Domiciliarità

Continua in Asp Città di Bologna il lavoro di rafforzamento dei Nuclei per la domiciliarità, che comprende la ridefinizione dei ruoli e delle funzioni e assicura massimo coordinamento con il Servizio sociale di comunità del Comune di Bologna. Per garantire sempre maggiore vicinanza ai cittadini, i Nuclei hanno cambiato sede trasferendosi presso i Quartieri. In particolare, dalla fine di giugno sono quattro i Nuclei per la domiciliarità che si sono trasferiti. Qui sotto, nel dettaglio, gli indirizzi e i recapiti. Nucleo Navile Nuova sede: Via di Saliceto 5 Recapiti telefonici: 051/ 4151358 - 051/4151359 Nucleo Borgo/Reno Nuova sede: via Marco Emilio Lepido 25/2 Recapiti telefonici: 051.6418249 - 051.6418233 - 051.6418239 Nucleo Porto/Saragozza Nuova sede: via della Grada 2/2 Recapiti telefonici: 051/6498464 - 051/6498442 - 051/6498432. Nucleo S.Stefano Nuova sede: via S.Stefano 119 Recapiti telefonici: 051/2194402 - 051/2194403 - 051/2194404 I Nuclei S.Donato/S.Vitale e Savena mantengono le sedi e i recapiti attuali. Il loro trasferimento avverrà nelle prossime settimane Leggi l'articolo sul sito Sportelli Sociali Pubblicato il 5 luglio 2017
Tornano le giornate dedicate al caregiver familiare. Essere caregiver: dare e ricevere sostegno in una comunità che si prende cura è il titolo della VII edizione della rassegna Caregiver Day. Per l'intera durata di maggio avranno luogo, in varie città, tra cui Bologna, una serie di eventi ad accesso gratuito: rassegne cinematografiche, workshops, convegni e laboratori. L'evento di Bologna, Riconoscimento e valorizzazione del caregiver: linee guida per l'attuazione della L.R. 2/14 ed esperienze di sostegno a chi si prende cura , si terrà venerdì 19 maggio presso l'Aula Magna di viale Aldo Moro. Il caregiver è il familiare, il convivente, la persona amica che volontariamente, in modo gratuito e responsabile, viene in aiuto ad una persona cara consenziente o in condizioni di non autosufficienza. Lo scopo dell'evento è quello di dare visibilità al ruolo, spesso invisibile, di far conoscere le attività territoriali a favore dei caregiver familiari, di favorirne una maggiore consapevolezza pubblica e di promuovere un'azione sul piano individuale, sociale e di governo a favore dei suoi diritti. Clicca qui per il programma completo della rassegna. Scarica la brochure Pubblicato il 13 April 2017
E’ stato pubblicato il Bando Pubblico “Progetto Home Care Premium 2017 Assistenza domiciliare” per i dipendenti e pensionati pubblici, per i loro coniugi, per parenti e affini di primo grado non autosufficienti. L’Home Care Premium prevede il coinvolgimento di Ambiti Territoriali Sociali e/o Enti pubblici, che vogliano prendere in carico i soggetti non autosufficienti residenti nei propri territori. Il programma si concretizza nell’erogazione da parte dell’Istituto di contributi economici mensili, c.d. prestazioni prevalenti, in favore di soggetti non autosufficienti, maggiori d’età o minori, che siano disabili e che si trovino in condizione di non autosufficienza per il rimborso di spese sostenute per l’assunzione di un assistente familiare. Requisiti per l’ammissione e modalità operative per la domanda di partecipazione al concorso possono essere consultati sul sito inps www.inps.it Home> Concorsi e Gare > Welfare, assistenza e mutualità > Concorsi Welfare assistenza e mutualità > BANDI NUOVI Per accedere alle prestazioni occorre fare domanda esclusivamente in via telematica attraverso il portale dell'Inps. La procedura per l’acquisizione della domanda sarà attiva a decorrere dalle ore 12,00 del giorno 1 marzo 2017 e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 marzo 2017. Vai al bando Per fornire orientamento a coloro che necessitano di ulteriori informazioni: Punto Unico di Accesso presso ASP Città di Bologna - Viale Roma n 21 nei giorni di: lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 16:00 Telefono: 051/6201445 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloaka88eed24fc85f82f9bd5e4bdb69da223').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addya88eed24fc85f82f9bd5e4bdb69da223 = 'assistenzadomiciliarehcp' + '@'; addya88eed24fc85f82f9bd5e4bdb69da223 = addya88eed24fc85f82f9bd5e4bdb69da223 + 'aspbologna' + '.' + 'it'; var addy_texta88eed24fc85f82f9bd5e4bdb69da223 = 'assistenzadomiciliarehcp' + '@' + 'aspbologna' + '.' + 'it';document.getElementById('cloaka88eed24fc85f82f9bd5e4bdb69da223').innerHTML += ''+addy_texta88eed24fc85f82f9bd5e4bdb69da223+''; Puoi leggere la notizia sul sito del Comune - Sportelli sociali Pubblicato il 17 Marzo 2017
Insieme alla pari, per gioco ma non solo Al Centro Sociale Costa appuntamento il lunedì con l’”Un, due, tre cafè”. In cerchio per rilassarsi in compagnia, misurando la temperatura del proprio umore. Le attività programmate diventano un gioco. “E adesso, dopo che abbiamo bevuto e abbiamo strizzato il cervello...come state? Usiamo ancora il nostro Termometro dell'umore...” Emanuela solleva le palette verso il cerchio di donne e uomini dalle età più diverse: “felice”, “molto felice”, “così così”, “arrabbiato”, “triste”, le faccine sopra le scritte sono semplici quanto chiare. Aiutano i frequentatori di “Un, due, tre cafè”, terzo caffè Alzheimer a Bologna,(un progetto ASP Città di Bologna, in collaborazione con i Quartieri e l’Ausl) a raccontare i loro stati d’animo e a condividerli con gli altri. Sono arrivati nella sala piena di vetrate sul verde del Centro Costa con il loro carico di quotidianità sulle spalle. E ora, dopo due ore di incontro, scambio, lavoro di stimolazione, prima attorno ad un unico tavolo e poi a gruppi, l'umore è più sereno. Paolina è nel gruppo dei “belli, un po' presuntuosi”, è venuta con sua figlia. Le chiediamo se si è divertita: “E’ stato un pomeriggio abbastanza rilassato, il gioco non è stato troppo impegnativo, qui ci vengo volentieri, mi rilasso un pochino e sono in compagnia”. Insieme agli altri ha partecipato al gioco delle associazioni mentali: una parola e insieme si cercano sinonimi e contrari, in una gara giocosa e tranquilla. I nomi degli altri gruppi? Pippo e le altre e I mitici sette”. Per Riccarda, la figlia di Paolina, gli aspetti importanti dell’appuntamento del lunedì sono soprattutto due: la relazione con altre persone e il sostegno psicologico per i famigliari: “è un modo per mia mamma di frequentare altre persone. A volte non ha voglia di venire, ma io la stimolo molto, quasi la costringo perché poi capisco che qui sta volentieri, l'ambiente è molto sereno, le ragazze sono veramente una carezza, molto gentili e lei ce l'ha chiarissimo”. Riccarda sottolinea la gentilezza di tutti: “L'ambiente è gioioso, tutti sono sempre carini e gentili. Per quello che è possibile credo che venire qui serva a mantenere quelle capacità che in mia mamma ci sono ancora. Anch'io ci sto volentieri, per me è importantissimo poter parlare con qualcuno e avere dei consigli. Ci si trova in queste situazioni improvvisamente, ci si chiede qual è la cosa da fare, ogni settimana c'è un problema nuovo e non si hanno mai gli strumenti giusti…avere questo supporto psicologico per me è fondamentale”. Elisa Carmagnini, psicologa referente dell'”Un, due, tre cafè”, ci spiega infatti che periodicamente tiene un gruppo con i familiari. Accanto a lei, uno staff molto affiatato: quattro persone coadiuvate da un buon numero di volontari. In media i partecipanti al caffè sono 25: “Noi li consideriamo un po' tutti alla pari, anziani con i loro familiari o assistenti familiari. Ci sono mamme con figli, mogli con mariti, anziani con le loro badanti, tutti insieme, è un modo per normalizzare un po’ la malattia, non è che se uno ha l'Alzheimer deve essere ghettizzato”. Per Elisa Carmagnini è un modo per dire “facciamo delle cose tutti insieme”. Dopo il Termometro dell’umore, si ordina insieme il caffè e Joan, l’educatore, va a prendere da bere per tutti. Poi il “lavoro” cambia di volta in volta. Spiega Elisa Carmagnini: “L'equipe decide cosa fare nel mese e struttura le attività, che sono di tipo diverso. Oggi per esempio abbiamo fatto un’attività di stampo cognitivo, ma molto giocoso. I partecipanti sono divisi in squadre per attivarli un po' di più, il mese scorso ci siamo dedicati ai cinque sensi, per esempio con il gioco di indovinare l’oggetto chiuso in un sacco. Altre volte facciamo esercizi di stimolazione motoria, da seduti, in cerchio. Ci piace, permette di guardarsi tutti in viso, ascoltare di più l'altro”. Alla base dei Caffè Alzheimer, creati in Olanda alla fine degli anni 90, c’è l’idea di un ambiente accogliente, in cui stare insieme alla pari. “E’ un contesto informale in cui a prevalere è l’idea di stare semplicemente insieme, nello stesso tempo si riesce a dare tanto e a ricevere tanto”. Joan Ballber, educatore da due anni, è stato prima volontario Auser nei caffè dal 2007. “Per il familiare è anche un momento di sollievo, a volte la vergogna di stare vicino e assistere una persona che ha un comportamento un po' bizzarro ti fa chiudere. Allora stare in un contesto accessibile a tutti, dove sei accettato e lo è anche il tuo parente per quello che è, per quello che fa, da un senso di sollievo e relax.” L’appuntamento del lunedì pomeriggio al Centro Sociale Costa è sospeso solo nel mese di agosto. E riprenderà a settembre. Il Termometro dell’umore segnala alla fine almeno due o tre gradi in più di quelli registrati all’inizio… Tratto dal periodico di informazione di ASP Città di Bologna - Mosaico news n.ro 1/2015
Il termine per la presentazione della domande del progetto Home Care Premium è stato prorogato al 31/03/2015. Il progetto è finalizzato a fornire assistenza domiciliare, attraverso prestazioni e interventi ed è rivolto ai dipendenti e ai pensionati pubblici, ai loro coniugi conviventi e familiari di primo grado in condizione di non autosufficienza. I destinatari devono essere residenti nel Comune di Bologna Per accedere alle prestazioni occorre fare domanda esclusivamente in via telematica attraverso il portale dell' Inps. L’istruttoria della domanda può prevedere una presa in carico da parte dei servizi territoriali ed un’eventuale erogazione di benefici economici da parte di INPS Gestione dipendenti pubblici. Per fornire orientamento a coloro che necessitano di ulteriori informazioni: Punto Unico di Accesso presso ASP Città di Bologna - Viale Roma n 21 nei giorni di: lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 16:00 Telefono: 051/6201445 - mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloak38dc370e840928bd5b02daa0568b4be4').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addy38dc370e840928bd5b02daa0568b4be4 = 'assistenzadomiciliarehcp' + '@'; addy38dc370e840928bd5b02daa0568b4be4 = addy38dc370e840928bd5b02daa0568b4be4 + 'aspbologna' + '.' + 'it'; var addy_text38dc370e840928bd5b02daa0568b4be4 = 'assistenzadomiciliarehcp' + '@' + 'aspbologna' + '.' + 'it';document.getElementById('cloak38dc370e840928bd5b02daa0568b4be4').innerHTML += ''+addy_text38dc370e840928bd5b02daa0568b4be4+''; Scarica il bando Pubblicato il 3 febbraio 2015
A partire dal 29/09/2014 e fino al 31/12/2014 compreso sarà possibile presentare nuovamente domanda per accedere a contributi economici promozionali in termini preventivi per la regolarizzazione del lavoro delle Assistenti Familiari. I contributi sono rivolti a cittadini ultrasessantacinquenni residenti nel Comune di Bologna che hanno attivato autonomamente, o tramite agenzia di somministrazione di lavoro, un regolare contratto con Assistente Familiare. Gli altri requisiti richiesti sono: ISEE del nucleo familiare in corso di validità, pari o inferiore ad € 22.300, contratto con assistente familiare o agenzia di somministrazione, appositamente autorizzata, di almeno 25 ore settimanali, livello C con profilo C super o livello D con profilo D super. Il contributo sarà di € 1.000,00, corrispondente al costo indicativo dei contributi previdenziali sostenuti per 6 mesi di lavoro, e sarà subordinato ad una visita domiciliare effettuata dal Nucleo per la domiciliarità dell’ASP Città di Bologna alla presenza dell’Assistente familiare. In caso di indisponibilità ad accogliere la visita domiciliare il contributo non verrà erogato. L’erogazione del contributo è prevista fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Coloro che percepiscono assegno di cura e/o contributo erogato nell’ambito del progetto INPS Home Care premium non potranno accedere al contributo. Ulteriori indicazioni relative alla modalità di accesso ed erogazione del contributo sono indicate nell’avviso pubblico del 25/09/2014. Per informazioni: PUNTO UNICO DI ACCESSO ASP CITTA’ DI BOLOGNA V.le Roma, 21 (Previo appuntamento) Tel. 051/6201445 dal lunedì al venerdì 10-13; martedì e giovedì 10-16 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloak3651dca159c69d0b3eb84f7156455a86').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addy3651dca159c69d0b3eb84f7156455a86 = 'puntounico' + '@'; addy3651dca159c69d0b3eb84f7156455a86 = addy3651dca159c69d0b3eb84f7156455a86 + 'aspbologna' + '.' + 'it'; var addy_text3651dca159c69d0b3eb84f7156455a86 = 'puntounico' + '@' + 'aspbologna' + '.' + 'it';document.getElementById('cloak3651dca159c69d0b3eb84f7156455a86').innerHTML += ''+addy_text3651dca159c69d0b3eb84f7156455a86+''; Per la presentazione della domanda: Centro di Orientamento e Informazione ASP CITTA’ DI BOLOGNA V.le Roma, 21 Via Marsala, 9 Dal lunedì al venerdì 9.30-12.30;martedì e giovedì anche 15.00-16.30 Avviso pubblico Modulo richiesta contributo Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà Pubblicato il 29 Settembre 2014
Lo scorso mese di ottobre ASP Città di Bologna e ASC Insieme hanno implementato una procedura per l’individuazione di Agenzie per il Lavoro per la somministrazione di lavoratori domestici. L’esito finale è stata la creazione di un elenco di agenzie in grado di fornire, a prezzi calmierati, prestazioni di assistenza familiare a favore di cittadini che necessitano di tali prestazioni ma che non vogliono farsi carico degli oneri propri del datore di lavoro domestico. La stipula di una convenzione – stipula che avverrà nelle prossime settimane - con queste agenzie consentirà di aggiungere un altro tassello nel sistema cittadino di sostegno domiciliare a favore della popolazione anziana. Pubblicato il 17 Settembre 2014
Con la legge regionale “Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare (persona che presta volontariamente cure e assistenza)”, l’ Emilia Romagna riconosce, prima fra le regioni italiane, il ruolo sociale del caregiver familiare. Nella nostra regione i caregiver sono 289mila, in prevalenza donne (55%), alcune molto giovani (13mila fra i 15 ed i 24 anni) e spesso impegnate ad assistere più di una persona, per lo più nella combinazione bambini ed anziani (150mila). Con questa legge si intende fornire formazione e supporto alle attività di assistenza prestate gratuitamente da familiari ed amici a persone non autosufficienti, mettendo a loro disposizione importanti servizi. Tra le novità più importanti: formazione al lavoro di accudimento, supporto psicologico, guide sui servizi, prestazioni sanitarie a domicilio, accordi con le associazioni imprenditoriale per una maggiore flessibilità nell’orario di lavoro, accordi con compagnie assicurative per la copertura degli infortuni. La legge propone infine anche l’istituzione del caregiver day, un giorno per dar voce alle tante persone invisibili che scelgono di condividere una parte della loro vita con chi perde autonomie e relazioni. E’ disponibile il testo completo della legge. Pubblicato il 30 Giugno 2014
Con l'obiettivo di promuovere la regolarizzazione del lavoro delle Assistenti Familiari e sostenere la domiciliarità ad una fascia di persone anziane che non ricevono l'assegno di cura, l'ASP ha attivato un bando rivolto a cittadini ultrasessantacinquenni residenti nel Comune di Bologna. Le domande possono essere presentate dal 16 giugno al 10 settembre (compreso). Il requisito principale è aver stipulato, autonomamente o tramite agenzia di somministrazione di lavoro, un regolare contratto con una Assistente Familiare. Altri requisiti richiesti sono: ISEE del nucleo familiare in corso di validità, pari o inferiore ad € 22.300, contratto con Assistente Familiare o agenzia di somministrazione, appositamente autorizzata, di almeno 25 ore settimanali, livello C con profilo C super o livello D con profilo D super. Il contributo sarà di € 1.000,00 corrispondente al costo indicativo dei contributi previdenziali sostenuti per 6 mesi di lavoro e sarà subordinato ad una visita domiciliare effettuata dal Nucleo per la Domiciliarità dell’ASP Città di Bologna alla presenza dell’Assistente Familiare. In caso di indisponibilità ad accogliere la visita, il contributo non verrà erogato. Non potranno accedere al contributo coloro che percepiscono assegno di cura e/o contributo erogato nell’ambito del progetto INPS Home Care Premium. Ulteriori indicazioni relative alla modalità di accesso ed erogazione del contributo sono indicate nell’avviso pubblico. Per informazioni: PUNTO UNICO DI ACCESSO ASP CITTA’ DI BOLOGNA V.le Roma, 21 (Previo appuntamento) Tel. 051/6201445 dal lunedì al venerdì 10-13; martedì e giovedì 10-16 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloak8f2315289f7853a072b5d79b2b1927b8').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addy8f2315289f7853a072b5d79b2b1927b8 = 'puntounico' + '@'; addy8f2315289f7853a072b5d79b2b1927b8 = addy8f2315289f7853a072b5d79b2b1927b8 + 'aspbologna' + '.' + 'it'; var addy_text8f2315289f7853a072b5d79b2b1927b8 = 'puntounico' + '@' + 'aspbologna' + '.' + 'it';document.getElementById('cloak8f2315289f7853a072b5d79b2b1927b8').innerHTML += ''+addy_text8f2315289f7853a072b5d79b2b1927b8+''; Per la presentazione della domanda: Centro di Orientamento e Informazione ASP CITTA’ DI BOLOGNA V.le Roma, 21 Via Marsala, 9 Dal lunedì al venerdì 9.30-12.30;martedì e giovedì anche 15.00-16.30 Avviso pubblico Modulo richiesta contributo Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà Pubblicato il 13 Giugno 2014
Percorso finalizzato alla formazione, qualificazione ed alla permanenza delle Assistenti familiari nell’ambito del sistema lavorativo di cura a domicilio presso persone anziane e all’attuazione di primi strumenti formativi destinati ai familiari. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Bologna, Settore Coordinamento Sociale e Salute. Leggi l'articolo sui Contributi economici promozionali per la regolarizzazione di assistenti familiari