"IL Museo della civiltà contadina" del Centro sociale ricreativo culturale Il Mulino

 

Dice Carmen: è stato inaugurato nel 1973. Gli oggetti esposti sono stati raccolti da un gruppo di agricoltori, IL GRUPPO DELLA STADURA, e poi donati all’Amministrazione Provinciale che li ha sistemati nella VILLA già appartenuta alla famiglia Smeraldi.

Ogni oggetto della cucina suscita molti ricordi

LA TAVOLA si apriva e diventava grandissima, poteva accogliere fino a ventiquattro  persone;

“AL SALAROL” dove si teneva il sale grosso;

“AL CANTON DI STEC” era un angolo caldo vicino al camino dove si mettevano i bimbi, coperti con la “capparella” del nonno, quando stavano poco bene o erano particolarmente piccoli ed esili:

“LA GRAMA” dove il pastone del pane veniva lavorato per ottenere un impasto omogeneo e soffice;

“AL SDAZ” per setacciare la farina;

“AL CARDINZEN” per riporre il pane, sempre in alto dove i bambini non potevano arrivare… “

AL GRANADEL, AL CASON DLA FARINA, AL BUS DI SULFAN”…