1,2,3… BAU! è un progetto nato dalla collaborazione tra il servizio animazione del Centro Servizi Lercaro e l’Unione Nazionale Arma Carabinieri - Associazione di volontariato e protezione civile Cinofili Bologna. Per sei mesi un istruttore cinofilo Giampiero Danieli, due conduttori cinofili  Katia Fazioli e Leopoldo Danieli coadiuvati dai due animatori di struttura, hanno condotto due cani di razza labrador in attività di contatto e gioco con anziani di centro diurno e casa protetta, sia individualmente, che in gruppo.  Ma come è nata l’idea di portare i cani dell’associazione all’interno di servizi per anziani?
 
Giampiero Danieli: “ Fino allo scorso anno facevano solo dimostrazioni in varie strutture per finanziare i progetti dell’associazione, poi  visto il successo abbiamo sviluppato progetti per poter sperimentare modalità di interazione calibrate sulle diverse tipologie di utenza e il Centro Servizi Lercaro è stata la prima esperienza con anziani. Mi ha dato grande soddisfazione vederle sorridere, rispondere alle sollecitazioni, cercare il contatto, superare la paura dei cani e acquisire fiducia, vedere il geriatra che viene per controllare cosa viene fatto e constatare il suo entusiamo. Tutte cose che alimentano la motivazione a proseguire su questa strada”.
 
Katia Fazioli: "Ho sempre creduto nel valore terapeutico del rapporto uomo-cane e dopo il corso di conduttore cinofilo ho cominciato a collaborare con l’associazione in vari servizi. Quando si opera con persone molto anziane è importante trovare la chiave per risvegliare le emozioni e il cane, grazie al suo modo semplice e immediato di comunicare, stabilisce un contatto anche con chi è molto compromesso. Mi ha commosso vedere persone con patologie invalidanti come la SLA compiere grandi sforzi per stendere un braccio e accarezzare Aniel, o illuminarsi perché gliela mettevo accanto sul letto affinchè potessero toccarla.
E’ incredibile la capacità dei cani di sentire le emozioni: se Aniel capisce che un anziano ha bisogno di contatto, rimane a farsi coccolare senza stancarsi, ma se sente che la persona ha paura o non vuole, gira al largo, senza che nessuno dica nulla".
 
Pubblicato il 30 Novembre 2016
 
Ci auguriamo di poter coltivare questa bella amicizia tra i volontari cinofili e la popolazione residente e non di Lercaro, con tanti altri momenti d’incontro. Ringraziamo tutti per l’impegno e la simpatia dimostrati, facendo nostro un pensiero espresso da Katia: “Chi ha un cane ha del buono dentro”!