"La mia polenta preferita" del Centro sociale ricreativo culturale Il Mulino
Polenta con lo strutto (Gelsa)
Polenta con uovo fritto e salsiccia (Lucia)
Polenta in tutti i modi. Quando c’è la fame! (Bruna)
Polenta arrostita con il latte (Faustina)
Polenta condita con un buon ragù (Anna)
Polenta arrostita con la panna (Norma)
Polenta con lo zucchero (Ida)
Polenta con il miele (Giovanna)
Polenta fritta a dadini per colazione. Mi nascondevo a mangiarla sotto la tavola mentre la mamma mi cercava! (Marisa)
A casa mia si mangiava poca polenta perché mio nonno lavorava al mulino e faceva “la lunga”. A mezzogiorno la nonna gli portava la pasta cotta in un tegamino avvolto in uno strofinaccio per mantenerla calda. Lui mangiava, puliva un po’ il tegamino con lo strofinaccio poi, di nascosto, lo riempiva di farina bianca, lo copriva di nuovo con lo strofinaccio, lo calava con una fune dalla finestra dell’ultimo piano e lo consegnava alla nonna che stava fuori ad aspettare. Con questo stratagemma si potevano mangiare le tagliatelle anche il giorno dopo. (Arturina)