Si è svolta giovedì 12 luglio la seduta della Commissione Consiliare "Sanità, politiche sociali, sport, politiche abitative" del Comune di Bologna. L'incontro è avvenuto presso la sede dell'Oasi, la struttura che ospita il co-housing per persone affette da disabilità, in via Barozzi 7, inaugurata il 28 febbraio scorso.

Alla riunione hanno partecipato, oltre ai consiglieri comunali e all'Assessore a Sanità e Welfare Giuliano Barigazzi , anche alcune delegazioni di AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici), dell'Azienda USL di Bologna e ASP Città di Bologna. 

Tra i vari temi trattati, l'incontro si è focalizzato sulle questioni dell'innovatività di questo tipo di co-housing e sulla creazione di nuove opportunità per persone disabili in città. Pur essendo l'Oasi il quarto co-housing per disabili a Bologna, argomenti quali la partecipazione diretta degli abitanti dell'Oasi per comprendere al meglio le loro necessità e la progettazione partecipata per accrescere l'accessibilità e l'inclusione sociale sono stati argomenti innovativi e all'ordine del giorno nelle fasi di progettazione della residenza e lo sono tuttora nella vita all'interno del condominio, che conta tra i 6 e i 10 abitanti. I residenti vivono all'interno di mono-bilocali e pagano un canone di affitto agevolato concordato con ASP. 

L'inclusione sociale, nell'Oasi, si riferisce ad un percorso di vita indipendente e autonoma delle persone che presentano vari tipi e livelli di disabilità, fisica, mentale e sonsoriale, ma anche attraverso la creazione e l'organizzazione di attività comuni volte alla socialità e all'aiuto reciproco e alla promozione della multietnicità all'interno degli appartamenti. Il ruolo di ASP, in questo contesto, in qualità di proprietario dell'immobile, prevede le pratiche di amministrazione del condominio e le attività di manutenzione straordinaria. 

Per ulteriori informazioni sul co-houng l'Oasi si rimanda ai seguenti link:

L'Oasi per una vita indipendente

Taglio del nastro per il co-housing l'Oasi

A Bologna c'è l'Oasi: il co-housing multietnico per la disabilità 

Pubblicato il 16 Luglio 2018