"La scuola di Bentivoglio non quella che voi conoscete" del Centro sociale ricreativo culturale Il Mulino

 

 

 

ORARIO: la scuola funzionava dalle 8,30 alle 12,30 per sei giorni alla settimana. Si andava a scuola a piedi per 4/5 Km.

Nelle frazioni c’era solo fino alla classe IV mentre a Bentivoglio c’era anche la V. I banchi erano di legno a due posti con i seggiolini attaccati.

LA DIVISA: nel periodo fascista tutti i sabati si andava a scuola vestiti da balilla e piccole italiane. Nel dopoguerra le bimbe avevano il grembiule bianco o nero, quello dei maschi era nero con colletto bianco.

IL CORREDO: una cannetta con i pennini in un astuccio di legno già usato dalle sorelle e dai fratelli più grandi. I pennini erano di vari tipi: alcuni piatti, altri più lunghi a seconda della scrittura che si doveva effettuare. Il pennino si puliva con pezzettini di panno di varie forme o con foglie soffici e pelosine che sembravano di velluto. Con l’inchiostro si facevano tante birichinate e dispetti. Avevamo la matita, la gomma e il temperino (chi l’aveva), un quaderno a quadretti, uno a righe con la copertina nera e una scatolina con 6 colori.

IL PROGRAMMA: si facevano molti pensierini, dettati e temi. Nel periodo del fascismo c’era una dottrina, tutto quello che si studiava era sempre riferito alla dottrina fascista. I problemi parlavano di piccoli balilla, di quintali di grano per il fronte, di soldati… Per contare e far matematica si usava il pallottoliere. Al mattino si faceva l’alzabandiera e davanti alla porta c’erano le guardie armate.

COMPORTAMENTO: se facevi qualcosa di male le punizioni erano

in ginocchio con i ceci sotto le ginocchia

ti mettevano le orecchie da asino e facevi il giro per tutte le classi

le maestre davano le righettate sulle mani, mandavano fuori dalla porta, dietro la lavagna o nell’angolo con la faccia rivolta verso il muro. Il più bravo, quello che dava più retta diventava capoclasse e segnava i buoni e i cattivi alla lavagna. Quando la maestra ti sgridava a casa non lo dicevi altrimenti le prendevi.