Informazioni identificative degli immobili posseduti - Art. 30, d.lgs. n. 33/2013:
 
Consulta L'elenco Fabbricati oppure L'elenco Terreni (dati aggiornati al 2019)
 
L’Azienda dispone del patrimonio immobiliare appartenuto alle ASP Poveri Vergognosi, Giovanni XXIII e IRIDeS, derivante per lo più da lasciti ed eredità, e lo distingue in patrimonio disponibile o indisponibile a seconda che sia alienabile o meno.
 
Il patrimonio indisponibile è costituito dagli edifici che ospitano le sedi amministrative e dei servizi destinati agli anziani e per il disagio sociale.
Il patrimonio disponibile è invece costituito dal patrimonio immobiliare destinato alla locazione e dal patrimonio agrario destinato all'afffitto.
Il patrimonio agrario, distribuito sul territorio della Provincia di Bologna, è costituito da circa 2.000 ettari, che l'azienda ha affittato a coltivatori diretti con contratti ai sensi della L. 203/82.
 
L’accesso alle locazioni avviene mediante bandi pubblici aperti alla cittadinanza nei quali vengono indicati i criteri di ammissione. I bandi vengono pubblicati sul sito internet dell’ASP, all’Albo pretorio del Comune di Bologna e/o dei Comuni della provincia e su quotidiani locali/ nazionali. 
 
 
I contratti di locazione per uso abitativo sono stipulati in base alla legge 431/1998, art. 2 comma 3 (canone agevolato) oppure art. 2 comma 1 (canone libero). I contratti per usi diversi sono stipulati ai sensi della legge 392/1978 (art. 27). 
 

Il Patrimonio artistico

Mettiamo il nostro patrimonio artistico a completa disposizione dei cittadini e della comunità sviluppando cultura, condivisione e coscienza civica.
Frutto di lasciti nei 500 anni di storia delle Istituzioni da cui trae origine, il cospicuo patrimonio di interesse storico-artistico dell'ASP è costituito da dipinti, arredi, suppellettili. 
 
Nella sede storica di via Marsala n.7, è aperta con ingresso gratuito La Quadreria, un nuovo museo che restituisce alla città tavole e tele di maestri prevalentemente bolognesi dal Cinquecento al Settecento, appartenenti al vasto patrimonio delle antiche Opere Pie, dal 2014 riunite in ASP Città di Bologna.

La Quadreria di Via Marsala, inaugurata il 24 novembre 2016, è stata inserita all’interno della rete dei Musei Cittadini, questo permette di restituire alla città il valore aggiunto che queste 50 opere possiedono. Alcuni dati : 304 le giornate di apertura alla città, 4.449 visitatori totali, 25 eventi temporanei realizzati nel corso del 2018. (dati tratti dal Bilancio Sociale 2018)

Parte del cospicuo patrimonio è “ospitato” nel percorso museale della Pinacoteca di Bologna e consiste in opere che vanno dall’arte gotica – come il trittico di Lippo di Dalmasio, una delle rare opere pervenuteci con la firma del maestro, importante per identificare le fasi del suo percorso artistico – al seicento  bolognese – esemplare ne è lo splendido Martirio di S. Orsola di Ludovico Carracci - fino al ‘700 bolognese con Giuseppe Maria Crespi  (Il sogno di Giuseppe) e con il Figlio Luigi (Ritratto di un Architetto).
 
Opere importanti sono conservate anche nel percorso museale del Comune di Bologna – Collezioni Comunali d’arte, come i quattro ritratti di santi dipinti da Ubaldo Gandolfi o le splendide nature morte di Pier Francesco Cittadini. Sempre nell’ambito dei musei civici Bolognesi, presso il museo di Arte Industriale Davia Bargellini, sono custoditi dei paramenti sacri ricamati dalle putte del Conservatorio di Santa Marta, come la splendida pianeta ricamata in seta policroma o il paliotto secentesco ricamato, raffigurante fiori e frutti.
 
Dipinti ed arredi antichi sono conservati nelle sale dedicate ad attività istituzionali presso la sede amministrativa dell’Azienda, in V.le Roma n. 21 e presso Palazzo Gnudi Scagliarini, in Via Riva Reno n. 77.
 
News, orari di apertura e altre info sul sito www.laquadreria.it Mostra lo slideshow della galleria
 
La Quadreria - ASP CIttà di Bologna vi invita alla visita con questo video