Protezioni Internazionali

Giovedì 29 novembre 2018 alle ore 12 presso la sede della Fondazione Carisbo in via Farini 15, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto SCHOOL 4 JOB L’alternanza scuola lavoro per la ricerca attiva di lavoro delle persone richiedenti asilo della città Metropolitana di Bologna , il progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Arca di Noè con il sostegno della Fondazione Carisbo e in collaborazione con ASP Città di Bologna, Università di Bologna, AICIS. Interverranno: Alessio Fustini, Segretario Generale Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna Piera Ciarrocca, Responsabile Qualità ASP Città di Bologna Alessandra Caporale, Vicepresidente AICIS Federica Gazzoli, Coordinatrice progetto School 4 Job Arca di Noè Cooperativa Sociale Scarica qui la cartolina dell'evento Pubblicato il 23 novembre 2018
L’Università di Bologna ha previsto l’attivazione, nell'ambito della propria offerta formativa post-laurea per l’anno accademico 2018/2019, il Master di I livello in “Educatore nell’accoglienza di migranti, richiedenti asilo e rifugiati”, ideato e co-progettato con il Consorzio l’Arcolaio, in collaborazione con ASP Città di Bologna ed il Servizio Centrale SPRAR. Il Master, che partirà a gennaio 2019, si propone di formare il professionista che opera nell’ambito dei servizi per migranti, e nel sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, strutturando e rafforzando tale profilo al fine di facilitare il processo di integrazione dei migranti. Verranno forniti gli strumenti per agire in una prospettiva di sistema, maturare la capacità di mettere in connessione esigenze soggettive, dimensioni istituzionali e variabili di contesto. Il bando è pubblicato sul sito dell’Università a questo link. La scadenza è il 6/12/2018. Consulta la brochure informativa Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria didattica del Master: Pierpaolo Carlino 051 2091979 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloak8d2b274faca2f215048e565351f0e5ca').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addy8d2b274faca2f215048e565351f0e5ca = 'p.carlino' + '@'; addy8d2b274faca2f215048e565351f0e5ca = addy8d2b274faca2f215048e565351f0e5ca + 'fondazionealmamater' + '.' + 'it'; var addy_text8d2b274faca2f215048e565351f0e5ca = 'p.carlino' + '@' + 'fondazionealmamater' + '.' + 'it';document.getElementById('cloak8d2b274faca2f215048e565351f0e5ca').innerHTML += ''+addy_text8d2b274faca2f215048e565351f0e5ca+'';
Giovedì 15 novembre alle ore 14.00 a Roma presso la sede dell'ANCI è stato presentato l'Atlante SPRAR 2017. ll rapporto fonisce i dati relativi ai beneficiari accolti, agli interventi realizzati, ai servizi offerti e alle strutture rese disponibili dalla rete degli enti locali dello SPRAR. Restituisce inoltre il quadro di un sistema sostenibile che integra e che si connette con i sistemi di welfare territoriale. Sul sito www.anci.it è possibile seguire la diretta streaming. Pubblicato il 15 novembre 2018
A volte le favole con un lieto fine esistono davvero, e ci fanno ben sperare nel futuro! La storia che vi raccontiamo è quella di Cisse Soriba, arrivato da qualche anno in Italia dopo un viaggio travagliato dal mare, ospitato in una struttura di prima accoglienza, ha aderito sin da subito al Progetto F.A.M.I,“Diffusione, pratica ed implementazione di attività sportive a favore di minori stranieri ospiti del sistema di accoglienza nazionale” realizzato dall' Associazione Sportiva Dilettantistica Universal Sport di Bologna per conto del Comune. Il progetto è il più grande canale di integrazione sociale nello sport da quando viviamo l’emergenza dei migranti nel nostro paese. Dopo una serie di allenamenti con tecnici qualificati dove ha dimostrato costanza e serietà, è entrato a far parte della squadra di calcio dell'Associazione partecipando al Campionato AICS 2018, primeggiando come miglior giocatore del torneo, e aiutando la squadra a vincere l'ambito scudetto. Terminato il campionato di calcio, Soriba ha anche partecipato al Torneo Nazionale AICS di Cervia, dove con i suoi compagni si è cimentato in 9 partite contro formazioni arrivate da tutta Italia, mettendo ancora una volta in mostra le sue doti tecniche, fisiche e caratteriali in un comportamento esemplare fuori e dentro dal campo diventando punto di riferimento per molti suoi connazionali. Infatti al suo ritorno a Bologna, è stato immediatamente contattato da una nota formazione locale di calcio 11, che lo ha preso nella sua squadra dve tutt'ora gioca. Compiuti i 18 anni di età, arrivato alla fine del suo percorso all'interno del Progetto FAMI, Soriba dovrà uscire dal progetto già a fine novembre, ma il direttivo della Universal Sport in questo anno trascorso insieme, non ha visto in lui solo doti tecniche e fisiche, ma ha intravisto una voglia smisurata di insegnare e trasmettere ciò che ama tantissimo: il gioco del calcio. E perché non farlo....insegnando ai bambini? Ed è a questo punto che si è presa la decisione di inserire Cisse Soriba all'interno dello staff di allenatori dell' Associazione, che si occupano del Progetto FAMI calcio, della Scuola Calcio per bambini, e del Progetto di Integrazione Sociale denominato Pallonetto all'indifferenza che, attraverso lo sport, si occupa dell'inserimento di bambini svantaggiati. Soriba ha da poco iniziato un percorso di formazione che lo vedrà in affiancamento ai mister più esperti dell'Associazione e che lo accompagneranno fino al raggiungimento della qualifica come allenatore per categoria esordienti che gli permetterà di iniziare un suo percoso autonomo professionale. Inoltre, gli è stato affidato l'incarico di allenare i ragazzi che stanno per entrare nel progetto FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione) con l'obiettivo di preparali e accompagnarli al nuovo Campionato di Calcio AICS del 2019. E chissà che non sia proprio lui a scoprire il nuovo...Soriba.... Pubblicato il 5 novembre 2018
Benkelema è una parola bambara che più o meno significa “stare in pace tutti insieme come se fossimo una sola persona” e da il titolo alla canzone rap che minori stranieri non accompagnati (MSNA) e richiedenti asilo accolti presso la comunità della comunità CEIS A R.T.E. hanno creato in scrittura collettiva nel corso del laboratorio di inclusione culturale Tutto è nato dalla loro volontà di esprimere la propria visione del mondo e di raccontare i loro sentimenti e emozioni, i loro vissuti , la loro vita presente e le loro speranze per il futuro. E' stato presentato al pubblico martedì 13 novembre presso il Centro Amilcar Cabral, via San Mamolo 24, Bologna. Il video https://www.youtube.com/watch?v=zhc6qVxka84 Pubblicato il 2 novembre 2018
Un laboratorio gratuito con l’obiettivo di valorizzare l’area circostante Piazza dei Colori e rafforzare i legami sociali tra chi vi risiede. Organizzato dalla cooperativa Arca di Noè in collaborazione con NetFo ed ASP, vedrà il coinvolgimento di un gruppo misto di 15 persone che vivono nel quartiere. Attraverso l’azione partecipata, i soggetti coinvolti saranno gli “attori” principali dell’intero laboratorio. Evento finale sarà la realizzazione di una mostra fotografica finalizzata all’incontro-confronto con la cittadinanza. La presentazione del laboratorio è stata martedì 23 ottobre alle ore 17 presso il Centro Sociale del Biacco in via Rivani 1, Bologna. Guarda la locandina Per info e iscrizioni consulta il sito di Arca Coop Pubblicato l'8 Ottobre 2018
In arrivo la quinta edizione edizione di Quartieri Teatrali, i laboratori a cura di Cantieri Meticci che coinvolgono richiedenti asilo ospiti nelle strutture SPRAR, studenti, migranti e chiunque abbia voglia di mettersi in gioco. Un progetto che si radica nei quartieri della città di Bologna dal centro alla periferia. Al centro dell’esperienza di Quartieri Teatrali c’è l’incontro fra persone, l’abbattimento di muri e pregiudizi, il riscoprire che insieme si può raccontare una storia diversa. Non solo laboratori teatrali e artistici, ma percorsi speciali dedicati a giovani e minori stranieri non accompagnati e incontri di cultura in lingua. I laboratori inizieranno a partire dalla seconda metà di ottobre. Per informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloak84f5752254f55b1c10d2c0734967c600').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addy84f5752254f55b1c10d2c0734967c600 = 'info' + '@'; addy84f5752254f55b1c10d2c0734967c600 = addy84f5752254f55b1c10d2c0734967c600 + 'cantierimeticci' + '.' + 'it'; var addy_text84f5752254f55b1c10d2c0734967c600 = 'info' + '@' + 'cantierimeticci' + '.' + 'it';document.getElementById('cloak84f5752254f55b1c10d2c0734967c600').innerHTML += ''+addy_text84f5752254f55b1c10d2c0734967c600+''; Pubblicato il 9 Ottobre 2018
Lunedì 8 ottobre a Palazzo D’Accursio, in Sala Anziani, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione di Bologna si cura, un progetto a cura di Open Formazione e Associazione Universo rivolto a 30 giovani adulti richiedenti asilo, rifugiati o con protezione umanitaria (accolti nel sistema SPRAR metropolitano). Un percorso di cittadinanza attiva per promuovere l'integrazione e la collaborazione civica attraverso la cura dello spazio urbano. La consegna degli attestati ed il riconoscimento pubblico del lavoro svolto dai partecipanti sarà il momento conclusivo di questa prima tappa del progetto. Bologna si cura è sostenuto dal Comune di Bologna e da ASP Città di Bologna. Il programma:
Il 5 e 6 ottobre si terrà il Convegno nazionale dell’A.I.M.M.F (Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia) dal titolo “Movimento di popoli. Migrazioni, identità e tutele per i minori stranieri” . L'edizione del 2018 si muove dalla questione di portata epocale dei flussi migratori verso l’Europa, che investe tutti i livelli del nostro Paese, interpellando profondamente la società italiana dal punto di vista delle conoscenze, dei diritti e dei valori coinvolti. L’evento si svolgerà presso il Teatro Auditorium Manzoni, via Monari n. 1/2. Per consultare il programma e iscriversi, vai al sito dell’ Associazione A.I.M.M.F. Pubblicato il 17 Luglio 2018
Si è svolta Mercoledì 19 settembre 2018 la consegna degli attestati alle ragazze e ai ragazzi che hanno partecipato a Migrantour “Corridoi in città”, presso la Sala delle Mappe della Quadreria di ASP Città di Bologna (via Marsala 7). Il laboratorio, promosso da ASP in collaborazione con l’associazione Next Generation Italy, la Cooperativa Camelot, It.a.cà., e Cantieri Meticci, è dedicato ai richiedenti asilo e rifugiati accolti nelle strutture SPRAR di Bologna, con alcuni posti per abitanti di origine straniera (seconda generazione). Si tratta di un progetto volto a conoscere, oggi, il territorio, attraverso i suoi diversi volti e punti di vista. Un territorio che, pienamente inserito nei processi legati alle migrazioni internazionali, e parte di un contesto in continua trasformazione, non è un contenitore indifferente, ma influenza ed è influenzato, presenta nuovi legami, opportunità e codici che vanno indagati, compresi e condivisi. L’obiettivo è stato quello di creare dei percorsi partecipativi, proporre una conoscenza dello spazio cittadino a partire dalle capacità e dalle storie personali, e decostruire pregiudizi e stereotipi attraverso l’incontro e la promozione del dialogo. Il percorso laboratoriale, svoltosi nei mesi di giugno e luglio, si è concluso l’11 luglio con un tour aperto alla cittadinanza per le vie di Bologna, coinvolgendo cittadini bolognesi e ragazzi ospitati nelle strutture di accoglienza. I partecipanti al tour sono stati circa una trentina - tra cui alcune famiglie Vesta e tutori volontari - ed hanno ascoltato con attenzione i racconti dei beneficiari nelle tappe del percorso (iniziato in Sala Borsa e proseguito attraverso il mercato, Piazza delle Mercanzie, via Zamboni e Piazza Verdi). Tali luoghi sono diventati gli spazi di narrazioni personali, che mostrano le profonde connessioni e gli intrecci tra territori e spazi apparentemente distanti, e che sono state realizzate dai/dalle ragazzi/ragazze dopo un’apposita formazione teatrale con la Compagnia Cantieri Meticci. Next Generation Italy ha già proposto ad alcuni beneficiari la formazione per accompagnatore interculturale che partirà a settembre. Durante l’incontro, i ragazzi hanno ripercorso e condiviso la loro esperienza, in cui i luoghi percorsi sono diventati uno spazio di narrazione del sé. Si è sottolineata l’importanza di cogliere sguardi nuovi sulla città, in particolare in un momento storico come questo. È un progetto che costituisce un modo per raccontare lo SPRAR a tutti, e che si inserisce nell’obiettivo di cercare di disegnare in modo nuovo l’integrazione. Alcune foto della cerimonia: Pubblicato il 21 Settembre 2018
“Donne fuori dal buio” è un WebDoc - progetto fotogiornalistico, promosso dall'Associazione Mondo Donna che pone al centro le donne, vittime dirette o indirette dei conflitti, e la loro forza di resilienza. Il WebDoc ripercorre le fasi storiche dei conflitti in Iraq, lungo una linea temporale nei territori più rappresentativi del Paese - Baghdad, Halabja, Qaraqosh, Mosu - e le racconta attraverso la storia di quattro donne: una dottoressa, un’avvocata, un’attivista e una madre. Le loro vite s'intrecciano con la storia del conflitto in Iraq - e gli anni seguenti - e il loro racconto priva la guerra di una gerarchia del dolore e supera qualsiasi appartenenza etnica e religiosa. La proiezione si è tenuta giovedì 20 settembre alle ore 17, presso la Sala Prof. Marco Biagi del Quartiere Santo Stefano di Bologna (Via Santo Stefano, 119). Saranno presenti le autrici. Di seguito il programma completo: Pubblicato il 19 settembre 2018
Si è concluso oggi, 18 settembre 2018, il Progetto “Green ASP” al Centro Servizi Giovanni XXIII che ha visto protagonista una proficua collaborazione tra anziani, operatori e i ragazzi dell’Associazione Antartide. Ogni martedì mattina, per alcuni mesi, Lamin e Essa accompagnati dal tutor Riccardo insieme agli anziani del CS hanno curato gli orti soprelevati, precedentemente da loro creati durante un tirocinio in falegnameria. Oggi abbiamo “raccolto i frutti” di questo percorso e festeggiato assieme con una gustosa bruschetta a base di pomodori dell’orto la bella opportunità che ci è stata offerta. Al Centro Servizi Giovanni XXIII di Viale Roma, la festa si è svolta oggi, alla presenza della Dirigente Servizi Anziani di ASP Irene Bruno, e del Presidente del Centro Antartide Marco Pollastri. “Un progetto intergenerazionale e di integrazione. Ringraziamo il Centro Antartide, che ha sicuramente insegnato un mestiere ai ragazzi. Questa esperienza li aiuterà nel processo di inclusione e relazione nella comunità. I due orti del Centro Servizi sono diventati un vero punto di incontro per gli anziani: chi vede l’altro lavorare la terra, innaffiare e curare le piante, si ferma per la curiosità o per un semplice saluto.” Alcuni scatti a ricordo dell’iniziativa: Per approfondimenti leggi l'articolo Pubblicato il 18 Settembre 2018