
Guarda i video di orientamento al lavoro realizzati dall'équipe formazione-lavoro del Servizio Protezioni Internazionali
Dietro l’impulso del Covid, con il suo obbligo al distanziamento sociale e con le necessarie misure di prevenzione del contagio, chi si occupa di formazione ed orientamento al lavoro, è stato obbligato a ripensare gli strumenti didattici fino a questo momento a disposizione, operazione faticosa ma in alcuni casi, portatrice di spunti creativi che vanno ad esplorare nuove forme didattiche e formative. L’équipe formazione-lavoro Minori Stranieri Non Accompagnati di ASP Città di Bologna, nell'ambito del progetto SPRAR/SAI, sta costruendo un catalogo di video di orientamento al lavoro che in maniera semplice, sintetica e di immediato impatto visivo, illustrano le attività lavorative più immaginate e richieste dai ragazzi in accoglienza e anche quelle con maggiori possibilità di assunzione. Questi video contengono anche informazioni utili su come acquisire le competenze necessarie preliminari per lo svolgimento di quei lavori e i suggerimenti degli esperti. I video sono pensati per un pubblico vasto, non solo per i minori che devono intraprendere per la prima volta un percorso di formazione, ma anche per chi ha bisogno di nuovi stimoli e magari non sa come cominciare. Al momento sono già disponibili il video per l’operatore addetto alle vendite e per il meccanico di sistema e sono in lavorazione i profili di termoidraulico, falegname e addetto ai mestieri verdi (vivaista, agricoltore e giardiniere). Scopri di più su sito di Bologna Cares Vai direttamente al Blog Area Lavoro sul sito di Bologna Cares Pubblicato il 20 gennaio 2021Leggi tutto

Iscrizioni aperte ai gruppi "Lettura in transito" storie di migranti LGBTQIA+
Cinque incontri di lettura condotti dalla biblioterapista Giulia de Rocco, per conoscere le storie di soggettività LGBTQIA+ e i Paesi d’origine dei migranti. Un percorso di 5 romanzi in 5 incontri a cadenza mensile rivolto ad attivist*, operator* dell’accoglienza e cittadin* per conoscere le istanze delle comunità LGBTQIA+ in diversi Paesi del mondo, confrontarsi e condividere esperienze di attivismo, riflettere e partecipare ad un’esperienza collettiva di lettura. Cinque incontri a partecipazione e iscrizione gratuita L’incontro di presentazione sarà l’8 febbraio dalle 18:30 alle 20 sulla piattaforma Zoom. Durante l’incontro si formeranno i due gruppi di lettura, sulla base delle esigenze dei partecipanti e gli incontri si terranno nelle seguenti date, sempre dalle 18:30 alle 20: Gruppo 1: 8 marzo, 5 aprile, 10 maggio, 14 giugno, 12 luglio Gruppo 2: 11 marzo, 8 aprile, 13 maggio, 17 giugno, 15 luglio L’iscrizione è gratuita ed è sufficiente compilare questo form entro il 3 febbraio 2021. L’iniziativa è finanziata dal progetto SIPROIMI/SAI di Bologna, i libri saranno distribuiti agli iscritti da Confraternita dell’Uva libreria indipendente di Bologna. Per maggiori informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloak38808bec86f80bae866a89fea33c37ff').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addy38808bec86f80bae866a89fea33c37ff = 'leggerelibera' + '@'; addy38808bec86f80bae866a89fea33c37ff = addy38808bec86f80bae866a89fea33c37ff + 'gmail' + '.' + 'com'; var addy_text38808bec86f80bae866a89fea33c37ff = 'leggerelibera' + '@' + 'gmail' + '.' + 'com';document.getElementById('cloak38808bec86f80bae866a89fea33c37ff').innerHTML += ''+addy_text38808bec86f80bae866a89fea33c37ff+''; Letture in Transito sarà anche sui social network e accompagnerà gli incontri attraverso le illustrazioni di Lavinia Cultrera e di brevi approfondimenti video curati dalle associazioni coinvolte. Ogni post sarà un’occasione informativa rivolta alla cittadinanza e chiunque sia interessat* ad approfondire. Lo scorso settembre è iniziato un percorso di formazione rivolto ad operatori e operatrici dell’accoglienza degli Enti gestori coinvolti nel Sistema SIPROIMI/SAI di Bologna e che si occupano dell’accoglienza di migranti LGBTQIA+. La formazione è nata dalla co-progettazione di Arca di Noè e ASP Città di Bologna con la collaborazione delle associazioni Arcigay Il Cassero, Il Grande Colibrì e Movimento Identità Trans. Al termine del percorso formativo si è sentita l’esigenza di dare continuità alla collaborazione attraverso forme nuove di approfondimento, informazione e sensibilizzazione per la cittadinanza sulle migrazioni LGBTQIA+, un argomento ancora poco trattato. Pubblicato il 20 gennaio 2021Leggi tutto

Al via il progetto Liberi Dentro-Eduradio: la radio per il carcere e la cittadinanza
Ci siamo. Finalmente ieri è andata in onda la prima puntata del nuovo progetto Liberi Dentro-Eduradio, il programma di cui vi avevamo già parlato settimana scorsa, che vede coinvolti ASP in collaborazione con il Comune di Bologna, l’Associazione Insight e la Web Agency TecnoTrade. Si tratta di un programma sia radiofonico, dato che va in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì (dalle 9 alle 9.30) sulle frequenze di Radio Città Fujiko 103.1 FM, sia televisivo. Infatti Liberi Dentro-Eduradio viene trasmesso in diretta anche sul canale Teletricolore 636 della televisione. Il progetto in questione è nato per arrivare direttamente tra le celle del carcere Dozza, cercando di accorciare le distanze che separano il carcere dalla società. A maggior ragione in un periodo così complicato e fragile come questo, in cui i contatti tra le persone recluse e il mondo esterno sono sempre più sporadici. Questo è e sarà reso possibile specialmente grazie alla conduttrice Caterina Bombarda, alla rubrica di Ignazio de Francesco “Notizie dall’altra sponda”, ma anche grazie ai numerosi interventi degli ospiti inerenti alla sfera “Dozza”, che di volta in volta risponderanno a domande riguardanti le tematiche del carcere. Ieri mattina, dunque, si è aperta l’edizione 2021 del programma con la prima puntata, nella quale, tra i vari argomenti, si è discussa una tematica alquanto degna di nota: la lotta all’analfabetismo in Algeria, così come in gran parte del Maghreb arabo. Il report in questione ha in particolare posto l’accento sui corsi di scrittura e lettura che, a causa del Covid, hanno avuto un crollo del 90% delle presenze. Inoltre, durante la puntata, è stato mandato in onda anche il primo intervento con un ospite speciale, Monica Brandoli, che ha risposto in maniera chiara ed esaustiva a due quesiti fondamentali: - Quali sono i servizi messi in campo da ASP per il corretto reinserimento dei detenuti in società? - Come può un detenuto avvicinarsi in maniera concreta a queste opportunità lavorative? Oggi, invece, è andata in onda la seconda puntata, nella quale l’attenzione si è spostata in particolare sulla lotta sulla violenza contro le donne in Marocco. Infatti, attraverso i dati degli ultimi mesi riportati dalle organizzazioni femminili del Marocco, è stato rilevato un consistente aumento della violenza sulla donna, prevalentemente tra le mura domestiche. Vi invitiamo dunque a seguire giornalmente il programma Liberi Dentro-Eduradio dalle 9 alle 9.30, noi prossimamente continueremo ad aggiornarvi con nuovi articoli a riguardo! Pubblicato il 19 gennaio 2021Leggi tutto

Salus Space: l'inaugurazione
Salus Space: un luogo per sperimentare benessere, inclusione, welfare. Due gli appuntamenti aperti alla città per dare il benvenuto a Salus Space. Mercoledì 27 gennaio ore 15 -18: Il progetto, la sua storia e il suo percorso online su Zoom e in streaming sul canale Youtube di Salus Space Venerdì 29 gennaio ore 12: lnaugurazione - trasmessa in diretta sui canali Facebook e Youtube di Salus Space Interverranno: Virginio Merola, Sindaco di Bologna Marzia Benassi, Presidente Quartiere Savena Antonio Parenti, Capo rappresentanza della Commissione Europea in Italia Leggi il programma completo Leggi l'articolo dedicato sul sito saluspace.eu L’obiettivo del progetto è sperimentare uno spazio di convivenza collaborativa in cui l’inclusione sociale dei migranti e dei rifugiati si coniughi con una visione di welfare interculturale e di cittadinanza attiva. La comunità sarà composta secondo criteri di mix sociale, sostenibilità e motivazione; sarà mista per età, origini e status sociale, composta da migranti e rifugiati, persone singole e nuclei familiari, studenti, lavoratori. E' stato avviato un avviso pubblico per costituire il primo nucleo di abitanti che si riconoscono nei valori del progetto (espressi nella Carta dei Valori e nelle Regole di Convivenza) e che sono disposti a diventare parte attiva di una comunità collaborativa che avrà a disposizione oltre agli spazi abitativi anche degli spazi comuni, per rispondere alle esigenze che saranno espresse dalla comunità stessa. Salus Space apre al Quartiere e alla città numerosi servizi collaborativi: orti condivisi, uno spazio di coworking, un punto ristoro, una sala convegni, un laboratorio teatrale, un laboratorio artigianale e tanto altro ancora. Pubblicato il 19.01.2021Leggi tutto

Procedura aperta per la sottoscrizione di un Accordo Quadro per l’affidamento del Servizio di gestione accoglienza minori e madri e padri con figli minori.
Si comunica a tutti gli operatori economici interessati che si è proceduto alla pubblicazione sulla piattaforma Sater della Procedura aperta per la conclusione di un accordo quadro con più operatori economici, senza successivo confronto competitivo, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. a) del D.Lgs. 50/2016 ss.mm.ii., finalizzato all’affidamento del servizio di gestione di accoglienza presso strutture, in regime residenziale e semiresidenziale, di minori e di madri e/o padri con figli minori e sostegno alle responsabilità familiari. Si richiede agli operatori economici interessati di procedere alla iscrizione presso la banca dati di SATER per poter partecipare alla gara in argomento. Si comunica infine che la scadenza della procedura in evidenza è il giorno 23 febbraio 2021 ore 12,00. Per poter visionare la documentazione relativa, oltre la piattaforma Sater, si può accedere Bandi e contrattiLeggi tutto

Liberi Dentro-Eduradio: la nuova sfida per comunicare il pianeta carcere
La situazione globale di emergenza da Covid-19 ha determinato, già da febbraio 2020, la necessità di limitare (quando non interrompere) l’accesso alle attività formative e a quelle trattamentali ordinariamente gestite all’interno del carcere Dozza, con evidenti ripercussioni negative sulle condizioni di vita della popolazione detenuta. Tra gli obiettivi primari del nuovo anno vi è dunque la necessità per le istituzioni, per i beneficiari, per i volontari e le figure professionali coinvolte nei percorsi di esecuzione penale, di “reinventarsi” strumenti e modi per restare in relazione mediante mezzi di comunicazione che superino le distanze e che siano di semplice utilizzo e reperimento come la radio e la televisione. A questo proposito, la proposta del progetto Liberi Dentro-Eduradio, che vede coinvolti ASP in collaborazione con il Comune di Bologna, l'Associazione Insight e la Web Agency TecnoTrade, è stata in grado di raccogliere questa sfida; ecco in quali modalità. A chi è destinato il progetto Liberi Dentro-Eduradio I primi destinatari del progetto sono innanzitutto le detenute e i detenuti ristretti presso la Casa Circondariale di Bologna, con la speranza, tuttavia, di poter raggiungere anche la popolazione detenuta degli istituti presenti su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna (anche grazie alla trasmissione tramite il canale televisivo 636 e Radio Città Fujiko). Ma non sono solo le persone detenute coloro alle quali si rivolge il progetto, bensì anche i cittadini del panorama bolognese: in particolare studenti e giovani lavoratori, operatori dei servizi attivi nel campo dell’esecuzione penale, aziende, associazioni e comitati. Gli obiettivi del progetto Liberi Dentro-Eduradio nella realtà intramuraria Il progetto Liberi Dentro- Eduradio si pone obiettivi specifici che riguardano sia la realtà intramuraria sia quella relativa al territorio all’interno del quale questo progetto crescerà. Proprio riguardo alla realtà intramuraria ecco quali sono gli obiettivi principali che Liberi Dentro intende raggiungere: 1) Innovazione tecnologica: la scelta dei medium radio e televisione sono i più semplici e immediati, sia per chi opera dall’esterno sia per chi ascolta da “dentro”, favorendo una comunicazione a distanza e garantendo un servizio fruibile in autonomia. Questi strumenti sono autorizzati inoltre dal regolamento della Casa Circondariale. 2) Diffusione di contenuti formativi, culturali e di “servizio”: per permettere potenzialmente a tutti/e di conoscere e quindi di poter presentare richiesta di accesso alle attività didattiche e trattamentali. 3) Intermediazione culturale: grazie all’attivazione di figure esperte in mediazione linguistica e culturale, esiste la concreta possibilità di raggiungere destinatari che non padroneggiano al meglio la lingua italiana. 4) Occasione di “protagonismo civile”: intercettazione di cittadini interessati ad avvicinarsi alla realtà intramuraria, fornendo un canale privilegiato per poter conoscere enti e realtà impegnate dentro le mura e potendo quindi scegliere attraverso quale attività o canale coinvolgersi direttamente attraverso un impegno personale. Gli obiettivi del progetto Liberi Dentro-Eduradio rispetto al territorio Come accennavamo in precedenza, Liberi Dentro si propone degli obiettivi non solo dal punto di vista intramurario ma anche esterno, in relazione con il territorio circostante. Ecco quindi quali sono gli obiettivi specifici che vengono posti in questo senso dal nuovo progetto: 1) Individuare un pubblico di riferimento: la comunicazione del programma radio, grazie ad un taglio non solo prettamente istituzionale, ma rivolto anche al coinvolgimento e alla sensibilizzazione del “cittadino comune”, si orienta principalmente verso il target del giovane adulto, puntando tuttavia ad ampliare la rosa degli ascoltatori durante l’arco del 2021. 2) Trovare aziende potenzialmente interessate al progetto: alcuni argomenti del programma ed alcune pillole saranno elaborate con l’obiettivo di raggiungere le imprese del territorio, puntando a creare nuove potenziali partnership per il reinserimento lavorativo delle persone detenute una volta che finiranno di scontare la pena. 3) Stimolare nuove associazioni: non solo dare voce alle numerosissime associazioni di volontariato che collaborano preziosamente con il carcere di Bologna, ma, proprio attraverso queste ultime, stimolare nuove co-progettazioni che possano durare nel corso dei mesi o anni futuri. 4) Facilitare le partnership: per le realtà istituzionali attive sul territorio nell’ambito dell’esecuzione penale esterna, poter usufruire di un canale comunicativo smart e capillare consentirà di poter entrare in contatto con interlocutori interessati alla messa in rete delle proprie risorse (abitative, formative, di mediazione, lavorative ecc.) Nelle prossime settimane entreremo più nel dettaglio del progetto anche grazie all’ausilio di pillole video che pubblicheremo sui social. Nel frattempo non perdete il lancio ufficiale del progetto che avverrà lunedì 18 gennaio con la prima puntata di Liberi Dentro-Eduradio. Pubblicato il 12 gennaio 2021Leggi tutto

15 gennaio 2021 | Seminario online sul Patto Europeo sulla migrazione e l’asilo e il Decreto Lamorgese: analisi e prospettive
Venerdì 15 gennaio 2021 dalle ore 15.00 alle 17.30 si terrà il seminario gratuito online, su piattaforma Zoom. Il DL 130/20, c.d. “Decreto Lamorgese”, convertito con la legge n. 173 del 18 dicembre 2020, ha introdotto modifiche al Testo Unico sull’Immigrazione e in materia di protezione internazionale, ripristinando e modificando alcuni istituti già oggetto di riforma dai c.d. Decreti Sicurezza. Parallelamente, sul fronte europeo, la Commissione Europea ha presentato, in data 23 settembre 2020, la proposta del nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo. Il seminario è indirizzato principalmente a operatori dei servizi d’accoglienza e a operatori dei servizi socio-assistenziali e ha l’obiettivo di esaminare, oltre alle proposte di riforma del Patto europeo, le principali novità normative sul fronte del diritto italiano, nonché di offrire spunti e analisi sulle prime applicazioni amministrative e giurisprudenziali Il seminario è gratuito e riservato a un numero limitato di iscritti. Info e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById('cloak20f67bbbf3f5471cfd48704c9547ede2').innerHTML = ''; var prefix = 'ma' + 'il' + 'to'; var path = 'hr' + 'ef' + '='; var addy20f67bbbf3f5471cfd48704c9547ede2 = 'e.ghizzi' + '@'; addy20f67bbbf3f5471cfd48704c9547ede2 = addy20f67bbbf3f5471cfd48704c9547ede2 + 'laimomo' + '.' + 'it'; var addy_text20f67bbbf3f5471cfd48704c9547ede2 = 'e.ghizzi' + '@' + 'laimomo' + '.' + 'it';document.getElementById('cloak20f67bbbf3f5471cfd48704c9547ede2').innerHTML += ''+addy_text20f67bbbf3f5471cfd48704c9547ede2+''; Programma Ugo Melchionda, Coordinatore GREI250: Il Patto Europeo sull’immigrazione e l’asilo: proposte per una ridefinizione Nazzarena Zorzella, Avvocata (ASGI): Le nuove ipotesi del permesso per protezione speciale Eleonora Ghizzi Gola, Area Legale coop. Lai-momo: Le principali novità in materia di accoglienza e procedure per il riconoscimento della protezione internazionale Giuseppe Nicolini, ASP Città di Bologna – Servizio Protezioni Internazionali: Gli impatti delle novità legislative sull’organizzazione territoriale Modera: Silvia Festi, Responsabile Settore sociale coop. Lai-momo Scarica la locandina dell'evento Il seminario è organizzato nell’ambito del Progetto SAI-SIPROIMI del Comune di Bologna coordinato da ASP Città di Bologna Pubblicato il 11.01.2021Leggi tutto

14 e 15 gennaio | Per un nuovo patto di civiltà tra uomini e donne
Il 14 e 15 gennaio si svolgerà online il convegno finale del progetto Move On, organizzato dall'Associazione Senza Violenza in collaborazione con il Comune di Bologna e i partner del progetto: ASP Città di Bologna, Casa delle donne per non subire violenza di Bologna, ASC InSieme. L'evento è dedicato agli interventi diretti a uomini autori di violenza contro le donne nel contesto di una relazione intima. Nella prima giornata è previsto l'intervento di Irene Bruno, Direttrice dei Servizi alla persona di ASP, su Lavorare in modo coordinato e integrato per contrastare la violenza maschile contro le donne: l’importanza del “posizionamento” e delle diverse appartenenze (genere, cultura, età, orientamento sessuale) . La partecipazione al convegno è accreditata dall'OASER per 7 crediti formativi. Il convegno si svolgerà online su piattaforma zoom e in diretta facebook sulla pagina dell'Associazione Senza Violenza Giovedì 14.01.2021 h.14:30-19 e Venerdì 15.01 h.9-13:30 Qui l'evento facebook. Leggi il programma completo. Per l'iscrizione e l'accreditamento compilare il format a questo link: https://bit.ly/35cxOlY. La violenza maschile contro le donne, contro bambini e bambine, ragazzi e ragazze, è un problema antico e complesso, che parla il linguaggio del dominio e della prevaricazione. È un problema strutturale, di natura culturale, politica, sociale ed economica, che si riverbera nelle biografie individuali e nel quotidiano delle nostre relazioni più intime e significative, nell’interiorità di ognuno e ognuna di noi, causando paura e dolore, ferite profonde. Il nostro è un tempo duro e privilegiato, siamo testimoni di un cambiamento epocale, abbiamo di fronte sfide e difficoltà nuove che ci chiedono di continuare a confrontarci e a pensare insieme a partire dall'esperienza. “Disertare il patriarcato” è l’invito a rompere i legami di fedeltà e appartenenza ai sistemi di sapere e potere che hanno reso l’uso della violenza un fatto “naturale”, attraverso meccanismi di svalutazione che colpiscono il “femminile”, cioè le donne in quanto donne, per deresponsabilizzare gli autori e colpevolizzare le vittime. Ciò che noi, uomini e donne che non si riconoscono nel patriarcato, possiamo fare, grazie alle “molte” che ci hanno preceduto, ciascuno e ciascuna per la sua parte, è rinegoziare il rapporto fra i sessi, costruire insieme un nuovo patto di civiltà, all’insegna dell’abbandono della violenza e della mercificazione, nel pieno riconoscimento della libertà femminile e delle differenze. Leggi i progetti e le iniziative di ASP per il contrasto alla violenza di genere Pubblicato il 08.01.2021Leggi tutto