
Nuove residenzialità, nuove autonomie di vita: è il cohousing
Giovedì 12 maggio 2022 ore 9.30 – 13 anche ASP Città di Bologna porta la propria esperienza a Exposanità con il seminario: Nuove residenzialità, nuove autonomie di vita: è il cohousing. Il Cohousing, come condivisione degli spazi collettivi, è stato praticato di fatto in molte situazioni condominiali durante i recenti periodi di lockdown da Covid19, diventando un’opportunità di inclusione a favore delle persone più fragili e più sole. Questa forma dell’abitare insieme entra a far parte del secondo welfare poichè genera forme di mutuo sostegno e può offrire anche servizi a distanza, con alleggerimento dei carichi socio-assistenziali. Le Istituzioni, i progettisti e le associazioni racconteranno le esperienze e il futuro del Cohousing, con esempi recenti, dai cohousing intergenerazionali per studenti o giovani coppie e anziani, ai Senior cohousing o dedicati a persone con fragilità e/o disabilità, con la presentazione dell’Evento Spazio CoHousing allestito in Exposanità 2022. Leggi il programma In occasione del seminario del 12 maggio, a partire dall'evoluzione dei modelli di Abitare collaborativo, si parlerà di come progettare un cohousing e saranno approfondite alcune esperienze italiane. Tra queste, Porto15 il primo cohousing pubblico d'Italia, avviato nel 2017 per volontà del Comune di Bologna e ASP Città di Bologna. Sarà presentato il percorso di progettazione strutturale e quello che, in parallelo alla costruzione dell'edificio, è stato un vero e proprio cantiere sociale di costruzione della comunità. Naturalmente, dopo 5 anni tante sono le sfide aperte e le esperienze da condividere. Ingresso libero con iscrizione online - Vi aspettiamo!Leggi tutto
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Progetto Welcome : working for Refugees integration , lunedì 9 Maggio 2022
La Direttrice Generale Mariagrazia Bonzagni parteciperà con un intervento insieme al Comune di Bologna, all’evento lancio del Progetto Welcome: working for Refugees integration lunedì 9 Maggio alle 17.00, sul tema dell'orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro dell’ambito del progetto SAI metropolitano di Bologna. Il progetto, promosso da UNHCR e ADIP, è rivolto alla promozione dell’inserimento lavorativo di Rifugiati e Richiedenti Asilo attraverso molteplici iniziative come la formazione mirata delle aziende sui temi della protezione internazionale e della diversità in azienda, lo scambio di buone prassi sul loro inserimento nel mercato del lavoro e alla diffusione di materiali e strumenti a supporto delle aziende interessate al progetto. L’evento rappresenta un momento di approfondimento sul tema dell’inserimento lavorativo dei Rifugiati e Richiedenti Asilo e costituisce allo stesso tempo l’occasione per chiarire dubbi e curiosità legate al Progetto.Leggi tutto
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Salus Space da’ il benvenuto a due nuovi abitanti ucraini, nell’ambito dell'emergenza coordinata da ASP
Martedì 19 aprile 2022 si è svolta la cerimonia di consegna di un appartamento a Salus Space a due persone ucraine. È stato assegnato in affitto ad una coppia rispettivamente di 65 e 67 anni, fuggita dal proprio Paese a seguito della guerra, successivamente alla loro richiesta di ospitalità. La domanda è stata accolta anche in ragione della fragilità sanitaria di entrambi i coniugi. La coppia era arrivata a Bologna più di un mese fa, immediatamente ospitati da privati cittadini, prima di essere inseriti nel nuovo appartamento di Salus Space. Grazie al coordinamento di ASP Città di Bologna, è stato infatti possibile individuare il luogo più idoneo per loro. L’inserimento nell’appartamento è riuscito grazie alla rete di servizi e realtà territoriali. In primis Salus Space progetto di comunità del Comune di Bologna, finalizzato al reciproco aiuto. La disponibilità dell’appartamento, per la durata di 6 mesi, si è realizzata attraverso il libero contributo di cittadini privati che con le donazioni hanno garantito la quota di affitto. Grazie alla mediazione dei Servizi Sociali, che hanno garantito il tramite tra le diverse realtà in campo, è stato possibile dare risposta sociale al bisogno in essere: un esempio virtuoso di intreccio sinergico fra cittadinanza, enti istituzionali e realtà associative reso possibile anche grazie alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloakd1c43ef191bdefc6f77bfe3b7eb07b91').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addyd1c43ef191bdefc6f77bfe3b7eb07b91 = 'bolognaperucraina' + '@'; addyd1c43ef191bdefc6f77bfe3b7eb07b91 = addyd1c43ef191bdefc6f77bfe3b7eb07b91 + 'comune' + '.' + 'bologna' + '.' + 'it'; var addy_textd1c43ef191bdefc6f77bfe3b7eb07b91 = 'bolognaperucraina' + '@' + 'comune' + '.' + 'bologna' + '.' + 'it';document.getElementById('cloakd1c43ef191bdefc6f77bfe3b7eb07b91').innerHTML += ''+addy_textd1c43ef191bdefc6f77bfe3b7eb07b91+''; che ha costituito il tramite. Benvenuti!Leggi tutto
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Le opere pubbliche di ASP sono consultabili nel sistema di monitoraggio delle PA
Il piano degli investimenti degli ultimi 5 anni ed i tempi e costi di realizzazione delle opere di ASP Città di Bologna sono disponibili nell’apposita sezione di amministrazione trasparente – opere pubbliche. In particolare, è possibile consultare i dati contenuti nel sistema di monitoraggio opere pubbliche al presente link Il d.lgs.229/2011 delinea gli obblighi di monitoraggio per le amministrazioni pubbliche e per tutti i soggetti, anche privati, che realizzano opere pubbliche. Il sistema BDAP- MOP consente, peraltro, di allinearsi alle normative in materia di trasparenza e garantisce uniformità delle informazioni pubbliche, pertanto, sarà oggetto di continuo aggiornamento.Leggi tutto
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ASP Città di Bologna ha partecipato all’evento “Connessioni sostenibili: mobilitare la transizione"
La quarta Tappa del Giro d’Italia della CSR si è svolta a Bologna il 12 aprile scorso, negli Spazi del DAMSlab ed è stata organizzata in collaborazione con Impronta Etica, SCS Consulting e con il patrocinio di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. I diversi aspetti della transizione (ambientale, sociale, digitale, culturale) sono stati al centro del programma dell’incontro. Rossella Sobrero del Gruppo Promotore in apertura dell’evento ha ricordato che la transizione che ci porterà ad un futuro più responsabile richiede un cambio prima di tutto culturale, un cambiamento possibile solo grazie alla collaborazione di tutti gli attori sociali. Anche Giuseppina Gualtieri, Presidente di Impronta Etica, e Stefano Scavo, Presidente di SCS Consulting, hanno sottolineato il profondo cambiamento in corso e l’urgenza di rafforzare le politiche di sostenibilità di tutte le organizzazioni. A seguire, l’intervento di Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia Romagna che ha illustrato i principali ambiti di intervento della Regione: digitalizzazione, supporto alle imprese per la transizione verso sistemi di produzione più sostenibili e politiche di attrazione dei talenti e di sviluppo di nuove competenze. A conclusione della prima parte dell’incontro, Roberta Paltrinieri dell’Università di Bologna ha affrontato il tema dell’importanza della transizione culturale per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. La seconda parte dell’incontro ha visto il confronto tra diverse organizzazioni del territorio attraverso quattro tavoli di dibattito dedicati alla transizione culturale, transizione verde, transizione digitale e transizione giusta. In chiusura dell’evento le riflessioni di Pierluigi Stefanini, Presidente ASviS, che, pur riconoscendo la determinazione e l’impegno delle moltissime organizzazioni che hanno fatto della sostenibilità il proprio driver strategico, ha espresso il timore che gli Obiettivi dell’Agenda ONU siano ad oggi difficilmente raggiungibili nei tempi previsti. Anche a livello istituzionale è necessario un processo trasformativo sistemico che coinvolga tutti gli attori sociali. Hanno partecipato: Rossella Sobrero, Gruppo promotore Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale Giuseppina Gualtieri, Presidente Impronta Etica Stefano Scavo, Presidente SCS Consulting Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione Regione Emilia-Romagna Roberta Paltrinieri, Università di Bologna, Dipartimento delle Arti Sara Teglia, Impronta Etica Gianluca Galletti, Vicepresidente e Presidente del comitato endoconsiliare per la sostenibilità Emil Banca Enrico Quarello, Direttore politiche sociali e relazioni territoriali Coop Alleanza 3.0 Simona Ceccarelli, SCS Consulting Paola Matino, Sviluppo regulation e sustainability Tper Giovanna Zacchi, Head of ESG Strategy BPER Banca Anna Lisa Balestra, SCS Consulting Mariagrazia Bonzagni, Capo Area Programmazione e statistica e Direttrice Generale ASP Giacomo Bottos, Direttore Pandora Rivista Loretta Chiusoli, Corporate HR Director CRIF Luca Stanzani, Impronta Etica Anna Rita Cuppini, Direttrice Generale Open Group Stefano Brugnara, Amministratore unico ASP Città di Bologna Pierluigi Stefanini, Presidente ASVIS https://youtu.be/FkKtKQG_-oQ Scarica il programma Tratto da: https://www.csreinnovazionesociale.it/tappa/bologna2022/Leggi tutto
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Innovazione sociale e rifugiati: la Conferenza finale di SIforREF
Dopo tre anni di progettazione condivisa, scambi di esperienze, sperimentazioni di innovazione sociale è giunto il tempo della Conferenza Finale del progetto SIforREF, che si è svolta a Bologna e Venezia dal 6 all’8 aprile 2022. Finanziato dal programma Interreg Central Europe per favorire l’integrazione delle persone rifugiate, il progetto è coordinato da Università Ca’ Foscari di Venezia e ASP Città di Bologna è partner insieme a Università di Berlino, Università di Vienna, Caritas Vienna, Research Centre of the Slovenian Academy of Sciences and Arts di Ljubljana e Comune di Parma. La prima giornata a Bologna, organizzata da ASP, è stata dedicata all’approfondimento di Salus Space e del progetto Vesta, le due “buone prassi locali per l’integrazione dei rifugiati presentate nel corso del progetto, in modalità online. E finalmente in presenza, i delegati europei sono arrivati a Salus Space per una mattina di confronto e condivisione con chi vi abita e collabora: un ragazzo originario del Benin, due famiglie siriane arrivate in Italia grazie ai Corridoi umanitari, il coordinatore di Salus.. Un incontro ricco e interessante, tra domande e testimonianze, per conoscere meglio le sfide aperte e le nuove possibilità per il territorio generate da un’esperienza che è allo stesso tempo abitare condiviso, bio-agricoltura, impresa sociale, ristorante, centro studi, luogo di laboratori e teatro, arti, culture e molto altro. Grazie al confronto con una Tutor e ad un ragazzo accolto in famiglia anche il tema dell’attivazione dei cittadini e dell’aprire – letteralmente – le porte delle proprie case ha preso vita, restituendo la dimensione di una città in cui le istituzioni, gli enti pubblici, il terzo settore e la cittadinanza attiva collaborano in modo virtuoso per fare di Bologna una città di tutti e tutte. Dopo un gradito pranzo al sole della Locanda Siriana di Salus, la delegazione si è spostata nel cuore del centro storico per un incontro in Comune, a Palazzo d’Accursio. L’Amministratore unico di ASP, Stefano Brugnara, ha accolto i partner europei dando un quadro dell’accoglienza diffusa dei rifugiati nella Città Metropolitana e sottolineando la capacità di adattamento del nostro sistema per rispondere nel modo migliore alla crisi ucraina e all’arrivo di migliaia di donne e bambini/e in cerca di pace. Lyas Laamari, rappresentante di UNIRE, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento e del protagonismo dei rifugiati stessi nelle politiche e nei progetti di inclusione. Infine la Vicesindaca Emily Clancy ha tracciato le direzioni in cui Bologna ha scelto di agire per la valorizzazione delle differenze e delle pari opportunità tra cittadini di diverse origini e condizioni sociali, e risposto a molte domande sulle sfide ancora aperte, sulle difficoltà a trovare casa, sui luoghi per dare voce a rifugiati e migranti.. Insomma, ancora una volta Welcome to Bologna! Leggi il programma della giornata del 6 Aprile 2022 La Conferenza è proseguita con due giorni a Venezia organizzati da Università Ca’ Foscari, vedi il poster col programma Il 7 aprile hanno avuto luogo due Tavole rotonde sulle politiche di asilo a livello europeo e locale, una con rappresentanti delle Istituzioni e una seconda con le attiviste impegnate ai confini Slovenia-Italia e Italia-Francia. La conferenza si è conclusa con la restituzione delle esperienze di innovazione sociale realizzate nelle città partner - Berlino, Vienna, Lubjana, Parma e Bologna - per ragionare insieme delle prospettive e della moltiplicazione di fattori positivi: guarda il video dei Pilot Il progetto SiforREF si è concluso con un”Memorandum of understanding” transnazionale di condivisione di politiche e strumenti per favorire l’integrazione delle persone rifugiate nella società locale: Memorandum SIforREF Tre anni di lavoro condiviso con un network internazionale importante, nel solco dell’innovazione sociale che speriamo di poter continuare a portare avanti con nuove progettazioni e collaborazioni.Leggi tutto
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Il servizio Unità di Strada si è trasferito in Via Carracci 59
Attiva dagli anni Novanta, l’Unità di strada (Uds) è un servizio di ASP Città di Bologna rivolto a persone con consumo problematico e dipendenza da sostanze che hanno in prevalenza una vita di strada. Dal 2014 è gestito dalla cooperativa sociale Open Group. Le attività dell’Unità di strada si svolgono direttamente nei luoghi di aggregazione spontanea dei consumatori di sostanze e all’interno di una sede fissa. Da pochi giorni il servizio si è trasferito in via Carracci 59, in Bolognina. Nella nuova sede vengono offerti quei servizi che, negli spazi precedenti in via Polese, non era possibile realizzare. In particolare, la collocazione nei nuovi locali favorisce la collaborazione con altri servizi di bassa soglia presenti in quartiere e con il programma integrato “Dipendenze patologiche e assistenza alle popolazioni vulnerabili” del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Azienda Usl di Bologna. La sede di via de’ Carracci, che prende il nome di Unità di Strada – Fuori Binario, si configura come un servizio di riduzione del danno: uno spazio che offre accoglienza diurna, ascolto e orientamento ai servizi per le tossicodipendenze, counseling e informazioni sulle sostanze psicoattive. Lo sportello è aperto dalle 10 alle 17 dal lunedì al venerdì. Ogni giorno, inoltre, gli operatori effettuano uscite a piedi e con un furgone attrezzato. Particolare attenzione è rivolta ai soggetti che, oltre al consumo di sostanze, rientrano nelle cosiddette fasce deboli e presentano alti livelli di fragilità sociale o sanitaria. Il servizio offre: • informazioni sugli effetti e i rischi delle sostanze stupefacenti • informazioni, orientamento e accompagnamento ai servizi sociosanitari • distribuzione di materiale sterile a scopo preventivo • ritiro di materiale sanitario usato • prevenzione sanitaria • accompagnamenti presso l’Unità mobile per la terapia metadonica per persone con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti oppiacei. Parallelamente, gli operatori dell’Unità di strada, insieme a rappresentanti del Comune, del Quartiere e delle forze dell’ordine, portano avanti un lavoro di comunità per informare e sensibilizzare le persone del quartiere circa il servizio e i benefici che darà al territorio, ma anche per progettare strategie comuni per prevenire e ridurre possibili problemi di ordine pubblico, di sicurezza e di salute. Gli stessi utenti del servizio vengono coinvolti in percorsi di cittadinanza attiva, laboratori artistici, attività culturali e sportive in grado di rompere la routine quotidiana e favorire l’inserimento sociale. Nel 2021, l’Unità di strada ha incontrato 344 persone, di cui 135 nuovi utenti. I contatti totali sono stati 5.431 Comunicato stampa a cura del Comune di Bologna : https://www.comune.bologna.it/notizie/lunita-strada-cambia-sedeLeggi tutto
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Nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza di ASP Città di Bologna
La Direttrice generale Mariagrazia Bonzagni è stata nominata Responsabile della Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza di ASP Città di Bologna. Nei recenti orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022, l'Autorità Nazionale Anticorruzione raccomanda di matenere tale incarico in capo ai Dirigenti di prima fascia dell'Ente. La Dott.ssa Bonzagni è stata individuata quale figura idonea a ricoprire il ruolo, precedentemente ricoperto da Rocco Serpi, Responsabile ufficio Affari generali, in quanto in possesso dei necessari requisiti previsti e di specifiche conoscenze in materia, oltre che impegnata in una funzione trasversale all'intero Ente che può consentire una puntuale conoscenza delle diverse articolazioni organizzative e delle molteplici attività poste in essere. Scarica la deliberazione dell'Amministratore unico di nomina del RCPT n. 8 del 30 marzo 2022Leggi tutto
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Procedura aperta per l’affidamento del servizio di educativa domiciliare da effettuarsi nei confronti di famiglie, minori e giovani in condizioni di grave difficoltà (“SED”)
Si avvisano gli operatori economici interessati che, nella sezione “amministrazione trasparente/bandi di gara”, sono stati pubblicati i documenti relativi alla procedura aperta per l’affidamento del servizio di educativa domiciliare da effettuarsi nei confronti di famiglie, minori e giovani in condizioni di grave difficoltà (“SED”), ai sensi dell’art. 60 D.Lgs. 50/2016 ss.mm.ii. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per Lunedì 09 Maggio 2022, ore 18:00. La documentazione è visibile nella sezione BANDI DI GARA e sulla piattaforma SATER - Intercent-ER.Leggi tutto
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Una giornata per affrontare il tema dell’abitare a Bologna
Abitare possibile: Idee e proposte per contrastare l’emergenza abitativa , il convegno organizzato da CARITAS e Antoniano di Bologna si svolgerà Sabato 2 aprile dalle 10:00 in Antoniano, Via Guinizelli 3 a Bologna. La giornata sarà articolata in due sessioni, una al mattino e una al pomeriggio. Nella sessione pomeridiana interverrà Simona Cavallini, Responsabile Servizi Abitativi di ASP Città di Bologna. SESSIONE DELLA MATTINA 10.00 - 12.00 un momento di analisi e confronto tra attori istituzionali sul tema dell’emergenza abitativa: l’assessora alla casa e vicesindaca Emily Clancy; il presidente di ACER Marco Bertuzzi; il direttore Antoniano, Giampaolo Cavalli; il direttore Caritas, don Matteo Prosperini e una rappresentante della rete europea URBACT. Modera Gianluigi Chiaro, esperto di politiche abitative. SESSIONE DEL POMERIGGIO 15.00 - 17.30 tre tavoli di discussione che coinvolgono diversi enti impegnati sull’abitare: 15.00 - 15.45 L’accoglienza dal basso: una nuova forma di società? Intervengono Isabella Sommi per CIAC Onlus, Maria Cristina Visioli per Refugees Welcome, Irene Pancaldi per CIDAS. 15.45-16.30 Dall’attivismo alla progettualità: trasformare i problemi in risorse Intervengono Federico Bernini per la rete Discriminazioni alla Porta, Cecilia Colombo per Kilowatt, Fabio D’Alfonso per Pensare Urbano. 16.30 - 17.15 Coprogettare le risposte: l’alleanza tra terzo settore e amministrazione. Intervengono Ilaria Avoni per Piazza Grande, Simona Cavallini per ASP, Elmina Castiglioni per la cooperativa sociale Libellula. Scarica qui il programma dell'evento Parallelamente ai tavoli di discussione del pomeriggio saranno condotti due laboratori per bambini: “Case di Tutti i Colori!”, per bambini dai 3 ai 6 anni, condotto da Antoniano Insieme “Casa per me, casa per noi”, per bambini dai 7 ai 13 anni, condotto dall’associazione Hayat Onlus Il ritrovo per genitori e bambini è via Guinizelli n.3 alle 14.30. 15.00 - 15.45 Presso la Sala Anna Bruno Rangoni sarà inoltre possibile visitare una mostra fotografica organizzata da Fabio Mantovani che farà da cornice a tutto l’evento. Per informazioni e iscrizioni: https://www.antoniano.it/abitare-possibile/ Tratto da https://www.antoniano.it/abitare-possibile/Leggi tutto
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Piano Freddo 2021/2022: tutti i numeri e i punti di forza del progetto a sostegno delle persone fragili
Il Piano Freddo 2021-2022 promosso il 1 dicembre dal Comune di Bologna, e attuato da Asp Città di Bologna in collaborazione con il Consorzio L'Arcolaio sta per giungere alla conclusione, giovedì 31 marzo. Il progetto ha previsto l’accoglienza notturna delle persone fragili che dormono in strada durante il periodo invernale in strutture apposite nel rispetto delle norme di prevenzione del Covid-19. Facciamo dunque un riepilogo di come è andato il Piano Freddo in questi 4 mesi invernali e quali sono stati i punti di forza del progetto. Quali sono stati punti di forza del Piano Freddo 2021/2022 Come è ormai consuetudine da diversi anni, il servizio Help-Center – Città Prossima si è attivato in modalità mobile per raggiungere le persone in strada in condizioni di marginalità. Le uscite sono state guidate dalle segnalazioni da parte dei servizi, delle stesse persone senza dimora e dei cittadini. Infatti, contestualmente all’avvio del piano freddo, si è maggiormente divulgata la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloak1c28dc574ec8d3404a0bf387e360d8e8').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addy1c28dc574ec8d3404a0bf387e360d8e8 = 'instrada' + '@'; addy1c28dc574ec8d3404a0bf387e360d8e8 = addy1c28dc574ec8d3404a0bf387e360d8e8 + 'piazzagrande' + '.' + 'it'; var addy_text1c28dc574ec8d3404a0bf387e360d8e8 = 'instrada' + '@' + 'piazzagrande' + '.' + 'it';document.getElementById('cloak1c28dc574ec8d3404a0bf387e360d8e8').innerHTML += ''+addy_text1c28dc574ec8d3404a0bf387e360d8e8+''; alla quale chiunque può scrivere circa la presenza di persone in strada. Questa modalità ha rappresentato un enorme vantaggio per gli operatori e ha inoltre consentito di monitorare la città in maniera diffusa e di venire a conoscenza di situazioni non note ai servizi. Gli operatori, durante il periodo del Piano freddo 2021-2022, hanno infatti elaborato un totale di 1084 segnalazioni. Le persone accolte quindi erano nella maggior parte già conosciute dai servizi di prossimità, altri casi più fragili sono stati messi in protezione rapidamente. Anche quest’anno sono state diverse le persone “irriducibili” che hanno accettato un posto in struttura, frutto del lavoro di relazione nel tempo. Un altro punto di forza che ha caratterizzato il Piano Freddo 2021/2022 è stata l’atmosfera serena che si è respirata in generale nelle strutture di accoglienza, con un numero inferiore di allontanamenti rispetto agli anni precedenti, nonché molta flessibilità e competenza delle equipe nell’accettare i ritmi e le necessità, soprattutto delle persone più diffidenti. Infine, anche quest’anno una grande rete di volontari ha consentito di portare valore aggiunto ai servizi istituzionali. Si sono tenuti infatti corsi di formazione per i cittadini che si sono resi disponibili che hanno prestato il loro servizio nelle strutture o in strada dando un prezioso apporto al lavoro già prezioso degli operatori professionisti. I numeri del Piano Freddo dal 1 dicembre 2021 al 31 marzo 2022 Come ogni anno è giusto offrire un breve riepilogo rispetto a ciò che è stato il Piano Freddo, e lo vogliamo fare dando qualche numero, iniziando dagli accessi. I posti letto messi a disposizione dalle strutture per il Piano freddo 2021-2022 sono stati in totale 212 (a cui si aggiungono i posti letti ordinari, per un totale complessivo di 550 posti letto), suddivisi tra: ● Sottocoperta (Casa Zaccarelli): per il Piano Freddo sono stati messi a disposizione 30 posti; ● Rifugio: per il Piano Freddo è stato messo a disposizione un posto; ● Casa Willy: la struttura ha messo a disposizione 51 posti; ● Beltrame: sono stati messi a disposizione 25 posti; ● Villa Aldini: la struttura ha messo a disposizione 52 posti; ● Fantoni: sono stati messi a disposizione 23 posti; ● Locomotiva: ha previsto 4 posti per il Piano Freddo; ● Rostom: la struttura ha a disposizione 10 posti per il Piano freddo; ● Parrocchie: le parrocchie di S. Antonio da Padova a la Dozza, di S. Bartolomeo della Beverara, di S. Donnino e di S. Rita hanno complessivamente messo a disposizione 16 posti per il Piano Freddo. Inoltre sono stati messi a disposizione 4 posti Pris in strutture dedicate. Un totale di 300 persone sono state ospitate nelle strutture previste per il Piano Freddo, ripartite in questo modo: 1. Villa Aldini: 86 persone; 2. Casa Willy: 81 persone; 3. Sottocoperta (Casa Zaccarelli): 38 persone; 4. Beltrame: 45 persone; 5. Locomotiva: 10 persone; 6. Fantoni: 12 persone; 7. Rifugio: 4 persone; 8. Rostom: 10 persone; 9. Parrocchie: la parrocchia di S. Bartolomeo della Beverara ha accolto complessivamente 4 persone; la parrocchia di S. Donnino 2 persone; la parrocchia di S. Antonio da Padova alla Dozza 7 persone; la parrocchia di S. Rita 1 persona. Inoltre sottolineiamo come la percentuale di persone che nel corso del Piano freddo 2021-2022 è stata ospitata da più di una struttura sia dell’11.6%; e che tra le persone accolte, gli uomini sono 253 mentre le donne 47. L’età delle persone accolte quest’anno è mediamente alta. Infatti, la maggior parte delle persone fragili ospiti nelle strutture ha un’età compresa tra i 31 e i 64 anni. Concludiamo con un accenno alle nazionalità che sono state ospitate durante il Piano Freddo, in cui spiccano gli stranieri, ben 219 (tra cui 180 persone non comunitarie e 39 persone comunitarie straniere), contro le 81 persone italiane accolte nelle varie strutture. Dopo il Piano Freddo i servizi della Grave Emarginazione Adulta continueranno ad occuparsi delle persone senza dimora provando ad essere a fianco e a supporto dei più fragili. Sempre. Tratto da Bologna ti daLeggi tutto
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Avviso di indagine di mercato per la ricerca di un immobile in locazione
ASP Città di Bologna cerca in locazione un ufficio da adibire alle attività assegnate al proprio Servizio Protezioni Internazionali. Il presente avviso è rivolto sia a soggetti pubblici che privati. La scadenza per la presentazione delle manifestazioni d’interesse è fissata per giovedì 07/04/2022, ore 15:00. Per i documenti si rinvia alla pagina Avvisi bandi e inviti.Leggi tutto
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