In un anno così drammatico e cupo c’è comunque spazio per qualche raggio di sole che illumina la città di Bologna. In particolare, prima delle feste, ha colpito molto l’iniziativa del Regalo sospeso, ovvero scatole riempite da regali e donati alle persone più in difficoltà, da parte dei cittadini bolognesi.
Come funziona l’iniziativa del Regalo sospeso
Questa splendida iniziativa ha avuto inizio a metà dicembre nel centro sociale 2 Agosto, che in pochissimi giorni è stato letteralmente sommerso da doni di qualsiasi genere provenienti da tantissimi cittadini.
Ciascuno dei bolognesi, infatti, aveva la possibilità di donare una scatola ripiena di alcuni pensieri speciali:
- Un oggetto per passare il tempo (quaderno, agenda, penne, colori ecc.)
- Un oggetto che riscaldasse (sciarpa, cuffia, guanti ecc.)
- Un alimento sfizioso e goloso (caramelle, dolci, cioccolato ecc.)
- Un prodotto di bellezza nuovo (trucchi, creme ecc.)
Il tutto corredato da un biglietto d’auguri per rendere ancor più significativo e sincero il regalo. L’obiettivo era donare un gesto di amicizia e solidarietà in un periodo così buio, specialmente per i più bisognosi.
Il contributo dei bolognesi: da cittadini a Babbi Natale
Ciò che ha destato maggior stupore è stata la grande partecipazione da parte dei bolognesi per questa causa, nonostante il periodo di profonda crisi economica. Da semplici cittadini, infatti, hanno avuto l’onore di vestire metaforicamente i panni di Babbo Natale e donare decine e decine di regali a favore di chi è meno fortunato di loro.
La risposta dei bolognesi, dunque, è stata encomiabile, tanto che in pochi giorni sono stati raccolti quasi 500 regali di Natale da destinare ad altrettante persone in 14 strutture.
Un traguardo fantastico, reso ancor più speciale dal fatto che, a partecipare a questa splendida iniziativa, sono stati sia gli adulti, ma anche anziani, genitori e bambini, uniti tutti insieme per regalare un sorriso e un po’ di affetto a chi purtroppo non gode degli stessi privilegi.
Pubblicato il 29 dicembre 2020