Nella puntata di mercoledì 9 giugno di Liberi Dentro-Eduradio & TV si è affrontata immediatamente una tematica molto incoraggiante che arriva dalla sfera carcere e riguarda l’aumento della possibilità di lavoro all’interno degli istituti di pena.
A dare le dimensioni di questo incremento è la Relazione al Parlamento relativa allo svolgimento da parte di detenuti di attività lavorative o corsi di formazione professionale per qualifiche richieste da esigenze territoriali con dati che si riferiscono al 2020.
Anche il numero dei detenuti impegnati nella gestione quotidiana degli istituti penitenziari è cresciuto: al 30 giugno 2020 risultavano impiegate 14.174 unità contro le 13.582 al 30 giugno del 2019.
Non si registra invece lo stesso incremento di lavoro per datori esterni che proprio a causa del Covid-19 hanno mostrato una battuta d’arresto rispetto agli anni precedenti: al 30 giugno 2020, tuttavia, risultano alle dipendenze di datori di lavoro esterni all’Amministrazione penitenziaria 2.072 detenuti.
Sempre rispetto al 30 giugno 2020, i detenuti impegnati in attività lavorative erano oltre 17 mila, ovvero quasi il 32% dei presenti negli istituti di pena. Il dato più evidente, tuttavia, riguarda il capitolo di spesa delle retribuzioni per i detenuti lavoranti alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria negli ultimi anni: un dato che ha fatto registrare un forte incremento.
Nella relazione “Il lavoro è ritenuto dall'Ordinamento penitenziario l'elemento fondamentale per dare concreta attuazione al dettato Costituzionale, che assegna alla pena una funzione rieducativa, in questo senso l'Amministrazione Penitenziaria è costantemente impegnata ad offrire nuove opportunità lavorative per la popolazione detenuta”.
Lavoro che dunque può essere svolto sia alle dipendenze dell'Amministrazione penitenziaria (in attività agricole, industriali, di manutenzione ordinaria dei fabbricati e nei servizi vari d’istituto), sia alle dipendenze di soggetti terzi, come imprese e cooperative.
Non perdetevi gli ultimi aggiornamenti in materia di carcere a Bologna e in tutta Italia sui social di Liberi Dentro-Eduradio & TV.
Pubblicato martedì 15 giugno 2021