Nonostante i numeri incoraggianti degli ultimi giorni, l’emergenza da Coronavirus è tutt’altro che arginata. Per questo motivo, nello scenario di riorganizzazione delle strutture d’accoglienza, ASP Città di Bologna in coprogettazione con il Consorzio Arcolaio, Comune di Bologna ed AUSL, ha stabilito un nuovo assetto.
 
Si è deciso, infatti, di dedicare un’intera struttura all’ospitalità di persone senza dimora Covid positive asintomatiche o in quarantena/isolamente fiduciario, per essere state a stretto contatto proprio con persone positive al Covid-19.
 
La struttura d’accoglienza predisposta per le persone senza dimora
 
La struttura in questione è Villa Serena, situata in Via della Barca 1, dove sarà possibile permanere sia all’interno che all’esterno di essa, sfruttando anche gli spazi all’aperto e gli allestimenti dei tendoni esterni, ottenuti grazie alla protezione civile del Comune di Bologna, che permettono di garantire il distanziamento fisico. 
 
Va ricordato che, al momento, le persone che potranno essere ospitate all’interno di Villa Serena sono 19 e che, attualmente, a Villa Serena sono ospitate 4 persone che hanno avuto contatti ravvicinati con una persona positiva al Covid-19 e che sono pertanto in isolamento fiduciario.
Si specifica, inoltre, che solo 2 persone delle 663 accolte complessivamente all’interno di tutte le strutture di accoglienza per persone senza dimora risultano attualmente positive al tampone, sintomatiche, e, per questo, ricoverate presso i reparti ospedalieri.
 
 
Società Dolce, che gestisce la struttura per conto del Consorzio Arcolaio, ha provveduto inoltre ad allestirla, mettendo in sicurezza luoghi, spazi e soprattutto le persone. 
Il tutto è stato fatto in collaborazione e su indicazioni del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL, con il quale avviene un costante rapporto. 
 
Ci teniamo a sottolineare, infine, che tutti gli operatori, così come gli ospiti della struttura, sono dotati dei DPI. In struttura le pulizie e le speciali sanificazioni vengono fatte dalla cooperativa Pictor.
 
Le direttive della task force distrettuale sulla struttura Villa Serena
 
Il distretto di committenza e di garanzia dell’AUSL di Bologna ha attivato una task force per intervenire sul periodo emergenziale. Uno degli incontri ha avuto come oggetto di discussione proprio il confronto riguardo alla struttura di Villa Serena. Ecco le direttive che sono emerse:
 
- Accessi quotidiani da parte dell’infermiera afferente al nucleo della domiciliare del Dipartimento di Cure Primarie per il monitoraggio della salute degli ospiti, rilevazione temperatura e parametri;
- Contatti quotidiani con gli ospiti in quarantena da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica; sono inoltre già stati calendarizzati eventuali tamponi e comunicazione di termine quarantena;
- Fornitura in maniera continuativa dei Dispositivi di Protezione Individuali, in base all'analisi del fabbisogno, da parte del Distretto;
- Ulteriore fornitura di altri DPI a cura del Dipartimento di Sanità Pubblica in caso di persone venute a contatto con pazienti positivi che necessitano di isolamento fiduciario;
- Canale con USCA (Unità Soccorso Continuativo Assistenziale) per persone che presentano sintomi in modo da ricevere una valutazione medica, condizioni cliniche ed indicazioni su necessità di ricovero o meno. Solitamente i medici dell’USCA sono attivati da Medico di Medicina Generale, ma, vista la specificità del target, si sta tentando di istituire altri canali per un collegamento ed attivazione per le persone che non hanno MMG.
 
 
Se dalla task force emergeranno ulteriori aggiornamenti a riguardo non mancheremo di avvisarvi.
 
Pubblicato il 28 Aprile 2020