La Giornata Mondiale del Rifugiato 2020, a Bologna si è celebrata con un concerto e performance di artisti, per promuovere e riflettere sul valore dell’accoglienza e dell’integrazione.

#NeverMoreFreezing era il titolo della manifestazione di quest’anno che aveva come tema centrale il senso di attesa, l’impressione di esilio, ma anche la speranza e il desiderio di rinascita. L’emergenza Coronavirus ha portato tutte le persone a sperimentare, forse per la prima volta, uno stato di freezing, di blocco e di attesa. Un presente congelato che è vicino ai giorni che vivono i richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e rifugiati, che arrivano in Italia e vivono nei progetti di accoglienza e integrazione dei territori.

L'evento si è tenuto presso il Mercato Sonato di Bologna e in diretta online l’evento #NeverMoreFreezing, con concerti live di Murubutu, Margherita Vicario e Rares, interventi video di Lella Costa, Mama Marjas, i 5 video vincitori del concorso legato alla Giornata Mondiale del Rifugiato e tanti altri ospiti.

L’iniziativa è stata promossa e organizzata da ASP e Comune di Bologna, in collaborazione con BolognaCares! e con i gestori del Progetto metropolitano di Bologna SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati), la Città Metropolitana di Bologna e i Comuni che hanno aderito al progetto, Caritas Bologna. #NeverMoreFreezing è l’hashtag che ha accompagnato la Giornata mondiale del Rifugiato 2020, per ricordarci di coloro che trascorrono il loro quotidiano senza tempo e spazio, spesso in solitudine.

 

Pubblicato il 07.07.2020

 

Tratto da ASPNews_2_2020