Protezioni Internazionali

Mercoledì 19 settembre alle ore 10, presso la Sala delle Mappe della Quadreria di ASP Città di Bologna (via Marsala 7) verranno consegnati gli attestati alle ragazze e ai ragazzi che hanno partecipato a Migrantour “Corridoi in città”. Il laboratorio, promosso da ASP con la collaborazione dell’associazione Next Generation e di Cantieri Meticci, che nei mesi di giugno e luglio ha coinvolto ragazzi ospitati nelle strutture di accoglienza e cittadini bolognesi in un tour speciale per le vie della nostra città. Per sapere di più su Migrantour leggi anche qui Pubblicato il 17 settembre 2018
L'edizione 2018 della Summer School organizzata da EuropAsilo, la rete nazionale per il diritto d'asilo, in collaborazione con il Servizio Centrale dello SPRAR, si svolgerà a Bologna dal 6 all' 8 settembre, presso la Regione Emilia Romagna. “Accogliere Come. Per una riforma del Sistema Nazionale di Accoglienza” rappresenta un percorso formativo e di interscambio tra coordinatori/responsabili di progetti d’accoglienza (CAS e SPRAR) e referenti di Enti Locali per individuare le linee guida comuni per una riforma dell’accoglienza in Italia verso una nuova riforma del Sistema Nazionale di Accoglienza. Partendo dall’analisi dell’evoluzione della riforma del sistema d’asilo nell’Unione Europea e dai programmi della UE per l’integrazione sociale dei rifugiati, si approfondirà la situazione italiana attuale ed il sistema italiano di accoglienza nell’evoluzione normativa. Per il programma completo e info su iscrizioni, vai al sito di EuropAsilo Pubblicato il 1 agosto 2018
Tango senza confini è un laboratorio gratuito organizzato dall'Associazione Oli Tango, di cui ASP è partner, rivolto ad italiani e stranieri per imparare a ballare il Tango tra persone che provengono da culture completamente diverse. In particolare il progetto prevede il coinvolgimento di adulti e neomaggiorenni richiedenti asilo inseriti nel progetto SPRAR, con lo scopo di promuove la coesione sociale, l’integrazione socio-culturale e intergenerazionale attraverso l’arte e la danza, il rispetto e una sana capacità di relazionarsi tra culture diverse. La scelta di utilizzare il tango è legata a 3 motivi: le radici musicali del tango affondano nei ritmi dell’Habanera (sonorità africane), la nascita del tango è legata ai flussi migratori, il tango è un ballo popolare, nato in strada. Si raccoglieranno storie autobiografiche di migranti, si stenderà una traccia scritte si costruirà una coreografia di tango; sarà previsto un momento conviviale, una merenda, per sperimentare le cucine dei paesi dei vari partecipanti. A chiusura della prima parte del progetto si organizzerà una serata in milonga (il luogo dove si balla il tango) con tutti i partecipanti al percorso e gli insegnanti, quale momento di integrazione sociale. Il laboratorio sarà arricchito da elementi di teatro, musica ed espressione corporea. Gli incontri saranno a cadenza settimanale, a partire da lunedì 8 ottobre 2018, dalle 18:30 alle 19:30, presso il Centro Sociale Italicus (via Sacco 16, Bologna). Per informazioni consulta il volantino Pubblicato il 3 settembre 2018
Dal 5 settembre l’Istituto Penale Minorile di Bologna apre le porte alla città per il debutto di BELLINDA E BESTIA, il nuovo spettacolo del Teatro del Pratello. Sarà in scena per quattro serate con due compagnie diverse: il 5 e 6 settembre saranno in scena i ragazzi dell’Istituto penale Minorile di Bologna insieme a due studentesse del Liceo Laura Bassi e due attrici; mentre il 7 e l’8 settembre saranno in scena i ragazzi dell’Area Penale Esterna, insieme ad un gruppo di minori stranieri non accompagnati (inseriti nel sistema SPRAR)e due attrici di Botteghe Moliere. L’ingresso è subordinato al permesso dell’autorità giudiziaria competente. Consulta il volantino. Per informazioni e iscrizioni, vai al sito del Teatro del Pratello Pubblicato il 20 luglio 2018
Illustrazioni e storie, laboratori manuali, valorizzazione delle culture e lingue madri, incontro, pratiche comuni, corpo e gestualità sono alcuni degli strumenti didattici del laboratorio dal titolo ‘La bussola di Nara’, svoltosi dal 4 giugno al 20 luglio. Beneficiari dell’accoglienza inseriti, nel progetto SPRAR di Bologna, hanno imparato le basi dell'italiano attraverso pratiche didattiche attive. Il laboratorio ha preso vita presso la sede del Servizio Protezioni Internazionali, in Via del Pratello 53, sotto la guida di Claudia Selmi, operatrice culturale che ha sviluppato il progetto con la supervisione della scuola sperimentale di italiano Asnada: “Il laboratorio si è svolto tre volte alla settimana per due mesi e si è basato sulla sperimentazione delle pratiche didattiche attive in uso presso la scuola di italiano ‘Asnada’ di Milano. – Racconta Claudia - L’impegno è stato quello di formare un gruppo dove i parlanti apprendessero una lingua significativa, ovvero che avesse un significato per chi la parlava, una lingua ‘viva’”. Tutta la progettualità didattica ha avuto le sue radici nelle reali esigenze dei partecipanti, nei loro interessi e nei loro bisogni di conoscenza. Somalia, Nigeria e Gambia erano solo alcuni dei paesi d’origine delle persone coinvolte nel laboratorio con lingue madri, culture e modalità di apprendimento specifiche. Creare relazioni di familiarità con la lingua attraverso la condivisione autentica è stata una delle sfide principali del laboratorio, così come stimolare l'espressione e la produzione di parola in un ambiente conviviale, prestando attenzione contemporaneamente al singolo e alle dinamiche di gruppo. Il laboratorio si è chiuso con un'uscita in città, una caccia al tesoro in cinque tappe per conoscere insieme Bologna e dove le nostre strade s'incrociano. “La lingua non è solo un insieme di regole, ma è comunicazione, espressione di emozioni, bisogni, è incontro, racconto, è scoperta, è magia.– conclude Claudia– Nonostante qualche assenza per l'attività lavorativa di alcuni partecipanti, è stata un’esperienza molto positiva”. Pubblicato il 2 agosto 2018
E’ partito il 16 luglio, il progetto “I colori dell’agorà” che coinvolge sei ospiti delle strutture d’accoglienza per richiedenti asilo e disagio adulto in un percorso di tirocinio formativo per la cura del verde, la realizzazione di un orto urbano e attività di orientamento ai cittadini. Si tratta di una coprogettazione tra ASP, Quartiere San Donato-San Vitale, Piazza Grande, Cooperativa Sociale Società Dolce e Arca di Noè Cooperativa Sociale, e verte su 3 macroazioni: Estate Regaz- Percorsi di Tirocinio – Foto di Comunità. Tutti questi progetti hanno il fine comune di permettere l’integrazione sociale e territorialedelle persone ospiti delle strutture, che gravitano all’interno della zona “Mattei-Martelli” alla periferia di Bologna, così da diventare risorsa preziosa per il territorio. Il progetto si concluderà alla fine del 2018. Pubblicato il 17 Luglio 2018
Come ogni anno l'Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio ha curato il “Rapporto sull’immigrazione straniera in Emilia-Romagna”, giunto quest'anno alla diciottesima edizione. Con l’aiuto di dati e tabelle sintetiche, rappresenta una fonte di conoscenza e di lettura multidimensionale e settoriale del fenomeno, a disposizione di quanti a vario titolo si occupano o sono interessati al tema. Il rapporto è consultabile e scaricabile a questo link
Mercoledì 11 luglio alle ore 18 si terrà l'evento Migrantour - Corridoi in città. Un tour di Bologna aperto alla cittadinanza interamente pensato e organizzato da tutti coloro che hanno partecipato al percorso laboratoriale promosso da ASP Città di Bologna e pianificato da Next generation Italy e Cantieri Meticci. I 7 appuntamenti del percorso hanno coinvolto richiedenti asilo e rifugiati – adulti e minori – ospiti delle nostre strutture SPRAR e alcuni cittadini di Bologna che attraverso il laboratorio hanno indagato sui cambiamenti del territorio e decostruito i pregiudizi e gli stereotipi attraverso l’incontro e la promozione del dialogo tra giovani e cittadine/i di diverse origini. L’evento è gratuito, con posti limitati. La prenotazione è possibile entro il 9 luglio scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloakba681c4e67d45ded468a907df4e61ade').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addyba681c4e67d45ded468a907df4e61ade = 'migrantour.bologna' + '@'; addyba681c4e67d45ded468a907df4e61ade = addyba681c4e67d45ded468a907df4e61ade + 'gmail' + '.' + 'com'; var addy_textba681c4e67d45ded468a907df4e61ade = 'migrantour.bologna' + '@' + 'gmail' + '.' + 'com';document.getElementById('cloakba681c4e67d45ded468a907df4e61ade').innerHTML += ''+addy_textba681c4e67d45ded468a907df4e61ade+''; e specificando nell'oggetto: “Corridoi in Città” L’evento facebook: https://www.facebook.com/events/208873303093702/ La notizia su BolognaCares!: http://www.bolognacares.it/events/migrantour-corridoi-in-citta-tour-guidato-di-bologna/ Pubblicato il 6 Luglio 2018
Il 31 maggio 2018, all’interno del più ampio contesto del festival IT.A.CA’ migranti e viaggiatori, si è tenuta una giornata interamente dedicata all’accoglienza innovativa, all’ospitalità turistica e al welfare interculturale. Non è un caso, quindi, che buona parte della giornata sia stata dedicata ad un approfondimento sul progetto Salus Space, di cui ASP è partner e coordinatore del WP6, fase del progetto che sarà avviata a settembre 2018. All’incontro sono intervenuti Marco Lombardo (Assessore relazione europee e internazionali, Cooperazione internazionale, Politiche per il Terzo Settore del Comune di Bologna) e Mirko degli Esposti (Rettore vicario dell’Università di Bologna), ma anche alcuni dei 17 partner che hanno preso parte al progetto. La giornata è stata, di fatto, una sorta di incontro di mid-term, in cui i partecipanti hanno raccontato, spiegato e approfondito l’andamento del progetto da diversi punti di vista: architettura, costruzione della comunità e lavoro di rete sono alcuni dei temi approfonditi durante la giornata. Berardino Cocchianella, rappresentante del Comune di Bologna, capofila dell’intero progetto, ha sintetizzato la storia di Salus Space, dal primo bando dell’Urban Innovative Action – UIA all’ideazione della riqualificazione dell’ex Villa Salus. A sua volta, Valerio Nannini di ICIE ha raccontato come si è svolta la fase di co-progettazione di Salus Space tra i 17 partner che hanno aderito al progetto, delineando l’aspetto sociale, culturale e architettonico dell’intero comprensorio. L’IRS – L’Istituto per la Ricerca Sociale, rappresentato da Daniela Oliva, ha condiviso il sistema di valutazione messo in atto dall’Istituto per monitorare le attività del progetto, puntando su un duplice approccio: un sistema di valutazione professionale dell’IRS da un lato, e uno non professionale che prevede la partecipazione diretta dei cittadini dall’altro. Infine, l’amministratore unico di ASP, Gianluca Borghi, ha posto l’accento sul ruolo di ASP nella costruzione di quella che sarà la Comunità degli Abitanti una volta che Salus Space sarà pronto e sul modello di gestione che adotterà il progetto per essere economicamente e socialmente sostenibile. Nella stessa giornata sono state presentate alcune esperienze riguardanti l’ospitalità turistica e l’accoglienza innovativa, tra cui riportiamo l’esempio dell’Albergo il Pallone di Bologna, il Magdas Hotel di Vienna, la Coop Ballarò e la presentazione del programma Refugees Welcome. La giornata del 31 maggio è stata, da un lato, un esempio di condivisione di buone pratiche e di esperienze positive sul tema dell’accoglienza innovativa e, dall’altro lato, un’occasione per comprendere e avere una visione d’insieme riguardo all’andamento del progetto di Salus Space a circa un anno e mezzo dal suo debutto. Per aggiornamenti, novità e informazioni riguardanti Salus Space si rimanda al sito internet dedicato, in cui si può trovare il materiale degli incontri, articoli, foto e la storia del progetto stesso. Pubblicato il 27 Giugno 2018
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, si è tenuto lo scorso 15 Giugno il seminario Il progetto SPRAR Metropolitano di Bologna: analisi e prospettive future organizzato dal Servizio Protezioni Internazionali di ASP Città di Bologna. Clicca qui per leggere il report della giornata sul sito di BolognaCares. ll Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. L'1 Settembre 2017 è stato avviato processo di sprarizzazione di tutto il sistema di accoglienza e integrazione della Città Metropolitana di Bologna. Per avere maggiori informazioni sul Progetto SPRAR Metropolitano di Bologna potete leggere il dossier di approfondimento. Leggi com'è andato il seminario dal punto di vista delle studentesse in Alternanza scuola-lavoro che hanno partecipato all'evento. Pubblicato il 26 Giugno 2018
Grazie a tutti per la bella serata, grazie a Tonin e al Villaggio del fanciullo per l'ospitalità. Anche questo è il volto del nostro paese ed è un volto di speranza. Arrivederci a settembre! Con queste parole, Paola Cavalleri del Servizio Risorse Minori e Chiara Labanti del Centro per le Famiglie di ASP Città di Bologna si sono congedate dopo la chiusura delle attività del progetto “Risorse accoglienti”, con una serata-evento presso il Villaggio del fanciullo, tenutasi mercoledì 13 giugno. Chiacchiere, pizza e frutta sono stati gli ingredienti della “festa” prima di salutarsi per le vacanze. Una piacevole serata, così l’hanno descritta gli organizzatori, molto spontanea, come spontaneamente le persone risorsa hanno stabilito rapporti preziosissimi con i ragazzi. Il progetto, partito un anno fa, è stato incentrato su 14 persone, che hanno affiancato minori stranieri non accompagnati inseriti in comunità, creando con loro degi legami significativi: “Ci siamo incontrati almeno una volta al mese, – sottolineano gli operatori dell’ASP – e abbiamo condiviso l'esperienza intrapresa da ciascuno a sostegno di qualche ragazzo ospite di comunità”. Una esperienza che ha trovato una efficace sinergia tra gli educatori e gli operatori di ASP Città di Bologna. Pubblicato il 15 giugno 2018
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato il Servizio Protezioni Internazionali di ASP organizza venerdì 15 giugno a partire dalle ore 9.30, il Seminario Il progetto SPRAR Metropolitano di Bologna: analisi e prospettive future . L'incontro, che si svolgerà presso il Centro Sociale La Pace | Via del Pratello 53 Bologna, sarà occasione per dialogare sul progetto SPRAR Metropolitano e per uno scambio sui temi di ricerca e formazione nei progetti di accoglienza e integrazione. Consulta il programma Pubblicato l'8 Giugno 2018