
Il 31 maggio 2018, all’interno del più ampio contesto del festival IT.A.CA’ migranti e viaggiatori, si è tenuta una giornata interamente dedicata all’accoglienza innovativa, all’ospitalità turistica e al welfare interculturale. Non è un caso, quindi, che buona parte della giornata sia stata dedicata ad un approfondimento sul progetto Salus Space, di cui ASP è partner e coordinatore del WP6, fase del progetto che sarà avviata a settembre 2018. All’incontro sono intervenuti Marco Lombardo (Assessore relazione europee e internazionali, Cooperazione internazionale, Politiche per il Terzo Settore del Comune di Bologna) e Mirko degli Esposti (Rettore vicario dell’Università di Bologna), ma anche alcuni dei 17 partner che hanno preso parte al progetto. La giornata è stata, di fatto, una sorta di incontro di mid-term, in cui i partecipanti hanno raccontato, spiegato e approfondito l’andamento del progetto da diversi punti di vista: architettura, costruzione della comunità e lavoro di rete sono alcuni dei temi approfonditi durante la giornata. Berardino Cocchianella, rappresentante del Comune di Bologna, capofila dell’intero progetto, ha sintetizzato la storia di Salus Space, dal primo bando dell’Urban Innovative Action – UIA all’ideazione della riqualificazione dell’ex Villa Salus. A sua volta, Valerio Nannini di ICIE ha raccontato come si è svolta la fase di co-progettazione di Salus Space tra i 17 partner che hanno aderito al progetto, delineando l’aspetto sociale, culturale e architettonico dell’intero comprensorio. L’IRS – L’Istituto per la Ricerca Sociale, rappresentato da Daniela Oliva, ha condiviso il sistema di valutazione messo in atto dall’Istituto per monitorare le attività del progetto, puntando su un duplice approccio: un sistema di valutazione professionale dell’IRS da un lato, e uno non professionale che prevede la partecipazione diretta dei cittadini dall’altro. Infine, l’amministratore unico di ASP, Gianluca Borghi, ha posto l’accento sul ruolo di ASP nella costruzione di quella che sarà la Comunità degli Abitanti una volta che Salus Space sarà pronto e sul modello di gestione che adotterà il progetto per essere economicamente e socialmente sostenibile. Nella stessa giornata sono state presentate alcune esperienze riguardanti l’ospitalità turistica e l’accoglienza innovativa, tra cui riportiamo l’esempio dell’Albergo il Pallone di Bologna, il Magdas Hotel di Vienna, la Coop Ballarò e la presentazione del programma Refugees Welcome. La giornata del 31 maggio è stata, da un lato, un esempio di condivisione di buone pratiche e di esperienze positive sul tema dell’accoglienza innovativa e, dall’altro lato, un’occasione per comprendere e avere una visione d’insieme riguardo all’andamento del progetto di Salus Space a circa un anno e mezzo dal suo debutto. Per aggiornamenti, novità e informazioni riguardanti Salus Space si rimanda al sito internet dedicato, in cui si può trovare il materiale degli incontri, articoli, foto e la storia del progetto stesso. Pubblicato il 27 Giugno 2018