A seguito del brillamento dell'ordigno bellico in via Larga di domenica 19 marzo, e la predisposizione dell'accoglienza per le persone fragili presso il Centro Servizi Giovanni XXIII, abbiamo ricevuto questa lettera da parte della Responsabile dell'Unità Salute e Città Sane dell' Area Benessere di Comunità del Comune di Bologna:
 
"Un sincero ringraziamento per la stretta collaborazione che ci ha visti coinvolti nella  individuazione dei  bisogni delle persone fragili, residenti in danger zone, e da evacuare in occasione del brillamento dell'ordigno bellico, avvenuto  domenica 19 marzo a  Bologna, da estendere anche ai colleghi di Anpas e delle altre sigle afferenti alla Protezione Civile.
 
A riepilogo della attività svolta comunico che:
 - alle ore 06.45 sono state avviate le operazioni di raccolta e trasporto delle persone che avevano segnalato un bisogno, dal più semplice trasporto in auto alla più impegnativa necessità di ambulanza e letto.
 - nell’ambito dei bisogni emersi, AUSL ha certificato l’inopportunità di muovere 11  persone, confermata alla Prefettura, e pertanto queste persone sono rimaste nelle proprie case con caregiver al seguito;
 - 1 ulteriore caso,  persona con stato di salute impegnativo, che sarebbe dovuta andare al Centro Pilastro per propria scelta, nel corso delle operazioni di evacuazione ha avuto un peggioramento di salute, ed è stato prontamente trasportato presso la  stroke-unit dell' Ospedale Maggiore.
 - 16 persone in situazione di dichiarata fragilità, alcune con al seguito i propri care giver,  sono state portate al centro Socaile Pilastro e hanno potuto usufruire di una colazione e altri generi alimentari;
 - 20 persone, con fragilità più impegnative delle precedenti, di cui alcune lettizzate -con segnalazione di Ausl-  sono state portate presso ASP Viale Roma; anch’esse hanno potuto usufruire di una colazione, oltre che di letti o di poltrone attrezzate ad hoc, e anche in questo caso si è potuto contare, per molte di loro, sull’ assistenza dei care giver oltre che di personale socio-sanitario messo a disposizione da ASP unica.
 - l’accompagnamento a casa  si è concluso alle ore 13.36 e e la chiusura del servizio alle ore 14.00.
 
Complessivamente sono state gestite e trasportate  47  persone fragili,  di cui 20 particolarmente  fragili, con parziale o totale non autosufficienza."
 
Pubblicato il 21 marzo 2017