Il fine principale del Servizio Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta è mettere a disposizione le risorse idonee a favorire la riabilitazione e il re-inserimento all’interno del tessuto sociale di persone senza dimora in condizione di povertà e marginalità estrema, presenti stabilmente o temporaneamente sul territorio della città di Bologna. 
Ogni anno si cerca sempre di migliorarsi e di porre nuovi traguardi da poter raggiungere nell’arco dei 12 mesi. In questo articolo analizzeremo i 12 macro obiettivi che ci si propone di concretizzare entro la fine del 2021.
Com’è composto l’attuale impianto dei Servizi
Gli interventi che compongono il Servizio Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta sono molteplici e caratterizzati da una specifica tipologia di approccio, basato sulla centralità della persona e sulla sua capacitazione. La persona, valorizzata per la sua libertà e autonomia di scelta, è considerata il centro dell’intervento educativo.
L’accento posto su questi aspetti permette infatti di favorire l’assunzione di responsabilità, la fiducia e la stima di sé della persona coinvolta nella relazione di aiuto. Vediamo dunque come è composto l’attuale impianto dei servizi:
1) Servizi di prossimità, finalizzati all’intercettazione delle persone in strada, alla valutazione del bisogno e all’inserimento in percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale
2) Servizio Sociale Bassa Soglia (SBS), servizio sociale specialistico di presa in carico dedicato a persone senza dimora, persone non residenti sul territorio di Bologna e persone con residenza fittizia
3) Servizi dedicati all’accoglienza alloggiativa, i quali si dividono in: strutture a bassa soglia di accesso, volte a garantire un periodo di sollievo dalla strada e una prima risposta ai bisogni primari; e strutture di accoglienza ordinaria, con accoglienza h12 e h24
4) Strutture Housing Led e Programma Housing First, basati sulla centralità della “casa” come diritto umano di base ed elemento fondante del percorso di riabilitazione sociale della persona
5) Laboratori di Comunità e per il reinserimento lavorativo: ovvero spazi diurni aperti alla cittadinanza con e senza dimora basati sull’approccio del welfare community
6) Servizi dell’area esecuzione penale, i quali attuano attività di coordinamento, monitoraggio e sperimentazioni di interventi volti al reinserimento sociale e lavorativo di persone detenute presso la Casa Circondariale Rocco D’Amato di Bologna, persone in misure alternativa e persone in uscita dal carcere
7) Aree Sosta, servizi per l’accoglienza e interventi educativi rivolti ai nuclei e agli adulti singoli di etnia sinta presenti all’interno delle tre aree sosta (di cui una in transizione verso due micro-aree) autorizzate del Comune di Bologna
8) Programma “Piano Freddo” del Comune di Bologna, che prevede, dal 1 dicembre al 31 marzo,l’accoglienza notturna delle persone che vivono in strada, attraverso l’incremento dei posti letto già a disposizione e l’apertura di ulteriori strutture.
 
I 12 macro obiettivi previsti per il 2021
Vi abbiamo parlato di quali possono essere gli interventi mirati nell’area di contrasto alla Grave Emarginazione Adulta ed è arrivato il momento di vederli nel dettaglio. Ecco di seguito i 12 macro obiettivi che sono stati stilati per il 2021:
1- Integrazione tra servizi - Miglioramento e crescita di competenze finalizzate a sviluppare la missione di Servizio orientata al benessere della comunità, di cui fa parte, in sinergia con le altre agenzie del sistema di welfare locale (Azienda AUSL di Bologna, Terzo Settore, privato sociale)
 
2- Consolidamento della collaborazione tra i servizi alla persona di ASP Città di Bologna sui temi che riguardano l’inclusione attiva, la formazione e l’inserimento lavorativo. 
 
3- Specializzazione - Qualificazione del Servizio affinché questo assuma sempre di più un’identità specialistica, diventando così punto di riferimento sui temi della grave marginalità ed esclusione sociale afferente al target della popolazione adulta (18-65 anni)
 
4- Supporto al “Servizio Sociale Bassa Soglia” ed “Help Center” e ulteriore loro qualificazione nell'accoglienza e presa in carico di cittadini di paesi terzi, attraverso le risorse provenienti dai programmi FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione)
 
5- Ottimizzazione della presa in carico specialistica di persone senza dimora attraverso la valorizzazione del criterio dello stile di vita, oltre che al criterio della residenza
 
6- Capillarità - Propensione del servizio ad essere presente all’interno dei principali tavoli di riflessione, programmazione e coordinamento promossi dal sistema di Welfare a livello locale, regionale e nazionale
 
7- Integrazione socio-sanitaria - Sviluppo di strategie collaborative tra il Servizio Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta e l’Azienda AUSL di Bologna, in particolare con i Centri di Salute Mentale (CSM), il Servizio Dipendenze Patologiche (SerDP) e il Programma Integrato Dipendenze Patologiche e Assistenza alle popolazioni Vulnerabili  del DSM-DP (Dipartimento  Servizio  Mentale- Dipendenze Patologiche) per intervenire in modo efficace a favore dei soggetti più vulnerabili che implicano una presa in carico e una gestione condivisa
 
8- Costruzione di un documento condiviso all’interno del sottogruppo della Conferenza Territoriale Sociale Sanitaria inerente la  residenzialità per adulti vulnerabili e multiproblematici, al fine di individuare modalità operative e tipologie di accoglienza dedicate a persone adulte con patologie organiche e/o psichiatriche che presentano un livello di non autosufficienza incompatibile con la permanenza delle strutture per persone senza dimora.
 
9- Avvio di azione di assistenza domiciliare a favore dei soggetti più fragili attraverso il Progetto di Promozione della Salute per persone accolte nelle strutture del Servizio Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta
 
10- Riduzione del Danno - sviluppo di azioni rivolte alle persone senza dimora tossicodipendenti in strada basate sulla metodologia e sull’approccio tipico della Riduzione del Danno, attraverso la sempre maggior specializzazione dei servizi della rete Grave Emarginazione Adulta
 
11- Lavoro di Comunità - consolidamento dell’integrazione con il territorio in cui i servizi della rete Grave Emarginazione Adulta sono insediati. La cura di rapporti positivi con il vicinato e le contaminazioni con le realtà formali e informali che animano i Quartieri diminuiscono la percezione negativa che i cittadini generalmente hanno dei servizi e della popolazione senza dimora che vi gravita intorno e favorisce la nascita di collaborazioni e progettualità condivise e “miste” tra cittadini con e senza dimora
 
12- Comunicazione - Sviluppo di strategie comunicative innovative e appetibili, orientate a stimolare una maggior conoscenza dei servizi e un confronto proficuo intorno ad ess
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Pubblicato lunedì 1 Marzo 2021