ASP ha attivato un percorso formativo sull’uso del sociodramma per la prevenzione degli abusi verso gli anziani residenti in strutture, in collaborazione con Anziani e non solo soc. coop nell'ambito del progetto europeo S.T.AGE (Socio-drama tackling ageism, preventing abuse). Il workshop formativo, che viene svolto nelle tre CRA ( Casa Residenza Anziani ) di Saliceto, Lercaro e Albertoni, è basato sulla teoria dell’intelligenza generazionale (Biggs, 2014); le ricerche più recenti infatti spiegano l’abuso agli anziani con l’incapacità di riconoscere l’umanità dell’altro. Secondo Biggs, se si riescono a comprendere le differenze fra le generazioni, si può rafforzare nei professionisti che si occupano di anziani fragili il sentimento di empatia, facendo loro  riconoscere l’anziano non solo come oggetto di cura, ma come un soggetto di cui curarsi.

Al primo incontro svoltosi presso la CRA di Saliceto, hanno partecipato sette operatori, tre infermieri, un fisioterapista e una animatrice. Il workshop è stato incentrato sull’utilizzo del socio-dramma, tecnica basata sulle teorie di Jacob Levy Moreno che si focalizza sulle relazioni di gruppo, rendendo questo strumento particolarmente adatto ad esplorare le dimensioni individuali, ma anche sistemiche sociali e culturali, facilitando l’autoriflessione sia a livello personale che professionale.

I tre conduttori - un avvocato, una formatrice e una psicologa - hanno accompagnato i dodici professionisti della CRA nelle varie fasi del laboratorio esperienziale, basato su giochi di ruolo e attività dinamiche, partendo dalla condivisione di tematiche e parole chiave tratte dai diritti universali dell’uomo, riferendoli in particolare agli anziani fragili. I conduttori hanno facilitato l’espressività e l’elaborazione di riflessioni comuni facendo emergere alcune consapevolezze e atteggiamenti legati alla propria quotidianità lavorativa. L’esperienza ha determinato il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti, offrendo un’opportunità formativa molto stimolante.

Parallelamente a questo percorso, i conduttori del Workshop hanno incontrato anche un gruppo di sette anziani residenti in Saliceto, che hanno condiviso anch’essi temi relativi ai diritti universali dell’uomo esigibili nell’ambito dei servizi dedicati ad anziani fragili. Per gli anziani partecipanti è stata un’ottima opportunità di condivisione e confronto  su tematiche che rischiano di essere date per scontate o residuali.

I prossimi workshop saranno organizzati nelle CRA di Lercaro e Albertoni.

Pubblicato il 30 gennaio 2017