Una cucina, una zona comune, una lavanderia e camere da uno o due posti letto per un massimo di sei persone. Il futuro Gruppo Appartamento nascerà nei prossimi mesi all’interno di uno dei Centri Servizi di ASP Città di Bologna e sarà circondato da un asilo nido, da una scuola materna, da una casa di riposo per anziani e accoglierà persone che per motivi diversi non possono più restare a casa con i genitori. “Questi appartamenti permettono di sentirsi a proprio agio, hanno un’impronta molto familiare e consentono di avere intimità anche se lo si condivide con altre persone”, spiega Irene Bruno, dirigente dei servizi anziani di ASP. “All’inizio avevamo immaginato fosse uno spazio destinato a chi soffre di un disagio psichico, ma poi ci siamo accorti, nel corso della progettazione, che il bisogno di autonomia e di indipendenza era trasversale anche ad altre persone che vivono una situazione di disagio, ma che hanno comunque bisogni sanitari definiti” - continua Irene Bruno - “abbiamo deciso così di aprire l’appartamento anche ad altri utenti”.
Persone disabili o con un disagio abitativo, persone in cura al Sert o seguite da Centri di Salute Mentale del territorio: sono loro i destinatari del nuovo gruppo appartamento, che sarà gestito in collaborazione con ASP. Un’équipe multidisciplinare valuterà le persone che potranno accedervi, sulla base di alcuni criteri precisi. Tutti porteranno avanti i loro progetti e le loro attività esterne (lavoro, tirocini formativi e laboratori), ma avranno un sostegno nell’affrontare problemi legati alla condizione medico – sanitaria o alla situazione sociale che vivono e che da soli non sarebbero in grado di gestire.
“Vogliamo garantire ai nostri utenti l’autonomia e l’indipendenza di cui hanno bisogno per affrontare con tranquillità la vita di tutti i giorni e gli operatori sociali li guideranno in questo nuovo percorso”.
Tratto da ASPNEWS 4_2017. Scarica il pdf di ASP NEWS 4/2017