"Come si mangiava la polenta e con che cosa" del Centro sociale ricreativo culturale Il Mulino
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con quello che avevamo anche con niente;
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era ottima la crosta che si formava nel fondo del paiolo, era croccante “LA GROSTA”;
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a volte si lasciava raffreddare, si facevano le fette col filo poi si tagliavano tanti pezzettini e si mettevano nella padella a friggere “PULENTA FRETTA”;
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arrostita era buona anche senza niente oppure con la panna o con il latte;
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si mangiava “CON AL TUCEN AD FASU” e le uova sode;
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con la salsiccia;
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condita;
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con la carne di tutti i tipi: pollo, coniglio, maiale in umido “TUCEN”;
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con il pesce-gatto in umido;
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con l’aringa (piatto prevalentemente maschile).
C’era anche la polenta dolce. Si faceva con la farina di castagne, aveva un sapore dolciastro e si faceva soprattutto per i bimbi.