Di Chiara Labanti - Responsabile Centro per le Famiglie
I centri per le famiglie dell'Emilia Romagna erano in attesa di queste linee guida. La maggior parte dei centri ha “compiuto” più di 15 anni e nel 2012 la celebrazione dei loro 20 anni è stata un'occasione per focalizzarsi sull’esigenza di “mettersi al passo con i tempi”. I Centri, infatti, cambiano proprio perché seguono i cambiamenti delle famiglie.
La “varietà” di famiglie che accogliamo ci stimola a rispondere alla molteplicità delle richieste ed è questo che rende i centri un servizio“locale”, non standardizzato, ma duttile e teso a svolgere le attività con professionisti aggiornati .
Credo che le nuove linee abbiano colto proprio questo aspetto di grande cambiamento per porre ancora una volta l'accento sul lavorare per il benessere della famiglia, perché questo crea il benessere dell'intera comunità locale.
Dopo l'uscita delle linee, si siano già attivati sottogruppi di riflessione sul tema della mediazione e per strutturare un nuovo strumento di rilevazione delle attività: segno che non si è voluto solo scrivere, ma dare il via ad azioni di riflessione e di rinnovamento di tematiche molto attuali.
Tratto dal periodico di informazione di ASP Città di Bologna - Mosaico news n.ro 1/2015