Vi avevamo già presentato la struttura di pronta accoglienza San Sisto, analizzando la sua funzione e gli obiettivi che persegue ogni giorno nei confronti dei nuclei familiari in difficoltà. Non avevamo però parlato di un argomento assai rilevante: ovvero i laboratori e le attività svolte all’interno della struttura, che sono parte integrante della stessa.
I primi percorsi pensati per famiglie
Questa idea di sviluppare attività ricreative e laboratori ad hoc per famiglie è nata dagli operatori che lavorano quotidianamente al San Sisto. Sono partiti proprio dai bisogni delle famiglie in questione (specialmente dal bisogno di comunicazionee relazionetra genitori e figli) per impostare dei percorsi mirati e delle attività pensate con l'obiettivo di supportare le famiglie presenti in struttura.
Nello specifico, gli operatori al San Sisto hanno iniziato questo percorso prima del lockdown di marzo, modificandolo e adattandolo di conseguenza nel rispetto delle norme anti covid. L’obiettivo finale era quello di strutturare le diverse attività coordinate tra loro, così che ciascuna di esse potesse restituire una risposta efficace e concreta agli operatori, ma sopratutto per fornire un quadro completo di osservazione rispetto alle famiglie e ai minori presenti.
Ogni laboratorio è stato creato e impostato con unascheda Progetto,pensata per mettere in risalto alcuni aspetti, tra cui: la motivazione che ha spinto ad ideare e realizzare il Progetto, gli obiettivi e le modalità di realizzazione (declinando tempi/spazi, strumenti, valutazioni). Dopo lo svolgimento di ogni laboratorio gli operatori compilano una scheda di restituzione con degli indicatori ( numero presenti, punti di forza criticità, osservazione su ogni minore) per capire se le attività che vengono svolte siano di interesse o meno agli occhi dei nuclei familiari, ma soprattutto dei bambini.
In quest’ottica sono state concepite 3 principali attività, ecco quali sono.
Supporto didattico
La prima tipologia di attività è il supporto didattico, l’unica delle tre che era già presente prima che si manifestasse la pandemia, ma che necessariamente è stata riadattata in corso d’opera. L’attività in passato veniva svolta nel supportare i bambini, il sabato mattina, nello svolgimento dei compiti, in presenza solo degli operatori in turno e volontari.
Il percorso é stato trasformato in un momento di confronto che coinvolge solo il genitore e l’assistente sociale/educatore , il quale, ogni due settimane, svolge un colloquio con i genitori, dei nuclei a loro in carico, per informarsi sull’andamento scolastico dei figli e per capire se il genitore li segue con costanza durante le fasi dell’apprendimento.
La funzione dell’educatore sociale/ assistente sociale , in questo caso, è quindi quella di supporto per l’adulto nello svolgimento della propria funzione genitoriale; Si ritiene fondamentale il rimando alle responsabilità genitoriale, cercando di accompagnare i propri figli in un percorso di crescita, diventando entrambi protagonisti
BiblioMia
La seconda tipologia di attività al San Sisto consiste nella creazione di BiblioMia, ovvero una biblioteca. L’obiettivo degli operatori in questo caso consiste nel coinvolgere genitori e bimbi a prendere parte ad un momento individuale mamma-figlio, o papà-figlio.
Durante questo momento il genitore e il bambino scelgono un libro e lo leggeno insieme; in questo modo si cerca di facilitare la relazione genitore-figlio cercando di far comprendere al genitore come creare diverse esperienze di “vicinanza e condivisione” e favorire spunti di riflessione su come interagire con i propri figli.
Fornire in prestito libri consigliati ad hoc favorisce un percorso aumentativo delle capacità di comprensione del bambino e potenzia le competenze personali e quelle richieste in ambito scolastico; stimola il genitore a far comprendere al proprio figlio che quello spazio è un momento intimo da trascorrere con il proprio genitore, che permette di cogliere i bisogni e di riconoscere le capacità di ogni individuo coinvolto.
Laboratori espressivi e creativi
I laboratori espressivi e creativi, sono stati pensati e organizzati per bambini di diverse fasce d’età. Questi laboratori vengono proposti ai bambini. Quest’ultimi sono suddivisi in tre gruppi per fasce d’età:
- Piccoli, per bimbi in età pre scolastica (1 ai 3 anni)
- Medi, per bimbi dai 3 ai 5 anni
- Grandi, per bimbi che stanno finendo le elementari o che hanno appena iniziato le medie
Un primo ciclo di laboratori che è stato creato é quello tematico riguardante il materiale da riciclo, pensato per stimolare i bambini a comprendere la relazione tra uomo e natura.
I bimbi hanno creato oggetti con materiale da riciclo (ad esempio le rape utilizzate per ottenere il colore per i disegni) in assoluta autonomia, senza un intervento diretto degli operatori, ma con la presenza e l’aiuto dei genitori.
Questo laboratorio si è rivelato estremamente utile non solo per i figli, ma anche per i genitori. Molti di loro infatti hanno compreso quanto sia piacevole e divertente trascorrere del tempo con I propri figli creando insieme dei semplici manufatti che mettano in risalto l’espressività dei partecipanti e la comprensione del compito.
Questo laboratorio è diventato dunque un vero e proprio banco di prova per il genitore che ha imparato a stare vicino al proprio figlio, provando a relazionarsi insieme a lui ed imparare nuovi modi per giocare insieme.
Il secondo ciclo di laboratori è invece partito il 10 ottobre e, in questo caso, è stato pensato per lavorare sui cinque sensi e le emozioni che derivano da essi.
Non perdere dunque i prossimi articoli in merito, perché ci saranno aggiornamenti e novità sulla struttura di pronta accoglienza San Sisto!
Pubblicato il 10 novembre 2020