A fine agosto avevamo cominciato a parlarvi di un progetto davvero innovativo che vedeva coinvoltii partecipanti al Laboratorio Scalo, il laboratorio del Condominio Scalo, ovvero la struttura abitativa del Comune di Bologna, gestita dalla Cooperativa Piazza Grande per ASP Città di Bologna.

Parliamo della startup “Gira la Cartolina” ideata con lo scopo di creare opportunità di reddito vantaggiose per le persone più fragili economicamente, sfruttando le abilità e le capacità di ciascuno di loro.

Nello specifico, il progetto consiste in tour alla scoperta del quartiere Porto-Saragozza, con le persone senza dimora in veste di narratori per i turisti, per riuscire a far scoprire curiosità ed aneddoti della città a bolognesi e non.
 

I nuovi tour di Bologna Estate

Dopo il grande successo del 2019, anche quest’anno sono stati proposti nuovi tour a Bologna, tra fine agosto e settembre, all’interno del cartellone di Bologna Estate, ovviamente rispettando le norme anti covid. 

Quel che ha sorpreso è che, nonostante la situazione fosse abbastanza delicata, proprio a causa della pandemia in atto, la risposta dei cittadini e dei turisti di altre città è stata forte.

La partecipazione ai tour in questione è stata alquanto eterogenea, con una trentina di partecipanti ad ogni tour, tra cui tesisti provenienti da tutta Italia per studiare il progetto, giornalisti e persino Elly Schlein, vicepresidente della regione Emilia-Romagna.
 

Narratori e partecipanti del tour: il rapporto simbiotico che fa la differenza

La vera forza dei tour "Gira la Cartolina" sta però nella commistione tra narratori e partecipanti. Non si tratta infatti di un rapporto univoco, in cui i narratori raccontano i luoghi del quartiere senza alcuna partecipazione da parte del gruppo, al contrario. L’obiettivo è quello di coinvolgere il più possibile coloro che aderiscono al tour, per spronarli ad intervenire ogni qualvolta ne sentano il bisogno e la necessità.

Durante il tour i narratori di Condominio Scalo si intervallano passandosi il microfono a vicenda, offrendo il proprio punto di vista ai partecipanti. Proprio questi ultimi hanno anche a disposizione un’audioguida, così da essere autonomi nell’ascoltare i narratori e intervenire, qualora ci fossero dei dubbi da sanare. 

Infatti capita di frequente che i partecipanti intervengano con spunti di riflessione e suggestioni per confrontarsi a vicenda.

Un altro splendido momento del tour è la sua conclusione, che si celebra con un rinfresco presso il Condomino, sempre adattato alle norme anti covid, durante il quale i partecipanti hanno nuovamente l’opportunità di condividere impressioni e stati d’animo sia con i narratori, sia con altri membri del tour.

Ci auguriamo che la situazione d’emergenza si risolva il prima possibile, così che i tour “Gira la Cartolina” possano riprendere a pieno regime, in totale sicurezza. Non perdete nel frattempo i nuovi aggiornamenti sui Servizi della Grave Emarginazione Adulta di ASP Città di Bologna. 

 

Pubblicato il 3 novembre 2020