abitudini e le esigenze di diversi servizi, uno dei quali è lo Sportello Città Prossima – Help Center.

A partire dal 13 marzo, infatti, si è deciso che lo Sportello debba adottare la modalità mobile di funzionamento

In sostanza, gli operatori escono in strada per raggiungere tutte le persone conosciute e non conosciute che hanno bisogno di assistenza, mentre nel pomeriggio resta attivo il numero di Help Center mobile per tutti coloro che vogliano mettersi in contatto con gli operatori.

Inoltre, è bene sottolineare che Help Center mobile, unito al Servizio Mobile di Sostegno, si pone l'obiettivo di intercettare tutte le persone che non possono stare in spazi chiusi e non possono nemmeno gravitare in strada.

In particolare, le uscite saranno effettuate in orari differenti, in relazione al più efficace monitoraggio delle persone in strada.

 

Servizio Sociale Bassa Soglia

 

Anche il Servizio Sociale Bassa Soglia si è attivato in questo contesto di emergenza Coronavirus, privilegiando i colloqui e i contatti telefonici e, in ottemperanza alle disposizioni governative emanate, ha inoltre limitato i contatti con l'utenza e con gli operatori dei diversi Servizi.

La presenza in ufficio, in questo caso, è garantita da 2/3 operatori al giorno a turnazione, mentre gli altri operano in modalità remote working anche a supporto dei colleghi impegnati nel front office. 

Oltre alle consuete informazioni di segretariato sociale e presa in carico, agli utenti che vengono intercettati vengono ribadite le direttive ministeriali per l'adozione di comportamenti consoni alla gestione dell'emergenza sanitaria. 

Nei locali degli uffici, inoltre, sono state intensificate le ore di pulizia degli spazie gli operatori di entrambi i Servizi dispongono dei presidi sanitari necessari a lavorare in condizione di igiene e sicurezza. A questo proposito, il Servizio SBS sta anche registrando un incremento di richieste relative all'acquisto di farmaci e prodotti parafarmaceutici. 

Infine, una menzione speciale al Punto docce di via del lazzaretto 15, che garantisce l’apertura nei seguenti giorni:

 

Lunedì, mercoledìgiovedì e venerdì: dalle 16.00 alle 18.00 
Martedì: dalle 10.00 alle 12.00
 

Servizi di Accoglienza: la panoramica

 

Differenti modalità di gestione e funzionamento sono state definite anche per i Servizi di accoglienzagrazie ad un prolungamento straordinario degli orari di apertura.

 

Da lunedì 16 marzo e fino alla fine del Piano Freddo, le strutture di accoglienza Villa Serena, Casa Willy, Fantoni e Capannoncino resteranno aperte dalle ore 14 alle 10(anziché l'orario canonico dalle 19 alle 9).

 

In questo modo, l'orario di chiusura consentirà ai gestori il disbrigo delle attività di sanificazione degli spazi (quali pulizie e arieggiamento) e, inoltre, consentirà agli ospiti il reperimento del pacco alimentare distribuito dalle organizzazioni di volontariato. 

 

Questo impegno straordinario garantisce agli ospiti un luogo dove poter rimanere per molte ore del giorno e della notte, a garanzia della richiesta di muoversi il meno possibile da"casa". 

 

Ma non è finita qui. La struttura di accoglienza Beltrame-Sabatucci assicura l'accoglienza H24 per tutti gli ospiti già dall'inizio dell'emergenza. Dalla settimana corrente anche il Rifugio Notturno assicura l'apertura H24 per tutte le persone accolte, fino al termine delle disposizioni straordinarie emanate. 

 

Infine, anche le strutture Zaccarelli, Scalo, Rostom, La Locomotiva e Madre Teresa di Calcutta proseguiranno con il proprio funzionamento H24, lavorando con gli ospiti per il massimo rispetto delle disposizioni vigenti. 

 

In questo modo TUTTE le strutture della grave emarginazione adulta saranno aperte anche durante le ore diurne per garantire la massima protezione dalla strada alle persone senza dimora nostre ospiti. 

 

Inoltre tutte le associazioni di volontariato, cattoliche e laiche si stanno adoperando per garantire la distribuzione dei pasti alle persone senza dimora.

 

Questa organizzazione è possibile grazie allo sforzo delle equipes degli operatori del Consorzio Arcolaio che insieme al Comune di Bologna e al servizio Grave Emarginazione Adulta di Asp Città di Bologna stanno garantendo tutti i servizi per le persone senza dimora aperti e potenziati.

 

 
Pubblicato il 16.03.2020