Protezioni Internazionali

Si è conclusa martedì 23 giugno la formazione curata dall’équipe vicinanza solidale del Servizio Protezioni internazionali ai cittadini candidati per il progetto Vesta, nelle varie forme in cui si realizza (accoglienza in famiglia di minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni e progetto di affiancamento). La formazione si è articolata in 8 incontri, realizzati con modalità da remoto, che hanno trattato varie tematiche, da quelle fenomenologiche, a quelle giuridiche, interculturali, con un approfondimento relativo alle specificità dei progetti. Gli incontri sono stati integrati da testimonianze di cittadini già attivi. Diciotto i partecipanti che con presenza costante hanno seguito i diversi incontri e che prossimamente potranno concretizzare la loro disponibilità nei progetti di vicinanza solidale. Pubblicato il 25 giugno 2020
MICADO, Migrant Integration Cockpits and Dashboards, è un progetto europeo finanziato dal programma Horizon2020, di cui ASP Città di Bologna e l’Università di Bologna sono partner. Amministrazioni pubbliche, Università e specialisti IT di Germania, Belgio, Italia e Spagna hanno unito le forze al fine di sviluppare una soluzione ICT che renda il processo di integrazione più efficiente ed efficace per tre gruppi di utenti: le amministrazioni pubbliche che lavorano nei settori legati all'integrazione, le organizzazioni della società civile e i migranti, che verranno supportati nell’accesso ai servizi per la ricerca del lavoro, l’acquisizione di dati sull’assistenza sanitaria, l’istruzione e la ricerca di un alloggio. Le informazioni complesse possono così divenire più comprensibili, facili da usare e più preziose per gli utenti finali. Una delle caratteristiche principali del progetto è il suo approccio partecipativo. Al fine di creare un servizio che sia realmente utile e attraente MICADO coinvolge tutte le parti interessate, in particolare i migranti, nella progettazione e nello sviluppo della soluzione tecnologica. Dopo aver analizzato le necessità specifiche dei tre gruppi target nel corso dei seminari di co-creazione e una prima fase di convergenza di sfide ed esigenze locali, le applicazioni MICADO rivolte ai tre gruppi di utenti cominciano adesso a prendere vita. Come spiega Luca Gioppo di CSI Torino, responsabile dello sviluppo tecnico della soluzione MICADO, vi sono 2 tipologie principali di utenti: il primo è il cittadino, il migrante, il quale si interfaccerà con MICADO tramite uno smartphone. Ciò richiede un design mirato e un approccio nella visualizzazione dei contenuti adatto allo specifico strumento utilizzato, includendo soluzioni di sintesi vocale, icone e immagini. La seconda tipologia di utenti è rappresentata dagli operatori delle amministrazioni pubbliche o delle organizzazioni della società civile, che lavoreranno in ufficio, dovranno inserire dati e avranno necessità di uno strumento semplice e veloce. Ciò richiede un approccio progettuale diverso. Saranno ovviamente diverse anche le caratteristiche dell'applicazione: le autorità pubbliche e le ONG forniscono contenuti e gestiscono il processo di integrazione del migrante, il migrante è il soggetto alla ricerca di informazioni. MICADO website MICADO Migliorare l'integrazione attraverso l'innovazione Intervista a Luca Gioppo, Responsabile dello sviluppo tecnico della soluzione MICADO Consulta anche la pagina Progetti europei e nazionali di ASP Città di Bologna
Il 20 giugno a Bologna si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato 2020 con un concerto e performance di artisti per promuovere e riflettere sul valore dell’accoglienza e dell’integrazione. #NeverMoreFreezing è il titolo della manifestazione di quest’anno che ha come tema centrale il senso di attesa, l’impressione di esilio, ma anche la speranza e il desiderio di rinascita. L’emergenza coronavirus ha portato tutte le persone a sperimentare, forse per la prima volta, uno stato di freezing, di blocco e di attesa. Un presente congelato che è vicino ai giorni che vivono i richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e rifugiati, che arrivano in Italia e vivono nei progetti di accoglienza e integrazione dei territori. Sabato 20 giugno dalle ore 20.30, al Mercato Sonato di Bologna, prenderà il via NeverMoreFreezing: concerti live di Murubutu, Margherita Vicario e Rares, interventi video di Lella Costa, Mama Marjas, i 5 video vincitori del concorso legato alla Giornata Mondiale del Rifugiato e tanti altri ospiti. Il concerto sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Bologna Cares e sul canale Youtube LepidaTV On Air e sulle frequenze di Radio Città Fujiko. Sarà inoltre possibile seguire il concerto in televisione su Lepida TV (canale 118 del digitale terrestre e 5118 di Sky). Con le nuove disposizioni su eventi e spettacoli, è stata prevista la possibilità di pubblico all’interno del Mercato Sonato soltanto per chi ha prenotato la partecipazione attraverso la mail di prenotazione indicata negli scorsi giorni. Per garantire il distanziamento sociale e la corretta applicazione dei protocolli si è raggiunta la capienza massima e nei prossimi giorni invieremo mail di conferma a chi ha prenotato attraverso la mail (nel caso di non ricezione la prenotazione è da ritenersi non confermata). L’evento è promosso e organizzato da Asp Città di Bologna e il Comune di Bologna in collaborazione con BolognaCares! e con i gestori del Progetto metropolitano di Bologna SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati), la Città Metropolitana di Bologna e i Comuni che hanno aderito al progetto, Caritas Bologna. #NeverMoreFreezing è l’hastag che accompagnerà la Giornata mondiale del Rifugiato 2020, per ricordarci di coloro che trascorrono il loro quotidiano senza tempo e spazio, spesso in solitudine. Leggi chi sono i vincitori del concorso per la Giornata mondiale dei rifugiati Fonte: www.bolognacares.it
I contributi video dovranno arrivare entro il 2 giugno Il 20 giugno Bologna celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato 2020 con un grande evento in streaming per promuovere il diritto d’asilo e la solidarietà e riflettere sul valore dell’accoglienza. Per l’occasione Comune di Bologna e Asp Città di Bologna, in collaborazione con BolognaCares!, i gestori del Progetto SPRAR-SIPROIMI, i comuni aderenti al progetto, Città metropolitana e Caritas, lanciano il contest NeverMoreFreezing. Una call agli artisti per la realizzazione di video musicali e performativi. Tema della call L’emergenza coronavirus ha portato molte donne e molti uomini a sperimentare, forse per la prima volta, uno stato di freezing, di congelamento e di attesa. Un presente congelato che assomiglia molto a quello che vivono ogni giorno tanti richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e rifugiati, che arrivano in Italia e vivono nei progetti di accoglienza e integrazione dei territori. Donne e uomini che, prima di poter essere nuovamente artefici del loro futuro, vivono lunghe attese, spesso accompagnate da una sensazione di impotenza, esilio, emarginazione. Il concorso intende raccogliere proposte artistiche che sappiano cogliere questo messaggio e far vivere il senso di attesa, l’impressione di esilio, ma anche la speranza e il desiderio di rinascita. Per partecipare La call è aperta a tutti gli artisti, anche emergenti, dai 16 anni in su, che possono partecipare inviando video musicali, di teatro, danza e spettacolo. I video dovranno durare dai 3 ai 10 minuti. La partecipazione è gratuita. Per iscriversi basta compilare il form d’iscrizione (https://bit.ly/2yAHU2O) e inviare, entro e non oltre le ore 24 del 2 giugno, i video alla email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloakb53efbee6a814a7082807107be4f0fa1').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addyb53efbee6a814a7082807107be4f0fa1 = 'ventigiugno2020' + '@'; addyb53efbee6a814a7082807107be4f0fa1 = addyb53efbee6a814a7082807107be4f0fa1 + 'cidas' + '.' + 'coop'; var addy_textb53efbee6a814a7082807107be4f0fa1 = 'ventigiugno2020' + '@' + 'cidas' + '.' + 'coop';document.getElementById('cloakb53efbee6a814a7082807107be4f0fa1').innerHTML += ''+addy_textb53efbee6a814a7082807107be4f0fa1+''; . Premi e giuria I cinque video che avranno la capacità di cogliere più pienamente il tema della call riceveranno un contributo di 500 euro e saranno riprodotti durante l’evento in streaming del 20 giugno. I vincitori saranno selezionati da una giuria composta da: Loris Lepri, Comune di Bologna Settore Cultura; Marco Marano, Asp Città di Bologna Protezioni Internazionali; Elena Monicelli, Rete Anti Discriminazione metropolitana; Marco Pigniatello, Arci Bologna; Antonella Ciccarelli, Cooperativa CIDAS e due persone accolte e sostenute dai progetti di accoglienza e integrazione nel territorio di Bologna. I nomi degli artisti selezionati saranno comunicati entro il 14 giugno nei canali di comunicazione di BolognaCares!: www.bolognacares.it - www.facebook.com/Bolognacares Per informazioni www.bolognacares.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloak5fc2f90451306b5d356f3fc3e731770a').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addy5fc2f90451306b5d356f3fc3e731770a = 'ventigiugno2020' + '@'; addy5fc2f90451306b5d356f3fc3e731770a = addy5fc2f90451306b5d356f3fc3e731770a + 'cidas' + '.' + 'coop'; var addy_text5fc2f90451306b5d356f3fc3e731770a = 'ventigiugno2020' + '@' + 'cidas' + '.' + 'coop';document.getElementById('cloak5fc2f90451306b5d356f3fc3e731770a').innerHTML += ''+addy_text5fc2f90451306b5d356f3fc3e731770a+'';
L'obiettivo del progetto europeo SIforREF Social Innovation for Refugees è migliorare le politiche di integrazione dei rifugiati a livello regionale e locale, in particolare nel passaggio dalla fase di accoglienza a quella dell'autonomia socio-economica. Insieme ai partner di Parma, Berlino, Lubiana e Vienna, vogliamo realizzare uno scambio di buone prassi e, con il coinvolgimento di diversi attori pubblici e privati, individuare strumenti di valutazione e progettazione di pratiche innovative, come pure rafforzare progetti innovativi già esistenti. In questo numero SIforREF Newsletter April 2020 troverete: - il messaggio di benvenuto del team dell’Università Ca'Foscari di Venezia, capofila del progetto; - news locali dei Paesi partner e iniziative per rispondere all’emergenza Covid-19 nelle città coinvolte; - un’anticipazione della newsletter estiva. > Iscriviti alla Newsletter > Maggiori info su SIforREF > Coping with Covid-19 per conoscere le iniziative a Berlino, Bologna, Lubiana, Parma e Vienna per affrontare l’emergenza Covid-19 > Segui il progetto anche sui social Facebook @SIforREF e Instagram Social_innovation4refugees. Pubblicato il 30.04.2020
I progetti della rete SPRAR/SIPROIMI diffusi su tutto il territorio nazionale si stanno mobilitando per fare la propria parte nell’azione di contenimento del contagio da Covid-19 in cui è impegnata tutta la comunità nazionale. Operatori e beneficiari, adeguatamente informati e consapevoli, sono da giorni coinvolti in diverse attività di informazione e di aiuto alle persone più deboli. Una vera e propria campagna di informazione e prevenzione chiamata #Stopcovid19 è quella promossa da ASP Città di Bologna insieme a Arca di Noé Soc. Coop e che coinvolge più strutture della Rete SPRAR/SIPROIMI con la produzione di video multilingue di informazione. Vedi i video informativi in diverse lingue La campagna #StopCovid19 citata dal New York Times Le azioni e l'impegno a livello nazionale Pubblicato il 19.03.2020 - aggiornato il 20.03.2020
Qual è il ruolo dei territori nell'affrontare la presenza di migranti? Quali le connessioni tra migrazione e sviluppo? All'evento di chiusura di Mostra VIP - Very Important Persons, giovedì 13 febbraio a partire dalle 17.00, sono stati affrontati questi temi in una conversazione tra Romano Prodi, Stefano Manservisi e Elly Schlein, moderata da Giuseppe Nicolini, Responsabile del Servizio Protezioni Internazioanli di ASP Città di Bologna e Sandra Federici di Africa e Mediterraneo. L'Amministratrice unica di ASP Città di Bologna, dott.ssa Rosanna Favato, ha partecipato alla sessione di introduzione dei lavori. Di seguito le immagini dell'evento Info e appuntamenti su: www.bolognacares.it Pubblicato il 11.02.2020 - aggiornato il 17.02.2020
Sabato 25 gennaio dalle ore 18 alle ore 20, in occasione di Art City White Night di Arte Fiera, alcuni protagonisti dell'installazione fotografica “VIP - Very Important Persons” incontreranno il pubblico. Un dialogo a più voci, in cui le storie dei fotografati si intrecceranno ai racconti del reportage da parte di Francesco Guidicini, e le suggestioni dell’istallazione di Simone Gheduzzi saranno amplificate dalle note del violoncello del musicista Francesco Guerri, che suonerà dal vivo alcuni dei pezzi composti per “VIP”. Introducono la serata Rosa Maria Amorevole, Presidente del Quartiere S. Stefano, e Andrea Marchesini, Cooperativa Lai-momo. Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo e la mostra resterà aperta a ingresso libero fino alle h. 23.00. Scarica qui il volantino dell'iniziativa. Apertura straordinaria per Art City White Night anche domenica 26 gennaio dalle 16.00 alle 20.00. La mostra VIP. Very Important Persons è aperta fino al 13 febbraio. —- VIP. Very Important Persons è un’installazione fotografica realizzata dal fotografo Francesco Guidicini e dall’architetto Simone Gheduzzi per diverserighestudio, dedicata alle storie di relazione di persone accolte nel progetto SPRAR-SIPROIMI dell’Area Metropolitana di Bologna. Il titolo della mostra è naturalmente una provocazione: giocando sull’esperienza di Guidicini nel ritrarre, per la rivista inglese Sunday Times, i personaggi famosi dello spettacolo, della cultura e della politica, si è spostata l’attenzione a quelle che sono very important persons del nostro presente, richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e datrici/ori di lavoro, membri dell’associazionismo o semplici cittadine/i “native/i” e coloro che lavorano per l’accoglienza, il cui ruolo può essere decisivo in relazione a un fatto sociale che ogni giorno è al centro dell’attenzione della politica e dei media. Fonte: BolognaCares https://www.bolognacares.it/events/vip-talk-art-city-white-night/ Per approfondimenti vai all'articolo sulla Mostra VIP Leggi l'articolo dedicato alla mostra su Iperbole - Comune di Bologna Pubblicato il 21 gennaio 2020
Mercoledì 18 dicembre, giornata internazionale dei diritti dei Migranti, verrà inaugurata la Mostra fotografica dal titolo “VIP - Very Important Persons”. Questa iniziativa promossa dal Comune di Bologna e da ASP Città di Bologna, è nata dalla volontà di rappresentare uno degli elementi fondamentali dei percorsi di inserimento delle persone accolte nel progetto SPRAR-SIPROIMI, afferenti al territorio dell’Area metropolitana: la relazione tra le persone. La mostra è stata curata da Sandra Federici, responsabile della comunicazione per la Soc. Coop. Lai-momo e direttrice della rivista Africa e Mediterraneo. Per la sua realizzazione, Lai-momo, ha voluto costruire il progetto basandosi sulle storie di inserimento nel tessuto territoriale dei beneficiari accolti a Bologna, sottolineando le relazioni significative create con altri cittadini, sia dal punto di vista lavorativo che sociale: è questa la chiave usata dall’autore dei ritratti Francesco Guidicini. Il titolo della mostra è naturalmente una provocazione, che gioca sull’esperienza di Guidicini nel ritrarre, per l’importante rivista Sunday Times, i personaggi famosi dello spettacolo e delle istituzioni. In questo caso si è spostata l’attenzione verso quelle che sono very important persons del nostro presente: richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale, datrici/ori di lavoro, membri dell’associazionismo, semplici cittadine/i, “native/i”, senza dimenticare coloro che lavorano per l’accoglienza, il cui ruolo può essere decisivo in relazione ad una questione sociale che ogni giorno è al centro dell’attenzione della politica e dei media. Guidicini, come dicevamo, con la stessa tecnica usata per ritrarre divi del cinema, della moda, dello sport, personalità politiche e dello spettacolo, ha rappresentato queste/i nuove/i cittadine/i all’interno dei luoghi di lavoro. Egli ha creato immagini che raccontano sia la storia dalla quale provengono che quella nuova appena cominciata, ricomponendole nella naturale linea della vita di ciascuno: dal passato al presente per l’attivazione del futuro. Le immagini di Guidicini sono esposte all’interno di un allestimento ideato appositamente per la Sala Giulio Cavazza del Baraccano, un luogo consacrato all’accoglienza sin dal 1400, quando era Albergo dei Pellegrini. Ad occuparsi della “messa in scena” è stato l’architetto Simone Gheduzzi,del laboratorio di architettura Diverserighestudio, gruppo che lavora con una grande attenzione al rapporto fra architettura e dinamiche sociali. Lo spazio espositivo assume la forma di una casa volta ad accogliere i ritratti delle persone che divengono la materia stessa con cui edificare l'allestimento. Tale principio genera un ambito in cui fotografia e architettura sono coincidenti: i ritratti sono i mattoni che costruiscono la geometria archetipica della casa. Essa offre loro riparo ed è al contempo un luogo in cui potersi esprimere ed in cui essere riconosciuti. I ritratti, materiale da costruzione, sono contenuto e contenitore, sono un susseguirsi di portali organizzati sulla relazione tra le figure degli operatori che orientano le persone in un percorso, favorendone l'inserimento nel contesto abitativo, sociale e lavorativo bolognese. Preview per la stampa: mercoledì 18 dicembre ore 11.00 - Sala Esposizioni Giulio Cavazza, Quartiere S. Stefano, via S. Stefano 119. Intervengono: Rosa Amorevole – Presidente Quartiere Santo Stefano Giuliano Barigazzi – Assessore Sanità e Welfare Comune di Bologna Monica Brandoli – Responsabile ASP Bologna Servizio Contrasto alla Grave Marginalità Adulta e ad interim Servizio Protezioni Internazionali Francesco Guidicini – Fotografo Simone Gheduzzi – Diverserighestudio Sandra Federici –Lai-momo soc. coop. Innaugurazione: mercoledì 18 dicembre, ore 17.30 - Sala Esposizioni Giulio Cavazza, Quartiere Santo Stefano, via S. Stefano 119. La mostra è accompagnata da un catalogo che sarà presentato il giorno dell’inaugurazione. All’evento di inaugurazione saranno presenti: i protagonisti degli scatti fotografici; M. Rosa Amorevole, Presidente del Quartiere Santo Stefano; Giuliano Barigazzi, Assessore alle politiche sociali del Comune di Bologna; Rosanna Favato, Amministratrice unica di ASP Città di Bologna; Francesco Guidicini, fotografo; Simone Gheduzzi, architetto, e Sandra Federici, curatrice. Chiuderanno la giornata internazionale dei diritti dei Migranti, due eventi in Cappella Farnese a partire dalle 20,15. Il primo riguarda la presentazione del volume Bologna cares! Storie di inserimento e accoglienza . Infine ci sarà il Concerto del Coro Farthan (MEF Massima Energia Femminile): un repertorio al femminile della tradizione multietnica. Periodo di esposizione della mostra:19 dicembre 2019 – 13 febbraio 2020. Ingresso libero: è possibile organizzare visite guidate per le scuole. Orari d’apertura: Lunedì 08.30 – 13.00 Martedì 08.30 – 17.30 Mercoledì 08.30 – 13.00 Giovedì 08.30 – 17.30 Venerdì 08.30 – 13.00 Aperture ed eventi speciali: 18 dicembre – Evento inaugurale. 21 gennaio – Incontro con le scuole. 25 e 26 gennaio 2020 – Aperture speciali (pomeridiana e serale) in occasione di ART CITY White Night. 13 febbraio 2020 – Incontro con i protagonisti delle fotografie e finissage.
Rifugiati, organizzazioni non governative, rappresentanti delle istruzioni locali, grandi aziende e piccoli imprenditori, operatori ed esperti in tema integrazione dei rifugiati. Sono questi i protagonisti che hanno partecipato ai workshop di co-creazione a Bologna, Parma, Berlino, Lubiana e Vienna nell’ambito del progetto europeo “SIforREF - Integrating refugees in society and labour market through social innovation”, di cui ASP Città di Bologna è partner. Nei quattro Paesi, diversi attori sono stati coinvolti in lavori di gruppo condividendo esperienze e idee per rispondere alla sfida dell’integrazione, a partire da bisogni reali e prospettive differenti, per provare a identificare insieme obiettivi e possibili soluzioni. Due i temi chiave affrontati: l’integrazione nel mercato del lavoro e l’inclusione sociale. Se il raggiungimento dell’indipendenza economica rappresenta infatti il problema centrale, particolare attenzione deve essere anche riservata alla creazione di opportunità per costruire buone relazioni con le comunità locali. I risultati dei workshop sono stati discussi in occasione del meeting tra i partner di progetto che si è tenuto a Lubiana lo scorso novembre. Sebbene ogni contesto locale sia differente e richieda risposte specifiche, comune è la volontà di andare al di là della gestione dell’emergenza per sviluppare una strategia sostenibile e di lungo termine, che si fondi sul coinvolgimento dei beneficiari e di tutti i soggetti in vario modo interessati, per progettare politiche e pratiche di successo. Pubblicato il 16 dicembre 2019 Tratto da ASPNEWS 4_2019
Il 16 dicembre 2019 dalle 10 alle 18 presso la Sala Conferenze del Mambo, in via Don Minzoni 14 a Bologna, si terrà una giornata di studio e confronto su EFRIS EUROPEAN FAMILY REUNION INNOVATIVE STRATEGIES . sarà presente per l'apertura dei lavori la dott.ssa Rosanna Favato, Amministratrice unica di ASP Città di Bologna Il progetto, implementato da CIDAS - Cooperativa Sociale in collaborazione con UNHCR Italia - Agenzia ONU per i Rifugiati, ha avuto come obiettivo l'individuazione e la diffusione di buone prassi nell'ambito delle procedure di ricongiungimento familiare dei minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo presenti in Italia, al fine di definire strategie migliorative - in termini di efficacia e realizzazione - delle procedure di ricongiungimento dei minori con i loro familiari presenti in paesi terzi europei, nel contesto del Regolamento Dublino III e alla luce del superiore interesse del minore. La giornata sarà l'occasione per presentare alcune buone prassi individuate e i risultati di progetto ottenuti, grazie alla partecipazione di referenti dei servizi territoriali e di esperti di organizzazioni internazionali. Pubblicato il 13 dicembre 2019
Venerdì 29 novembre 2019 alle 18 al Centro Interculturale Zonarelli, in via Sacco 14, a Bologna, il nuovo appuntamento dei laboratori di Comunità del progetto Salus Space. L’incontro è aperto a tutti/e. Sono state invitate alcune delle realtà del Terzo Settore più attive a Bologna, le associazioni interculturali e di migranti. Il tema che verrà affrontato sarà la “cittadinanza attiva” ed il ruolo della società civile all’interno di un nuovo modello di accoglienza e convivenza, dove i cittadini e le associazioni avranno un ruolo attivo partecipando alla co-gestione degli spazi. L’incontro precedente si era tenuto nella Parrocchia Nostra Signora della Fiducia, tra i partecipanti rappresentanti della Chiesa cattolica, della comunità islamica ed delle comunità evangeliche di Bologna. Il lavoro si è concentrato sull’idea di permettere la condivisione di uno spazio di riflessione e preghiera a persone di fede differenti, ipotizzando una “stanza del silenzio” nella futura Salus Space. I Laboratori di Comunità hanno lo scopo di definire una proposta di Carta dei valori e un Regolamento di comunità per coloro che vivranno e lavoreranno nell’area di via Malvezza, proposta che verrà discussa in un incontro pubblico giovedì 19 dicembre nella sede del Quartiere Savena. Pubblicato il 26 novembre 2019