Si è concluso oggi il Consortium Meeting del progetto europeo ProACT, finanziato dal programma Horizon 2020, organizzato a Bologna da AIAS Bologna onlus e ASP Città di Bologna, i due partner italiani di un network europeo guidato dal Trinity College di Dublino.
 
I lavori sono iniziati martedì 4 luglio, nella sede ASP di via Marsala 7, con un seminario aperto alla cittadinanza: "Connected and integrated care? Servizi socio-sanitari partecipati, di qualità e sostenibili in una società che cambia. Il possibile ruolo delle tecnologie."
 
Alla riflessione sui temi del progetto  hanno portato contributi di estrema attualità ed interesse un’ampia presenza di stakeholder locali.
 
I lavori, aperti da Gianluca Borghi, amministratore unico di ASP, sono seguiti con interventi dal mondo della ricerca universitaria, con Lorenzo Chiari dell’Università di Bologna e Paolo Ciampolini dell’Università di Parma, da quello della sanità con Carlo Descovich e Eno Quargnolo dell’AUSL di Bologna e infine da quello delle istituzioni, con Raffaele Fabrizio della Regione Emilia-Romagna e Margherita Giusti del Comune di Bologna. E’ emersa una diffusa consapevolezza e maturità del nostro contesto territoriale sulle opportunità offerte dalle tecnologiea sostegno di percorsi di cura integrata costruiti intorno alla persona; altrettanto sulle difficoltà e le resistenze legate all’implementazione delle tecnologie nella pratica.

Indicazioni preziose che hanno costituito un valido input all’agenda del meeting del partenariato europeo che si è tenuto all’Hotel Re Enzo nei giorni seguenti, durante il quale i lavori si sono focalizzati su due attività: lo sviluppo tecnologico e la pianificazione delle sperimentazioni della piattaforma ProACT nei tre paesi partner (Irlanda, Belgio e Italia) e la sua trasferibilità nei diversi contesti europei.