
In particolare il progetto prevede il coinvolgimento di adulti e neomaggiorenni richiedenti asilo inseriti nel progetto SPRAR, con lo scopo di promuove la coesione sociale, l’integrazione socio-culturale e intergenerazionale attraverso l’arte e la danza, il rispetto e una sana capacità di relazionarsi tra culture diverse. La scelta di utilizzare il tango è legata a 3 motivi: le radici musicali del tango affondano nei ritmi dell’Habanera (sonorità africane), la nascita del tango è legata ai flussi migratori, il tango è un ballo popolare, nato in strada.
Si raccoglieranno storie autobiografiche di migranti, si stenderà una traccia scritte si costruirà una coreografia di tango; sarà previsto un momento conviviale, una merenda, per sperimentare le cucine dei paesi dei vari partecipanti.
A chiusura della prima parte del progetto si organizzerà una serata in milonga (il luogo dove si balla il tango) con tutti i partecipanti al percorso e gli insegnanti, quale momento di integrazione sociale.
Il laboratorio sarà arricchito da elementi di teatro, musica ed espressione corporea.
Gli incontri saranno a cadenza settimanale, a partire da lunedì 8 ottobre 2018, dalle 18:30 alle 19:30, presso il Centro Sociale Italicus (via Sacco 16, Bologna).
Per informazioni consulta il volantino
Pubblicato il 3 settembre 2018