Prima dell’esistenza del Covid 19 e dell’avanzare della pandemia, a Bologna erano alquanto significativi gli incontri che venivano organizzati tra gli studenti universitari del polo bolognese con le persone detenute nel carcere della Dozza.

 

Da più di un anno gli incontri in carcere sono stati sospesi, ma durante la puntata del 9 marzo di Liberi Dentro-Eduradio, la conduttrice Caterina Bombarda ha parlato di questa pratica insieme a Ilaria Avoni, dell’associazione Il Poggeschi per il carcere, analizzando insieme i vantaggi di questa tipologia di incontri.

 

L’incontro con un’altra persona in situazione di svantaggio, come accade appunto agli studenti che entrano alla Dozza, permette di contrastare i pregiudizi e gli stereotipi che tendono a radicarsi  man mano che si diventa adulti. D’altronde, se si tende a non mettere mai in discussione alcun pensiero, ma si ragiona solo per luoghi comuni e preconcetti non si percorre molta strada purtroppo.

 

 

Il fatto che i giovani incontrino personalmente chi proviene da percorsi di vita difficili, da contesti e ambienti diversi, riesce a scalfire tutta quella serie di pregiudizi che spesso vengono instillate  nelle persone fin dalla tenera età. 

 

Bastano infatti fugaci momenti di laboratorio per far sì che gli studenti capiscano quanto in realtà i detenuti all’interno del carcere non siano solo reclusi che devono scontare una pena, ma prima di tutto persone. Persone che hanno compiuto atti più o meno gravi in passato, che hanno difetti ma anche risorse , come qualunque altra persona che vive la propria vita fuori dal carcere.

 

Incontri di questo genere permettono agli studenti di andare oltre la semplice apparenza e il semplice stereotipo del "criminale" in carcere, ma concede una chiave di lettura più ampia per poter capire in maniera più approfondita la personalità di chi vive in carcere. Il nostro augurio è quello di poter continuare la pratica degli incontri tra studenti e detenuti non appena sarà possibile riprendere in sicurezza.

 

Vi invitiamo a rimanere sintonizzati con Liberi Dentro - Eduradio, sia sul sito che sui canali social per non perdere alcun aggiornamento in materia di carcere a Bologna e in tutto il Paese.

 

Pubblicato martedì 16 marzo 2021